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Contro la vita: decadente arcivescovo del Vaticano difende ideologia abortista

L'omosessualista Vincenco Paglia, a capo della «Pontificia accademia contro la vita», ha difeso la nomina di Mariana Mazzucato, abortista e atea, nella sua "accademia".

In un comunicato inviato ai giornalisti del Vaticano il 19 ottobre, Paglia ha detto che i membri vengono scelti per contribuire ad "un fruttuoso dialogo interdisciplinare, interculturale e interreligioso" – che non è la missione dell'accademia.

"Per questo motivo ci sono anche non Cattolici tra gli accademici: due rabbini, un accademico shinto, musulmani, un teologo anglicano," ha spiegato per sviare.

Con Francesco, ha detto Paglia, l'accademia si vede come "corpo di studio e di ricerca", "così il dibattito e il dialogo sono tra persone con provenienze diverse." Il luogo adatto per "dibattiti" del genere è il parlamento, non un'accademia pontificia.

Il comunicato aggiunge che Francesco ha nominato i membri dell'accademia, che poi passano il processo selettivo senza che ci siano segnali di allerta. Un segnale di allerta sarebbe stato se Mazzucato fosse stata una brava Cattolica a favore della vita.

Negli statuti dell'accademia (2916), il requisito che i membri siano a favore della vita è stato rimosso, ma i membri devono ancora accettare "l'insegnamento della Chiesa", il che è illogico, dato che essere Cattolico non è un requisito per l'appartenenza.

Foto: Vincenco Paglia, © MazurE, CC BY-NC-SA, #newsMrshmykdzo

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"Il comunicato aggiunge che Francesco ha nominato i membri dell'accademia, che poi passano il processo selettivo senza che ci siano segnali di allerta. Un segnale di allerta sarebbe stato se Mazzucato fosse stata una brava Cattolica a favore della vita."
N.S.dellaGuardia
Finché resta lì anziché essere rimosso a pedate nel didietro, può continuare a fare e blaterare quanto e come vuole...