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Arcivescovo Carlo Maria Viganò L’avete sentito: «Un conservatore è qualcuno che si aggrappa a qualcosa e non vuole vedere oltre. È un atteggiamento suicida… chiudersi in una scatola dogmatica». Per …More
Arcivescovo Carlo Maria Viganò
L’avete sentito: «Un conservatore è qualcuno che si aggrappa a qualcosa e non vuole vedere oltre. È un atteggiamento suicida… chiudersi in una scatola dogmatica».
Per una volta Bergoglio ha perfettamente ragione: il conservatorismo vuole “conservare” le apparenze esteriori della Tradizione, senza la sostanza dottrinale che la rende viva. Il conservatorismo è l’atteggiamento di coloro che criticano gli eccessi della chiesa sinodale ma si guardano bene dal metterne in discussione le cause, che sono da ricercare nel Vaticano II.
Il conservatorismo è davvero un “comportamento suicida” perché crea una “scatola dogmatica” artificiale, fatta di Novus Ordo ad orientem con casule romane e canti gregoriani e anche di Vetus Ordo; fatta di citazioni selezionate di alcuni documenti conciliari, accidentalmente non contrastanti con il Magistero cattolico di sempre; fatta dell’apoteosi di Giovanni Paolo II e il rimpianto di Benedetto XVI, a cui tutti abbiamo voluto bene. …More
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Francesco I
E' giusto: essere "conservatori" significa mantenere lo statu quo, per cui si conserverebbe il diritto all'aborto i matrimoni omosessuali e via discorrendo.
Occorre, invece, essere "reazionari" ossia occorre reagire contro il malcostume dilagante!
Quando a Giuseppe Prezzolini, ormai ultra-centenario, autore del "Manifesto dei Conservatori", Piero Buscaroli fece notare questo, egli rispose sì, …More
E' giusto: essere "conservatori" significa mantenere lo statu quo, per cui si conserverebbe il diritto all'aborto i matrimoni omosessuali e via discorrendo.
Occorre, invece, essere "reazionari" ossia occorre reagire contro il malcostume dilagante!
Quando a Giuseppe Prezzolini, ormai ultra-centenario, autore del "Manifesto dei Conservatori", Piero Buscaroli fece notare questo, egli rispose sì, ormai aveva pubblicato il libro con questo titolo, ma sarebbe stato più corretto intitolarlo il "Manifesto dei Reazionari"