*Perché guardi sempre te stessa?*

È questo che ti cruccia e che paralizza la tua vita. Chiudi una volta gli occhi sopra di te, e non pensare alle tue miserie come ci pensi tu, agitandoti; ma quando le constati, tu esclama:
<<O bontà del mio Gesù, o bontà del mio Dio, ecco un'altra occasione per glorificarti nella mia nullità estrema».
È que sta la più bella glorificazione di Dio, che creando, redimendo, santificando, glorificando, non fa che diffondere la sua bontà Tu dunque cambia vita, figlia mia, in questa nuova vita: l'abbandono alla bontà di Dio!

Sono tanti secoli che esiste la terra, e da secoli tutte le immondezze umane si riversano nel mare, da ogni parte, eppure tanta immondezza non ha inquinato le acque del mare, che rimangono sempre limpide e azzurre. (Si pensi che il Padre scriveva nel 1922 ed allora non esisteva il problema ecologico). Ebbene, Dio è più vasto del mare, e quante miserie in Lui si riversano, e scompaiono! Tutto sta a gettarle in questo mare con fiducia e con umiltà, senza arrestarle fuori di esso per timore che siano troppe. Se le tieni fuori del mare, imputridiscono di più e producono l'infezione più pericolosa.

Il tuo grande difetto è quello di concentrarti in te stessa; è per questo che ti stanchi, che non riposi, che ti credi danna- ta... e ti fai abbindolare dal demonio, che gioca e tenta così di trascinarti alla sfiducia, fingendo di volerti perfetta.

*O figlia mia, tu sai quanto addolori Gesù quando ti concentri in te;* lo sai, e seguiti ad agitarti proprio come un bimbo che dimena le braccia nel mare per aggrapparsi a qualche cosa, quando deve solo abbandonarsi e riposare per trovarsi in un sostegno!...

*Tu non puoi dubitare della bontà di Dio; Egli te ne ha dato tante prove,* tanti argomenti nella tua vita; non hai bisogno di credere ciecamente alla bontà di Dio, perché tante volte l'hai sperimentato; sta' in pace dunque, sta' in pace, e riposa nel Cuore di Gesù, come in un mare sterminato di Carità e di amore.

(Don Dolindo RuotoloServo di Dio)