Carlo Acutis: Il portale di notizie dei vescovi svizzeri chiama le reliquie "pura perversione".

Il 23 luglio, una certa Barbara Ludwig ha pubblicato sul portale di notizie dei vescovi svizzeri di lingua tedesca (kath.ch) un'arrabbiatura contro le reliquie di Carlo Acutis, un adolescente italiano morto di leucemia nel 2006 e beatificato da Francesco nel 2020.

L'occasione è stata un pellegrinaggio con una reliquia del cuore di Acutis attraverso la Germania, i Paesi Bassi e il Belgio.

Domenica scorsa, più di 500 fedeli sono stati benedetti con la reliquia durante un'Eucaristia presieduta nella Chiesa dello Spirito Santo a Monaco.

Nascondendosi dietro commenti non qualificati su Facebook (sic), Ludwig definisce le reliquie "furto di cadaveri" e "feticismo perverso", aggiungendo che i cattolici hanno una "preferenza fondamentalmente strana per i cadaveri e le parti del corpo".

Secondo gli esperti di fiducia di Ludwig, questo "feticismo perverso" si adatta alla "religione della sofferenza e della morte".

Abbandonando qualsiasi giornalismo critico, Ludwig si limita a ripetere le farneticazioni degli altri e a parlare di "questa follia per le reliquie", che sarebbe più efficace della "cosiddetta" (da Ludwig) benedizione eucaristica.

Ludwig ripete le diffamazioni secondo cui la benedizione della reliquia era "pura perversione", che era "più che sgradevole" e che Gesù non rimase nella tomba per evitare "la profanazione del Suo corpo".

Tutto questo da un sito web che afferma di agire "per conto della Chiesa cattolica romana in Svizzera".

La cosiddetta "Chiesa cattolica romana in Svizzera" (compreso kath.ch) crollerebbe nel giro di poche settimane se non fosse tenuta artificialmente in vita dalle tasse ecclesiastiche.

Immagine: Carlo Acutis, © wikicommons CC BY-SA, Traduzione AI
Diodoro
Sentivo queste cose, identiche, 50 anni fa. Non in Svizzera, ma in Piemonte
silvioabcd
Non hanno capito niente di cosa rappresentino le reliquie dei beati e dei santi nella religione cattolica.
GIANLUCA CROCIATO MARTONE
ignoranza abissale e protestatesimo massonico dilagante che destano la santita'
silvioabcd
Errata corrige, Gianluca, certamente volevi dire "detestano".