Il Concilio Vaticano II è stato e rimane un autentico segno di Dio per il nostro tempo» e se lo interpretiamo «all’interno della tradizione della Chiesa e sotto la guida vera e sicura del Magistero…More
Il Concilio Vaticano II è stato e rimane un autentico segno di Dio per il nostro tempo» e se lo interpretiamo «all’interno della tradizione della Chiesa e sotto la guida vera e sicura del Magistero» potrà diventare «sempre di più una grande forza per il futuro della Chiesa» Papa Benedetto XVI nel 2012
Benedetto XVI indicava il Concilio Vaticano II come un segno di DIO per il nostro tempo. Questo si allinea con ciò che la Madonna di Anguera ha profetizzato anche più volte riguardo i segni di DIO che arriveranno un giorno per l'umanità.
Il Concilio Vaticano II va interpretato alla luce della tradizione della Chiesa con il suo Magistero. Quindi alla luce del modernismo non c'è nessun rapporto con il Concilio Vaticano II.
Non è vero che l'altare non doveva essere spostato perché un ampio numero di anime non lo voleva. Basta guardare come DIO permise ad Abramo un sacrificio da offrire in un modo,mentre a Mosè indicò il sacrificio da offrire in modo totalmente diverso. Quando Mosè entrò …More
Benedetto XVI indicava il Concilio Vaticano II come un segno di DIO per il nostro tempo. Questo si allinea con ciò che la Madonna di Anguera ha profetizzato anche più volte riguardo i segni di DIO che arriveranno un giorno per l'umanità.
Il Concilio Vaticano II va interpretato alla luce della tradizione della Chiesa con il suo Magistero. Quindi alla luce del modernismo non c'è nessun rapporto con il Concilio Vaticano II.
Non è vero che l'altare non doveva essere spostato perché un ampio numero di anime non lo voleva. Basta guardare come DIO permise ad Abramo un sacrificio da offrire in un modo,mentre a Mosè indicò il sacrificio da offrire in modo totalmente diverso. Quando Mosè entrò …More
Mario Sedevacantista Colucci shares this
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Santa Caterina da Siena
[..] O babbo mio, voi sete posto a noi per tramezzatore a fare questa pace. Non veggo che ella si faccia se voi non portate la croce del santo desiderio, come detto è. Noi abbiamo guerra con Dio; e li ribelli figliuoli l'hanno con Dio e la Santità vostra: e Dio vuole e vi richiede che tolliate, giusta 'l vostro potere, la signoriadalle mani delle dimonia. Mettete mano a …More
Santa Caterina da Siena
[..] O babbo mio, voi sete posto a noi per tramezzatore a fare questa pace. Non veggo che ella si faccia se voi non portate la croce del santo desiderio, come detto è. Noi abbiamo guerra con Dio; e li ribelli figliuoli l'hanno con Dio e la Santità vostra: e Dio vuole e vi richiede che tolliate, giusta 'l vostro potere, la signoriadalle mani delle dimonia. Mettete mano a levare la puzza de' ministri della santa Chiesa; traetene e' fiori puzzolenti, piantatevi e' fiori odoriferi, uomini virtuosi, che temono Dio. Poi vi prego che piaccia alla Santità vostra di condescendere di dar la pace, e riceverla per qualunque modo ella si può avere, conservando sempre quella dolce Chiesa, e la coscienzia vostra. Vuole Dio, che voi attendiate all'anime e alle cose spirituali più che alle temporali. Fate virilmente: chè Dio è per voi. Adoperatevi senza veruno timore; e, perché vediate le molte fatighe e tribolazioni, non temete: confortatevi con Cristo dolce Gesù. Chè tra le spine nasce la rosa, e tra le molte persecuzioni ne viene la reformazione della santa Chiesa, la luce che fa levare la tenebra de' Cristiani e la vita degl'infedeli, e la levazione della santa Croce. Voi, come strumento e nostro mezzo, con sollicitudine, e non con negligenzia, e senza veruno timore adoperate ciò che voi potete. A questo modo sarete vero ministratore; adempirete la volontà di Dio, e il desiderio de' servi suoi, che muoiono di dolore, e non possono morire, vedendo tanta offesa del loro Creatore e tanto avvilire il sangue del Figliuolo di Dio. Non posso più. Perdonate a me, padre santissimo, la mia presunzione: scusimi l'amore e il dolore dinanzi a voi. Non dico più. Date la vita per Cristo crocifisso: divellete li vizi, e piantate le virtù: confortatevi, e non temete. Permanete nella santa e dolce dilezione di Dio. Grande desiderio ho di ritrovarmi dinanzi alla Santità vostra. Molte cose v'ho a ragionare. Non son venuta, per molte occupazioni buone e utili per la Chiesa, che ci sono avute a fare. Pace, pace per l'amore di Cristo crocifisso, e non più guerra: chè altro rimedio non ci è.
Lettera a Gregorio XI
Questa lettera si collega con ciò che è lo Spirito Giusto dove c'è guerra: La Pace per mezzo delle virtù.
uomini virtuosi, che temono Dio. Questo lo fa capire Santa Caterina da Siena. Le virtù portano a temere DIO,per servirlo ed essere giusti,nel cuore.
Il Concilio Vaticano II è un segno di DIO anche in questi tempi,nelle vite dove fioriscono le virtù,non i vizi.
[..] O babbo mio, voi sete posto a noi per tramezzatore a fare questa pace. Non veggo che ella si faccia se voi non portate la croce del santo desiderio, come detto è. Noi abbiamo guerra con Dio; e li ribelli figliuoli l'hanno con Dio e la Santità vostra: e Dio vuole e vi richiede che tolliate, giusta 'l vostro potere, la signoriadalle mani delle dimonia. Mettete mano a levare la puzza de' ministri della santa Chiesa; traetene e' fiori puzzolenti, piantatevi e' fiori odoriferi, uomini virtuosi, che temono Dio. Poi vi prego che piaccia alla Santità vostra di condescendere di dar la pace, e riceverla per qualunque modo ella si può avere, conservando sempre quella dolce Chiesa, e la coscienzia vostra. Vuole Dio, che voi attendiate all'anime e alle cose spirituali più che alle temporali. Fate virilmente: chè Dio è per voi. Adoperatevi senza veruno timore; e, perché vediate le molte fatighe e tribolazioni, non temete: confortatevi con Cristo dolce Gesù. Chè tra le spine nasce la rosa, e tra le molte persecuzioni ne viene la reformazione della santa Chiesa, la luce che fa levare la tenebra de' Cristiani e la vita degl'infedeli, e la levazione della santa Croce. Voi, come strumento e nostro mezzo, con sollicitudine, e non con negligenzia, e senza veruno timore adoperate ciò che voi potete. A questo modo sarete vero ministratore; adempirete la volontà di Dio, e il desiderio de' servi suoi, che muoiono di dolore, e non possono morire, vedendo tanta offesa del loro Creatore e tanto avvilire il sangue del Figliuolo di Dio. Non posso più. Perdonate a me, padre santissimo, la mia presunzione: scusimi l'amore e il dolore dinanzi a voi. Non dico più. Date la vita per Cristo crocifisso: divellete li vizi, e piantate le virtù: confortatevi, e non temete. Permanete nella santa e dolce dilezione di Dio. Grande desiderio ho di ritrovarmi dinanzi alla Santità vostra. Molte cose v'ho a ragionare. Non son venuta, per molte occupazioni buone e utili per la Chiesa, che ci sono avute a fare. Pace, pace per l'amore di Cristo crocifisso, e non più guerra: chè altro rimedio non ci è.
Lettera a Gregorio XI
Questa lettera si collega con ciò che è lo Spirito Giusto dove c'è guerra: La Pace per mezzo delle virtù.
uomini virtuosi, che temono Dio. Questo lo fa capire Santa Caterina da Siena. Le virtù portano a temere DIO,per servirlo ed essere giusti,nel cuore.
Il Concilio Vaticano II è un segno di DIO anche in questi tempi,nelle vite dove fioriscono le virtù,non i vizi.
Gli Eletti del Signore shares this
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Santa Caterina da Siena
[..] O babbo mio, voi sete posto a noi per tramezzatore a fare questa pace. Non veggo che ella si faccia se voi non portate la croce del santo desiderio, come detto è. Noi abbiamo guerra con Dio; e li ribelli figliuoli l'hanno con Dio e la Santità vostra: e Dio vuole e vi richiede che tolliate, giusta 'l vostro potere, la signoriadalle mani delle dimonia. Mettete mano a …More
Santa Caterina da Siena
[..] O babbo mio, voi sete posto a noi per tramezzatore a fare questa pace. Non veggo che ella si faccia se voi non portate la croce del santo desiderio, come detto è. Noi abbiamo guerra con Dio; e li ribelli figliuoli l'hanno con Dio e la Santità vostra: e Dio vuole e vi richiede che tolliate, giusta 'l vostro potere, la signoriadalle mani delle dimonia. Mettete mano a levare la puzza de' ministri della santa Chiesa; traetene e' fiori puzzolenti, piantatevi e' fiori odoriferi, uomini virtuosi, che temono Dio. Poi vi prego che piaccia alla Santità vostra di condescendere di dar la pace, e riceverla per qualunque modo ella si può avere, conservando sempre quella dolce Chiesa, e la coscienzia vostra. Vuole Dio, che voi attendiate all'anime e alle cose spirituali più che alle temporali. Fate virilmente: chè Dio è per voi. Adoperatevi senza veruno timore; e, perché vediate le molte fatighe e tribolazioni, non temete: confortatevi con Cristo dolce Gesù. Chè tra le spine nasce la rosa, e tra le molte persecuzioni ne viene la reformazione della santa Chiesa, la luce che fa levare la tenebra de' Cristiani e la vita degl'infedeli, e la levazione della santa Croce. Voi, come strumento e nostro mezzo, con sollicitudine, e non con negligenzia, e senza veruno timore adoperate ciò che voi potete. A questo modo sarete vero ministratore; adempirete la volontà di Dio, e il desiderio de' servi suoi, che muoiono di dolore, e non possono morire, vedendo tanta offesa del loro Creatore e tanto avvilire il sangue del Figliuolo di Dio. Non posso più. Perdonate a me, padre santissimo, la mia presunzione: scusimi l'amore e il dolore dinanzi a voi. Non dico più. Date la vita per Cristo crocifisso: divellete li vizi, e piantate le virtù: confortatevi, e non temete. Permanete nella santa e dolce dilezione di Dio. Grande desiderio ho di ritrovarmi dinanzi alla Santità vostra. Molte cose v'ho a ragionare. Non son venuta, per molte occupazioni buone e utili per la Chiesa, che ci sono avute a fare. Pace, pace per l'amore di Cristo crocifisso, e non più guerra: chè altro rimedio non ci è.
Lettera a Gregorio XI
Questa lettera si collega con ciò che è lo Spirito Giusto dove c'è guerra: La Pace per mezzo delle virtù.
uomini virtuosi, che temono Dio. Questo lo fa capire Santa Caterina da Siena. Le virtù portano a temere DIO,per servirlo ed essere giusti,nel cuore.
Il Concilio Vaticano II è un segno di DIO anche in questi tempi,nelle vite dove fioriscono le virtù,non i vizi.
[..] O babbo mio, voi sete posto a noi per tramezzatore a fare questa pace. Non veggo che ella si faccia se voi non portate la croce del santo desiderio, come detto è. Noi abbiamo guerra con Dio; e li ribelli figliuoli l'hanno con Dio e la Santità vostra: e Dio vuole e vi richiede che tolliate, giusta 'l vostro potere, la signoriadalle mani delle dimonia. Mettete mano a levare la puzza de' ministri della santa Chiesa; traetene e' fiori puzzolenti, piantatevi e' fiori odoriferi, uomini virtuosi, che temono Dio. Poi vi prego che piaccia alla Santità vostra di condescendere di dar la pace, e riceverla per qualunque modo ella si può avere, conservando sempre quella dolce Chiesa, e la coscienzia vostra. Vuole Dio, che voi attendiate all'anime e alle cose spirituali più che alle temporali. Fate virilmente: chè Dio è per voi. Adoperatevi senza veruno timore; e, perché vediate le molte fatighe e tribolazioni, non temete: confortatevi con Cristo dolce Gesù. Chè tra le spine nasce la rosa, e tra le molte persecuzioni ne viene la reformazione della santa Chiesa, la luce che fa levare la tenebra de' Cristiani e la vita degl'infedeli, e la levazione della santa Croce. Voi, come strumento e nostro mezzo, con sollicitudine, e non con negligenzia, e senza veruno timore adoperate ciò che voi potete. A questo modo sarete vero ministratore; adempirete la volontà di Dio, e il desiderio de' servi suoi, che muoiono di dolore, e non possono morire, vedendo tanta offesa del loro Creatore e tanto avvilire il sangue del Figliuolo di Dio. Non posso più. Perdonate a me, padre santissimo, la mia presunzione: scusimi l'amore e il dolore dinanzi a voi. Non dico più. Date la vita per Cristo crocifisso: divellete li vizi, e piantate le virtù: confortatevi, e non temete. Permanete nella santa e dolce dilezione di Dio. Grande desiderio ho di ritrovarmi dinanzi alla Santità vostra. Molte cose v'ho a ragionare. Non son venuta, per molte occupazioni buone e utili per la Chiesa, che ci sono avute a fare. Pace, pace per l'amore di Cristo crocifisso, e non più guerra: chè altro rimedio non ci è.
Lettera a Gregorio XI
Questa lettera si collega con ciò che è lo Spirito Giusto dove c'è guerra: La Pace per mezzo delle virtù.
uomini virtuosi, che temono Dio. Questo lo fa capire Santa Caterina da Siena. Le virtù portano a temere DIO,per servirlo ed essere giusti,nel cuore.
Il Concilio Vaticano II è un segno di DIO anche in questi tempi,nelle vite dove fioriscono le virtù,non i vizi.
Testimone82
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Se il Concilio Vaticano II è un segno di Dio, dove sono i frutti tanto auspicati? Sono forse le chiese sempre più vuote? I seminari vuoti? Un popolo di Dio sempre più analfabeta e ridotto? Sono i vari movimenti conciliari che seguono fedelmente le derive bergogliane? Sono questi i frutti?
Monica Lucchesi
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E Ratzinger lo ha capito mentre faceva riti pagani? O mentre pregava a piedi nudi nelle moschee rivolto alla Mecca, dopo essersi tolto il Crocifisso?
Un conto è declamare che certi passaggi del Vaticano II possono essere letti in continuità con il Magistero precedente, un altro dimostrarlo testi alla mano. Di fatto, le domande di mons. Gherardini a Benedetto XVI sono rimaste senza risposta. Probabilmente era ormai troppo tardi e troppo arduo per Benedetto XVI affrontare una montagna del genere. 
Per chi avesse interesse:
Monsignor …More
Un conto è declamare che certi passaggi del Vaticano II possono essere letti in continuità con il Magistero precedente, un altro dimostrarlo testi alla mano. Di fatto, le domande di mons. Gherardini a Benedetto XVI sono rimaste senza risposta. Probabilmente era ormai troppo tardi e troppo arduo per Benedetto XVI affrontare una montagna del genere.
Per chi avesse interesse:
Monsignor Gherardini e il discorso mancato sul Concilio Vaticano II – Cristina Siccardi
Per chi avesse interesse:
Monsignor Gherardini e il discorso mancato sul Concilio Vaticano II – Cristina Siccardi