Francesco I
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Il cardinale Ruini: “Preserviamo l’Occidente, stiamo con Israele. Meloni sta lavorando bene”

Anche alla luce del conflitto in corso in Medio oriente, «bisogna preservare l’Occidente»: lo dice Camillo Ruini a Francesco Verderami del Corriere della Sera, che cita alcune conversazioni avute a viale Vaticano, nelle stanze del seminario minore dove il novantunenne porporato risiede da alcuni anni.

“Non si può non stare con Israele”

L’esortazione dell’ex numero uno dei Vescovi italiani, tuttora autorevole figura di riferimento della chiesa cattolica, nasce dal convincimento che — dopo «le atrocità commesse da Hamas» — «non si può non stare dalla parte di Israele». E non solo per una forma di solidarietà verso chi è stato aggredito, ma per ragioni ancora più profonde, storiche e culturali: perché «gli ebrei sono componente fondamentale dell’Occidente».

Il cardinale Ruini resta una figura di riferimento tra i vescovi italiani

La principale preoccupazione del cardinale che per anni è stato ascoltatissimo consigliere di San Giovanni Paolo II, è appunto difendere «l’Occidente». Davanti alla frattura politica interna che sta colpendo gli Stati Uniti e a fronte della «carenza di leadership» in Europa, serve fare affidamento sul patto Atlantico, che continua a «tenere unite le sponde dell’Oceano». Ruini evoca non a caso con il cronista la «previdente scelta di Alcide De Gasperi», che nel 1949 «seppe superare le resistenze di chi — come Giuseppe Dossetti — era contrario all’adesione». A questo proposito, Ruini, come ha già fatto in altre occasioni, ribadisce quanto il mondo cattolico ha oggi un riferimento solido in Giorgia Meloni.

Il presidente del Consiglio si sta muovendo «bene e in coerenza», dice l’ex presidente della Cei a Verderami. Il problema, insomma, non è nazionale, ma in sede Ue. In particolare, l’assenza di una politica estera comunitaria, che «oggi servirebbe più d’ogni altra cosa e che manca anche perché l’Unione non è dotata di una difesa comune». Critiche che la stessa leader di FdI ha mosso con toni e accenti simili da tempo.

Il cardinale Ruini: "Preserviamo l'Occidente, stiamo con Israele. Meloni sta lavorando bene" - Secolo d'Italia
N.S.dellaGuardia
È abituato ormai alla scelta, sempre e comunque, del presunto ed ipotetico male minore...
Luisa Cardinale
Per motivo di opportunismo anche Magdi Allam la pensa così