Oremus pro
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I sofferenti del Purgatorio sono come mendicanti... Aspettano che qualcuno dia loro l'elemosina... Il perdono dei morti per amore di Dio e del prossimo porta grande sollievo all'anima sofferente e, …More
I sofferenti del Purgatorio sono come mendicanti... Aspettano che qualcuno dia loro l'elemosina...

Il perdono dei morti per amore di Dio e del prossimo porta grande sollievo all'anima sofferente e, allo stesso tempo, fornisce ai vivi i favori di Dio. Occorre dunque perdonare tutto nella vita, perché tutto sia perdonato dopo la morte.

La varietà dei tormenti del purgatorio è innumerevole, poiché ogni colpa ha la sua controparte nella sofferenza.

Potrebbe sembrare che entrando in circoli di purificazione sempre più elevati, avvicinandosi sempre di più alla Luce Eterna, il tormento del desiderio si indebolisca di fronte alla speranza di una soddisfazione imminente. No! L'essere vicino a questa Luce, intensifica le fatiche dell'anima


IL CIRCOLO DEL VAGABONDAGGIO

Il primo e più terribile circolo del Purgatorio è il circolo del vagabondaggio. Questo è il momento in cui l'anima è in bilico vicino alla terra ma non ha più alcun contatto con essa.

Non ricorda cosa è stato, non sa niente di quello che sarà di lei, conosce solo un orribile e faticoso presente. Non vede la fine del suo presente tormento, non capisce niente. Non sa cosa le sta succedendo e per cosa, dove e per quanto tempo... nel vuoto più completo, sfinita, spaventata, errante senza scopo, senza senso. Una costante ricerca di un luogo specifico per sé e la costante impossibilità di trovarlo.
Alcuni degli imperterriti oppressori di Cristo sono ancora in questo Circolo.


IL CIRCOLO DELL'OSCURITÀ

L'anima nel Circolo delle Tenebre non sa ancora nulla di Dio. Inoltre non sa cosa l'aspetta in futuro. Invece deve soffermarsi costantemente sulle proprie colpe, peccati, errori, sbagli, omissioni con terribile meticolosità, e comprende solo quanto miserabile fosse il profitto paragonato alla perdita. È sopraffatta dal rimpianto, dalla disperazione alla vista della perdita e della punizione. Disperazione impotente, piena di amarezza e rimpianto, consapevolezza dell'abbandono, disgusto per le proprie azioni: questo è il calore eterno che la consuma.

IL CIRCOLO DEGLI IDOLATRI

Tutti coloro che hanno trasgredito il primo Comandamento, che hanno messo al primo posto le persone, la scienza, l'ambizione, sé stessi o gli oggetti, ora sono pienamente consapevoli dell'esistenza di un Dio Unico e lo bramano con un desiderio disperato e senza speranza. Ma ovunque guardino, vedono i loro antichi idoli davanti a loro.

IL CIRCOLO DEI COMPLICI

Questo Circolo è il luogo in cui tutti coloro che si sono aiutati a vicenda nel peccato si incontrano in qualsiasi modo. Sebbene essere in vicinanza causi loro gravi sofferenze, non possono nascondersi e si vedono costantemente. La maggior parte di loro era unita dall'amore peccaminoso. Si sentono in colpa e si sono fatti torto a vicenda. Si sentono dispiaciuti l'uno per l'altro e allo stesso tempo provano rimorso. Vorrebbero dimenticarsi ma non possono separarsi. Oh, come sembra loro miserabile, ripugnante e orribile quello che avevano in comune! Sono bruciati dal rimpianto e dalla vergogna - una vergogna che non hanno conosciuto in vita!

IL CIRCOLO DOVE SI VEDONO LE CONSEGUENZE

Il circolo è inesprimibilmente doloroso! Attraverso la tenda strappata, l'anima può vedere la terra e le conseguenze più lontane delle sue cattive azioni e dei suoi errori.
vede l'opera di tutta la sua vita in rovina e sa che è avvenuta perché la sua pietra angolare era il peccato e la trasgressione.
Vede come ogni deviazione dalle leggi di Dio si ripercuote su figli, nipoti e pronipoti. Vede il frutto del cattivo esempio che ha diffuso nel corso della sua vita, quante anime e quanti cuori sono stati scossi dal seme dei suoi falsi principi, concetti e insegnamenti. E soffrirà in questo circolo non solo per se stessa, ma per tutti i peccati che ha causato


IL CIRCOLO DELLA SOLITUDINE

Patiscono qui tutti coloro che hanno cercato sconsideratamente movimento, frenesia e divertimento durante la loro vita e che quindi non hanno mai avuto il tempo di pensare al valore dell'anima; che sperperarono il prezioso breve periodo della vita terrena in cose vuote, banali, senza valore, e quindi cattive e peccaminose. In assoluta solitudine, ora contemplano il pietoso vuoto delle ore e degli anni così perduti.Sono come in una casa vuota, senza finestre e senza porte, e non sono sicuri se usciranno mai.

IL CIRCOLO DEI TORMENTI DEL RUMORE

Contrariamente al Circolo della Solitudine, qui ci sono le anime di coloro che hanno evitato o disprezzato le persone durante la loro vita e non hanno dato loro nulla di se stessi. Coloro che, a danno proprio e di qualcun altro, cercavano la solitudine, ascoltando solo le proprie esperienze e i propri sentimenti.

Coloro che, per comodità, pigrizia e riluttanza a servire in qualsiasi modo il prossimo, erano rinchiusi in uno stretto cerchio dei propri pensieri e affari. Coloro che apprezzavano la pace sopra ogni cosa, rifiutandosi di comprendere il dovere sociale di amare il prossimo.
Queste sono, quindi, le anime di persone che hanno peccato più passivamente che attivamente, persone che apparentemente non hanno fatto nulla di male, eppure di carattere altezzoso, sprezzante, egoista, molto avidi di se stessi e non hanno fatto tutto il bene che potevano.
Ora le loro anime sono in costante irrequietezza e movimento. Da nessuna parte un angolo tranquillo, da nessuna parte la solitudine! Folle, greggi, sciami di anime che bramano il silenzio che si percepiscono. Occhi ovunque, presenza di qualcuno ovunque, attenzione straniera ovunque.
Movimento, trambusto, confusione, movimento, trambusto, tormento costante e stanchezza che non conoscono riposo...


IL CIRCOLO DEL DESIDERIO

Le anime di coloro che vissero nel peccato immondo, che estinguevano i desideri del corpo nell'uso, nelle perversioni e nella dissolutezza - con piena consapevolezza dell'abominio delle proprie azioni; qui devono contemplare l'essersi chiusi volontariamente la strada verso la sorgente dell'Acqua Vivente.. Sono bruciati da una terribile, inestinguibile sete di purezza... Si sentono sporchi, contaminati, sciatti e sono stanchi del soffocante disprezzo di sé. Vorrebbero lavare, pulire, risciacquare via lo sporco - e tutto intorno è asciutto, caldo e ostile. Queste persone hanno bevuto da fonti sporche mentre erano in vita, quindi devono purificarsi con la sofferenza per molto tempo prima di poter bere dall'acqua pulita.

IL CIRCOLO DELLE DELUSIONI

In questo Circolo, le anime di persone che vivevano i loro capricci, fantasie, che erano costantemente alla ricerca di nuove impressioni, nuove esperienze, che cercavano pose, disgrazie, si crogiolavano in esse, vivendo ciò che hanno inventato e in ciò che - come pensavano - gli stava bene.
Qui saranno anime di persone che non hanno voluto conoscere o toccare i doveri più semplici e quotidiani della vita reale, creando per se stessi doveri artificiali, sbagliati e che non avrebbero portato alcun beneficio a nessuno. Ora le loro anime dovranno continuare i loro vani sogni - a vagare tra infruttuose ricerche di valori e significati essenziali - per ingarbugliarsi nel groviglio fuorviante e senza senso delle proprie artificiosità.


IL CIRCOLO DELLA SPERANZA INGANNEVOLE

Le anime di persone che nella vita non hanno mantenuto la parola o le promesse, che hanno suscitato vana speranza negli altri, che hanno avuto molti buoni propositi, opportunità e impulsi - e per negligenza mai li hanno portati alla fine, - che hanno rimandato il miglioramento a dopo, proprio come la preghiera; si affaticano in questo Circolo con la speranza di una liberazione imminente. Pensano costantemente che stanno raggiungendo la fine del loro tormento, che da un momento all'altro si aprirà la piena beatitudine davanti a loro, che basta allungare la mano - fare qualche passo - e all'improvviso - si sentono in fondo al dubbio e alla disperazione.
Sarà ripetuto più e più volte. Sempre la stessa speranza e sempre la stessa operazione ... Arrampicarsi faticosamente come su una parete di vetro perpendicolare e spostarsi impotenti fino in fondo ... Non saranno in grado di fermare questo tormento.

Innumerevoli volte ricominceranno da capo e innumerevoli volte rimarranno delusi. Si ripeterà qui fino a quando l'ultima, anche la più piccola, colpa di questo periodo non sarà rimossa.


IL CIRCOLO DELLA GIUSTA PENITENZA

È il Circolo più esteso, se così si può definire, cioè il Circolo attraverso il quale dovranno passare tutte le anime che hanno qualcosa a che fare con il pentimento.

Proprio come in altri Circoli l'anima soffriva per il proprio male, per il ritardo della propria felicità, si tormentava con il proprio dolore, e con l'aiuto di concetti che potessero tormentarla essa stessa si purificava grado per grado - qui - nel Circolo della Giusta Penitenza, soffrendo per tutto ancora una volta, ricorda solo di aver offeso il Creatore! La consapevolezza del proprio male scompare in questo Cerchio senza lasciare traccia. Tutto ciò che resta è una comprensione piena e perfetta dei doveri trascurati verso Dio.

L'anima qui vede attentamente e vive dolorosamente la sua memoria giorno dopo giorno, momento dopo momento, ripensandoci ancora e ancora per tutta la sua vita. Non le sarà risparmiato un solo battito del cuore peccaminoso, purché non sia già stata espiata per la sofferenza consapevole sulla terra.

L'anima ora vede chiaramente ogni momento in cui avrebbe potuto deviare da una strada sbagliata e distingue le luci con cui Dio le ha mostrato tutta la futilità delle sue azioni. Capisce che con il suo libero arbitrio ha scelto cose che offendevano Dio e lontane da Dio, che poteva fare con un piccolo sforzo cose che si sarebbero trasformate nella gloria di Dio.

Più sottile, più dotata, più vicina a Dio, più facilmente poteva comprendere le Sue Questioni - maggiore è il dolore e la disperazione. Nulla può raccontare il tormento della vergogna e del dolore che l'anima sperimenta qui! Se potesse morire, morirebbe in questo Circolo. Se potesse impazzire - ecco che sarebbe matta!

E solo quando l'ultima colpa, l'ultima carenza, l'ultimo pensiero più intimo è bruciato con il più perfetto nei suoi motivi, l'anima va all'ultimo Circolo del Purgatorio, alla sfera indifferente


IL CIRCOLO INDIFFERENTE

Che sollievo, che felicità, che grazia inconcepibile sembra essere l'anima quando finalmente - dopo aver superato tutti i Cerchi che le sono propri, arriverà qui!

È un cerchio in cui non si soffre ma si aspetta.

aspettano qui senza soffrire che qualcuno ripari sulla terra ciò che hanno distrutto o trascurato nella loro vita. Ad esempio, ci saranno sacerdoti che recitavano la Santa Messa in modo disordinato e distratto. Stanno aspettando che qualcuno sulla terra la celebri devotamente per le anime di sacerdoti così negligenti.

Ci sono anche persone che hanno fatto fortuna durante la loro vita con lacrime e danni umani. Fino a quando qualcuno non correggerà il male per loro - o se fosse impossibile - nell'intenzione del colpevole non compie un atto misericordioso di uguale importanza al danno fatto in passato, le anime di queste persone passeranno nel Circolo successivo solo quando tutte le conseguenze del loro errore sulla terra saranno estinte.

Le anime degli scrittori che scrivono opere contro le leggi di Dio aspetteranno qui finché qualcuno sulla terra prenderà la loro ispirazione e la useranno per la gloria di Dio.

Tale azione espiatoria dell'anima penitente, però, può aver luogo che per chiara indulgenza di Dio e solo dal Circolo Indifferente.

Ci sono persone che credono che se qualcuno ha fatto una buona confessione, entra nel Regno dei Cieli subito dopo la morte. Tuttavia, si sbagliano.

Il Purgatorio è un "luogo" non solo di purificazione, ma anche di maturazione per coloro che, per trascuratezza o superficialità hanno trascurato le luci interiori, non si sono sviluppati spiritualmente durante la loro vita.

Tali persone devono iniziare il loro ulteriore sviluppo nel Purgatorio e soffrire fino a sviluppare la capacità di cogliere - e quindi sperimentare - il culmine della felicità, determinato per secoli dal buon Dio dalla sofferenza.
Non volevano maturare mentre erano ancora vivi, quindi devono sopportare il tormento per molti secoli: maturano solo dopo la morte.

--- da mistica polacca Stefania Fulla Horak
Mistici - Fulla Horak [2] : com'è e che cosa avviene nel Purgatorio
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