La diocesi messicana vince il caso contro il travestito

La corte d'appello federale del Messico ha respinto ad aprile il tentativo di un propagandista travestito di costringere la Chiesa a modificare i registri battesimali a favore dell'autodichiarazione di una persona.

Nel 2021, un uomo che soffre di idee di genere di essere una 'donna' ha sostenuto che la legge messicana sulla privacy imponeva alla Diocesi di Querétaro di soddisfare la richiesta, indipendentemente dalla realtà biologica e dalla fatticità storica.

Di conseguenza, l'Istituto Nazionale per la Protezione dei Dati del Messico ha stabilito che la diocesi doveva modificare i registri dei battesimi.

La diocesi ha impugnato la decisione e ha vinto in un tribunale distrettuale. Una corte d'appello ha ora confermato la decisione sulla base del fatto che la Chiesa ha il diritto costituzionalmente protetto di gestire i propri affari interni senza interferenze governative.

La decisione costituisce un precedente importante per la difesa della libertà religiosa e dell'autonomia delle chiese e delle organizzazioni religiose in Messico contro la propaganda omosessuale fascista.

Traduzione AI
Don Cesare Toscano shares this
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Un tribunale messicano ha dato ragione alla Chiesa cattolica in una causa intentata da una persona che si identifica come transgender e che ha chiesto a una parrocchia di cambiare il sesso indicato in un certificato di battesimo e nel registro della chiesa.
Nicola D.B.
Però evitate di usare a sproposito e inadeguatamente il termine fascista. Oppure ristudiatevi la storia...Quella Vera però!
Mario Sedevacantista Colucci
Esatto