Il prof. Bruni ha potuto scrivere l'articolo suddetto perché tacitamente approvato dall'editore, cioè i vertici attuali della CEI. Stanno spingendo per togliere il vero significato del Sacrificio del Calvario, che viene ripresentato - non ripetuto - nella celebrazione quotidiana della S.Messa ad ogni latitudine. Così, si addensano tenebre infernali sulla Terra e dentro la Chiesa, si attirano sull'umanità i castighi di Dio, rifiutando la vera Misericordia. S.Giovanni Battista aveva avvertito che l'ira di Dio incombe su coloro che rifiutano la Redenzione. E' già scritto nel profeta Daniele, ripreso da Gesù nel Suo discorso sugli ultimi tempi.

@San Michele Arcangelo, è vero: è peccato mortale non partecipare alla S.Messa il giorno di domenica. Non pochi cosiddetti "tradizionalisti cattolici", però, hanno cambiato di loro iniziativa la Legge di Dio adducendo il fatto che Bergoglio non sarebbe Papa e che, perciò, la S.Messa in unione con lui non sarebbe valida. Costoro dimenticano, però, che la S.Messa è valida per le parole consacratorie e non per qualche altro motivo. Nella loro avversione a Bergoglio, non si accorgono di avere una grossa trave nei loro occhi.

Francesco è il Papa in carica, piaccia o non piaccia; quindi i suoi atti di canonizzazione sono validi e sono validi i miracoli ottenuti per intercessione di Giovanni Paolo II. O vorreste negare anche la verità dei miracoli come fecero i farisei riguardo a Gesù dopo la guarigione del cieco nato? Ricordatevi come termina il cap.9 del Vangelo di Giovanni: "Io sono venuto per giudicare, affinché quelli che non vedono, vedano; e quelli che dicono di vedere diventino ciechi". E' il peccato contro lo Spirito Santo. A buon intenditor, poche parole.

Giovanni Paolo II è santo ed è la Chiesa che lo ha riconosciuto. Pietro Orlandi si assumerà le sue responsabilità davanti a Dio. La vicenda della Orlandi si inserisce nei ricatti verso il santo Pontefice dei regimi comunisti dell'Est. L'anno è il 1983, quando in Polonia vigeva la legge marziale del regime comunista di Jaruzelski e, da alcuni mesi, era venuto fuori il coinvolgimento dei servizi segreti dell'Est nell'attentato del 13 maggio 1981 in Piazza S.Pietro. Lo stesso Ali Agca, che aveva fatto le chiamate di correo verso due funzionari bulgari, iniziò a ritrattare e a fare il "pazzo". Non riusciranno nel loro intento di infangare la figura del grande Papa.

Che vuol dire? Gesù ha fondato la Sua Chiesa su Pietro: carisma e potere che sarebbero continuati nel corso dei secoli nei suoi successori. Non è vero che la Madonna non si è fidata dei papi, perché ha esortato a pregare e ad offrire sacrifici per sostenere la loro missione. La sua è una posizione similprotestante che provoca divisioni nella Chiesa: affermazioni gratuite, prive di fondamento: "Gesù è stato il primo a non di fidarsi di loro". Secondo lei, Gesù non si è fidato di Pietro: perché l'avrebbe scelto, allora, per dargli il primato, confermandolo dopo il rinnegamento e il pentimento? Ma non vi accorgete che le vostre affermazioni sono completamente risibili e frutto di immaginazione?

D'accordo, ma la "destra" si sta dimostrando timida e priva di forza. Così, di fatto, si fa il gioco della "sinistra". Inoltre, sarebbero di "destra", a parte qualcuno, quelli di "Forza Italia"? Io andrei oltre le etichette di "destra" e "sinistra" e parlerei di empi e di coloro che, anche se non praticanti la fede cattolica, intendono difendere i valori scaturenti dalla civiltà cristiana. Se la "destra" vuole veramente contrapporsi alla "sinistra" deve fare propri, senza se e senza ma, i "principi non negoziabili": difesa della vita, cercando di rendere più restrittiva la legge che permette l'aborto, se non la si vuole abolire per timore delle reazioni di piazza e delle violenze che ne potrebbero scaturire - dato che la "sinistra" è maestra in questo -, contrasto netto all'omosessualismo avanzante, opposizione all'eutanasia, e così via. Se non c'è questo, se non c'è difesa della vita, della famiglia e della libertà di professare la fede cattolica in ambito pubblico (vedi scuole e università), non vi è opposizione e contrasto alle politiche dissolutrici della "sinistra" in ambito morale. La nazione italiana è ormai fradicia moralmente per l'azione ultradecennale delle"sinistre" contro il tessuto morale dell'Italia, con ricadute negative - come abbiamo potuto vedere - in campo sociale ed economico.