Prete presiede Eucarestia di Novus Ordo sul gommone
Don Josef Reisenhofer della parrocchia di Hartberg, diocesi di Graz (Austria), ha presieduto l'11 luglio una Eucarestia sulla riva del lago di Greinbach. Per il sermone, è andato sul lago in un canotto giallo.
Le canzoni eseguite erano banali e profane, i testi liturgici molto liberi. Durante la presunta consacrazione, Reisenhofer ha detto: “Prendete e bevetene tutti, questo è il calice dell'amore, il mio sangue versato per voi tutti, per la riconciliazione e per la pace. Celebrate più volte per non dimenticare il mio amore."
L'Eucarestia è stata trasmessa dalla televisione statale austriaca. A ottobre, la diocesi di Graz ha finalmente reagito dicendo che Reisenhofer poteva continuare ad abusare del Novus Ordo nella sua chiesa e su Internet, ma non poteva più andare in televisione.
Reisenhofer ha difeso il suo spettacolo: “Una Messa va celebrata, non letta. Altrimenti la scintilla non si trasmette."
Un portavoce della diocesi ha spiegato che il vescovo Wilhelm Krautwaschl non voleva far sembrare la sua diocesi "liberamente radicale" per non danneggiare la reputazione di Krautwaschl in Vaticano e nel mondo – chiarendo anche cos'è più importante per il vescovo.
#newsOordhpopjt
Le canzoni eseguite erano banali e profane, i testi liturgici molto liberi. Durante la presunta consacrazione, Reisenhofer ha detto: “Prendete e bevetene tutti, questo è il calice dell'amore, il mio sangue versato per voi tutti, per la riconciliazione e per la pace. Celebrate più volte per non dimenticare il mio amore."
L'Eucarestia è stata trasmessa dalla televisione statale austriaca. A ottobre, la diocesi di Graz ha finalmente reagito dicendo che Reisenhofer poteva continuare ad abusare del Novus Ordo nella sua chiesa e su Internet, ma non poteva più andare in televisione.
Reisenhofer ha difeso il suo spettacolo: “Una Messa va celebrata, non letta. Altrimenti la scintilla non si trasmette."
Un portavoce della diocesi ha spiegato che il vescovo Wilhelm Krautwaschl non voleva far sembrare la sua diocesi "liberamente radicale" per non danneggiare la reputazione di Krautwaschl in Vaticano e nel mondo – chiarendo anche cos'è più importante per il vescovo.
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