05:08
Proteggiamo i bambini: 5 minuti che possono salvare la vita di tuo figlio La gravità della Covid-19 nei bambini è simile a quella dell’influenza, vaccinarli non è quindi prioritario e questo lo dice …More
Proteggiamo i bambini: 5 minuti che possono salvare la vita di tuo figlio

La gravità della Covid-19 nei bambini è simile a quella dell’influenza, vaccinarli non è quindi prioritario e questo lo dice anche l’OMS. Ricordiamoci che questi "sieri genici",chiamati impropriamente vaccini, sono sperimentali e quindi i nostri figli farebbero da cavie. Non vi sono benefici di rilievo per la comunità, perché i bambini sono meno suscettibili degli adulti all’infezione e alla trasmissione e la mortalità è quasi pari allo 0. Alcune ricerche hanno evidenziato che i ragazzi hanno 14 volte più probabilità di essere colpiti da una rara complicazione cardiaca chiamata miocardite. C’è poi la possibilità di ADE (antibody-dependent enhancement, L'ADE si verifica quando gli anticorpi generati durante una risposta immunitaria riconoscono e si legano a un agente patogeno, ma non sono in grado di prevenire l'infezione. Invece, questi anticorpi agiscono come un "cavallo di Troia", consentendo all'agente patogeno di entrare nelle cellule ed esacerbare la risposta immunitaria), rischi di malattie polmonari più gravi quando un vaccinato incontra i virus circolanti, possibili sono anche le conseguenze sulla fertilità (la proteina spike è simile a una proteina essenziale nella placenta, sia per la fecondazione che per la formazione e il mantenimento della placenta. Dopo il vaccino Pfizer, quando sono stati misurati gli anticorpi contro la proteina spike, hanno anche misurato gli anticorpi contro la placenta e hanno scoperto un aumento del 300% degli anticorpi contro la propria placenta nei primi quattro giorni).
Inoltre i vaccini non prevengono dall'infezione e i vaccinati possono infettare.
Non c’è dunque giustificazione altruistica o etica nel vaccinare i bambini per proteggere gruppi a rischio.
I bambini sono più suscettibili a effetti avversi dei farmaci rispetto agli adulti, reagiscono in modo molto diverso nelle diverse età. Nuove vaccinazioni potrebbero dare interazioni sconosciute anche con le vaccinazioni di routine.

Con riferimento alle conoscenze scientifiche disponibili, rivendichiamo l’imperativo ippocratico primum non nocere come principio base per ogni medico e misura di sanità pubblica. I bambini sono meno colpiti dalla pandemia, ma rischiano di essere le sue più grandi vittime.

Quindi gridiamo forte: "Giù le maini dai bambini", loro sono la nostra speranza, la nostra gioia e il nostro futuro.

Giorgio Celsi
N.S.dellaGuardia
Dio vi benedica vi protegga.
demaita
Vivissimi ringraziamenti. Siete onesti e coraggiosi. Dio vi protegga dai quei vostri colleghi venduti e prepotenti...
SAVE9771 shares this
2