Roche tenta di salvare il Traditionis Custodes spargendo falsità
La "forma normale" del Rito Romano si trova nei documenti pubblicati a partire dal Vaticano II, ha detto l'arcivescovo Arthur Roche, Prefetto per la Liturgia, a TvSvizzera.it (14 novembre). Roche …Altro
La "forma normale" del Rito Romano si trova nei documenti pubblicati a partire dal Vaticano II, ha detto l'arcivescovo Arthur Roche, Prefetto per la Liturgia, a TvSvizzera.it (14 novembre).
Roche ripete il falso, cioè che la Commissione Ecclesia Dei e il Motu Proprio Summorum Pontificum di Benedetto dovevano incoraggiare la Fraternità Sacerdotale di San Pio X (PioX) a tornare in piena unità.
Secondo Roche, il Traditionis Custodes di Francesco dice: "Va bene, l'esperimento non ha avuto pieno successo," quindi "torniamo a ciò che il Concilio ha richiesto alla Chiesa."
"Ciò che è stato prodotto nel 1570 era perfettamente adeguato a quei tempi," racconta Roche, "ciò che si produce oggi è perfettamente adeguato a questi tempi."
L'affermazione di Roche contiene quattro errori grossolani:
1. Benedetto XVI ha dichiarato varie volte di NON aver pubblicato il Summorum Pontificum per for tornare la PioX in unità.
2. Il Novus Ordo del 1969 NON è la riforma liturgica del Vaticano II, espressa …Altro
Roche ripete il falso, cioè che la Commissione Ecclesia Dei e il Motu Proprio Summorum Pontificum di Benedetto dovevano incoraggiare la Fraternità Sacerdotale di San Pio X (PioX) a tornare in piena unità.
Secondo Roche, il Traditionis Custodes di Francesco dice: "Va bene, l'esperimento non ha avuto pieno successo," quindi "torniamo a ciò che il Concilio ha richiesto alla Chiesa."
"Ciò che è stato prodotto nel 1570 era perfettamente adeguato a quei tempi," racconta Roche, "ciò che si produce oggi è perfettamente adeguato a questi tempi."
L'affermazione di Roche contiene quattro errori grossolani:
1. Benedetto XVI ha dichiarato varie volte di NON aver pubblicato il Summorum Pontificum per for tornare la PioX in unità.
2. Il Novus Ordo del 1969 NON è la riforma liturgica del Vaticano II, espressa …Altro
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padrepasquale
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Quanto detto da Roche è pienamente condivisibile nella sostanza. Fin quando si rimane arroccati al rito del vetus ordo e non si entra nello spirito della Chiesa e del Concilio ogni dialogo è monco. Auspicavo la Traditionis Custodes, per porre fine a certe critiche inconsistenti alla Chiesa del Concilio.
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Quando si inizia a dir bugie si continuerà esponenzialmente a farlo fino alla dissociazione e alla malattia mentale. Seguire certi discorsi è pericoloso: i malati che li fanno vanno curati, non imitati, difesi o assolti! Altrimenti c'è il rischio di diventare come loro!