Bernardino
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Nonna, apri la porta. The nuns are traditional. :-)
Vergogna, inserire questo video su un sito religioso! 
Invitiamo lo staff di Glomera di toglierlo.Altro
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Benedetto XVI: celebreremo anniversario Lutero nel 2017
Speriamo che il luterani rientrano al più presto nella Chiesa Cattolica.
Preghiamo la Madonna, Madre dell'unità.
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Bernardino
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S. Messa in Anniversario. S. Messa in rito tridentino celebrata nell'800° anniversario dell'approvazione …
Il sig. Luther non sembra tanto “cattolico”.
Infatti non sa che questa celebrazione è espressione straordinaria della lex orandi della chiesa cattolica di rito latino, fa parte dell’unico Rito Romano, è stata celebrata dai Padri Conciliari e non è stata mai abrogata (cfr. Summorum Pontificum
n. 1 di Papa Benedetto XVI).
Il latino è la lingua ufficiale della chiesa cattolica e, da tempo …Altro
Il sig. Luther non sembra tanto “cattolico”.
Infatti non sa che questa celebrazione è espressione straordinaria della lex orandi della chiesa cattolica di rito latino, fa parte dell’unico Rito Romano, è stata celebrata dai Padri Conciliari e non è stata mai abrogata (cfr. Summorum Pontificum
n. 1 di Papa Benedetto XVI).
Il latino è la lingua ufficiale della chiesa cattolica e, da tempo immemorabile, la lingua della liturgia romana. La editio tipica, ovvero la versione ufficiale dei libri liturgici, viene sempre pubblicata in latino. E il Concilio Vaticano II ha affermato “L’uso della lingua latina, salvo il diritto particolare, sia conservato nei riti latini” (SC 36) e “la Chiesa riconosce il canto gregoriano come canto proprio della liturgia romana; perciò, nelle liturgiche, a parità di condizioni gli si riservi il posto principale
(ivi n. 115).
E Papa Benedetto XVI raccomanda nella recente Sacramentum Caritatis “Desidero, come è stato chiesto dai padri sinodali, che venga adeguatamente valorizzato il canto gregoriano in quanto proprio della liturgia romana” (n. 42), “i futuri sacerdoti, fin dal tempo del seminario, siano preparati a celebrare la santa messa in latino e a eseguire il canto gregoriano” e gli stessi fedeli “siano educati a cantare in gregoriano certe parti della liturgia
” (n. 62).
Sì, preghiamo il Signore che illumini tanti cristiani ad accogliere la voce e la guida dalla Santa Madre Chiesa, del Sommo Pontefice, obbedendo concretamente con i fatti e non a parole.
Infatti non sa che questa celebrazione è espressione straordinaria della lex orandi della chiesa cattolica di rito latino, fa parte dell’unico Rito Romano, è stata celebrata dai Padri Conciliari e non è stata mai abrogata (cfr. Summorum Pontificum
n. 1 di Papa Benedetto XVI).
Il latino è la lingua ufficiale della chiesa cattolica e, da tempo immemorabile, la lingua della liturgia romana. La editio tipica, ovvero la versione ufficiale dei libri liturgici, viene sempre pubblicata in latino. E il Concilio Vaticano II ha affermato “L’uso della lingua latina, salvo il diritto particolare, sia conservato nei riti latini” (SC 36) e “la Chiesa riconosce il canto gregoriano come canto proprio della liturgia romana; perciò, nelle liturgiche, a parità di condizioni gli si riservi il posto principale
(ivi n. 115).
E Papa Benedetto XVI raccomanda nella recente Sacramentum Caritatis “Desidero, come è stato chiesto dai padri sinodali, che venga adeguatamente valorizzato il canto gregoriano in quanto proprio della liturgia romana” (n. 42), “i futuri sacerdoti, fin dal tempo del seminario, siano preparati a celebrare la santa messa in latino e a eseguire il canto gregoriano” e gli stessi fedeli “siano educati a cantare in gregoriano certe parti della liturgia
” (n. 62).
Sì, preghiamo il Signore che illumini tanti cristiani ad accogliere la voce e la guida dalla Santa Madre Chiesa, del Sommo Pontefice, obbedendo concretamente con i fatti e non a parole.