Ricordiamo la storica frase di Madre Teresa di Calcutta: "Se una donna uccide il bambino nel suo ventre, chi la fermerebbe di uccidere me, o io a lei?" Ecco la deriva diabolica, Satana è padrone dei pensieri, è può istigare all'omicidio di un adulto, quanto di un piccolo. Oggi si uccide facilmente anche per il solo gusto di farlo, o per interesse collettivo di sovranità. Società malata, che pongono gli psicologhi ed i psichiatri al di sopra di Dio. Salottini televisivi impregnati di intelligenza mediatica, pronti a dare consigli di tutto e per tutti. Le regole del buon vivere le abbiamo da 2000 anni, ma quest'ultime vengono derise, soppresse e condannate. Siamo tutti addolorati per certi episodi orribili, che giustamente devono essere condannati. Un omicidio non ha distinzione di sesso o di età. È un omicidio e basta, e dev'essere sempre condannato, mai giustificato. Il termine femminicidio è uno slogan politico che ha i suoi tornaconto. Non mi risulta che infanticidio venga usato per la morte dei bambini nel ventre materno. Detto tutto!!!! R.i.P. piccolo fiore, reciso prima del tempo.

@warrengrubert il mio vescovo è deceduto da più di 30 anni. Non difendo gli indifendibili. Molti del concilio Vaticano II sono ancora vivi, Giovanni XXIII no, è nelle mani di Dio da qualche anno, sicché nessun tormento umano le toccherà: È già stato o sarà sottoposto al Divin Consiglio (come lo amava definire Santa M. M.Alacoque). Sul fatto della sua elezione a pontefice lo scrive Andreotti in uno dei suoi libri. Anche quelli che hanno "eletto" bergoglio sono invalidati. (la cosiddetta mafia di Sangallo) del resto la sua elezione è nulla, anche se i vescovi (uno a caso Schneider) ci girano intorno per non subire le ire di Attila. Tutto è stato riportato ed o occultato dai giornali.. il potere è potere.