REGENI: UN AGENTE SEGRETO MANDATO DA LONDRA? - Fulvio Grimaldi

Mario Francescano Colucci shares this
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Non mi sorprende
N.S.dellaGuardia
Molto interessante.
A riprova che dal dopoguerra in poi, ogni crimine/strage rimasti irrisolti avevano sempre uno sfondo geopolitico a nostro sfavore, in cui tra l'altro noi abbiamo sempre fatto da vittime: da Portella della Ginestra, passando per Ustica, il Cernis, la Moby, ed anche le "stragi di mafia", che in realtà nascondono ben altro, ecc.
lamprotes
Girala o voltala, ha messo il naso dove un qualsiasi turista non avrebbe fatto. E se uno va in cerca delle trappole poi non si deve meravigliare se gli scattano sotto i piedi!
alda luisa corsini
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Il giornalista e corrispondente storico di guerra Fulvio Grimaldi commenta la vicenda legata all'omicidio di Giulio Regeni. Finora la narrazione dominante ha sempre descritto Regeni come uno studente vittima della violenza di un regime repressivo, quello guidato dal Presidente egiziano Al Sisi. Secondo Grimaldi tutto questo sarebbe fuorviante rispetto ad una storia che avrebbe invece diverse zone …More
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Il giornalista e corrispondente storico di guerra Fulvio Grimaldi commenta la vicenda legata all'omicidio di Giulio Regeni. Finora la narrazione dominante ha sempre descritto Regeni come uno studente vittima della violenza di un regime repressivo, quello guidato dal Presidente egiziano Al Sisi. Secondo Grimaldi tutto questo sarebbe fuorviante rispetto ad una storia che avrebbe invece diverse zone d'ombra irrisolte. Come il ruolo mai chiarito dell'Università di Cambridge che aveva affidato a Regeni una tesi di dottorato decisamente controversa: uno studio sui sindacati dissidenti del Presidente Al Sisi. Dietro Regeni potrebbero quindi esserci interessi politici per arrivare ad un cambio di regime in Egitto, ma anche interessi economici di chi invidiava la posizione privilegiata dell'Italia nel Mediterraneo"