Perché non gli Ebrei o i Musulmani? Di Gianni Toffali
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Nell’oscena parodia dell’ultima Cena di nostro Signore, Cristo è stato sostituito da una vomitevole obesa tatuata e al posto degli apostoli sono apparsi drag queen e transgender.
Alla somma delle ideologie omosex, gli ideatori adoratori di Satana, non si sono scordati di affiancare agli “artisti” in tutina fru fru, l’idolo per eccellenza del paganesimo: Il Vitello d'oro.
Ad opporsi alla messa nera in onore del Principe delle tenebre travestita da evento spettacolare, sono stati pochi politici come Orban e Putin.
Ragione e religione avrebbero preteso che ad additare e condannare la rottura dei legami metafisici, con Dio, patria, famiglia e moralità pubblica, fosse stato un uomo di chiesa. Invece, a partire dal papa e a scendere sino all’ultimo sacrestano: silenzio tombale!
Vogliamo scommettere che se in luogo dei simboli cristiani, fossero stati messi alla berlina i valori dei musulmani e degli ebrei, il signore che veste bianco avrebbe battuto in velocità il battito dei pugni dei fratelli della mezza luna e i cugini della stella di David?
Se le transizioni, non sono più tabù, perché non pensare ad un passaggio da pontefice a rabbino /muezzin.
La pressoché totalità dei cattolici festeggerebbe, stappando un champagne francese al grido di un liberatorio e riparatorio Chapeau!