Francesco I
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Carpi, il Crocifisso torna in aula dopo le proteste di genitori e docenti. Il caso della media Focherini

13 Ott 2023
Guerra contro il Crocifisso a Carpi o si è trattato solo di un malinteso? Ecco cosa è accaduto: nella scuola media Focherini il crocifisso è stato tolto dalle aule durante dei lavori di ristrutturazione. E dopo due mesi i crocifissi non sono stati rimessi al loro posto. La preside, Federica Ansaloni, avrebbe rivendicato questa scelta con i genitori che hanno protestato. Asserendo che i crocifissi non devono stare nelle aule in nome della laicità della scuola e della tutela delle altre minoranze religiose. Una mossa che ha sollevato polemiche, sia tra gli insegnanti che tra i genitori. Se ne è occupato “Diritto e rovescio” in un servizio, durante il quale la preside ha però negato tutto, affermando che i crocifissi sarebbero tornati nelle aule e che lei non ha mai deciso di toglierli.

Ma il caso c’è stato, inutile cercare di nasconderlo. Nei giorni scorsi – riferisce Avvenire – un gruppo di genitori e insegnanti aveva chiesto alla Dirigente scolastica Federica Ansaloni, con una lettera, di ripristinarne la presenza del crocifisso alle pareti delle aule.

Nella missiva, inviata alla preside, famiglie e docenti chiedevano ragione del gesto ed esprimevano “delusione per le modalità adottate e per i tempi scelti”. Sottolineavano inoltre che l’atto non rispondeva “ad alcuna protesta o richiesta di rimozione da parte di docenti o famiglie di alunni di altre confessioni religiose”, trattandosi quindi di una decisione personale e unilaterale della Dirigente. Di ieri – sottolinea Avvenire- è la notizia dell’avvenuta riaffissione dei crocifissi in tutte le aule. Secondo il Direttore Generale dell’Ufficio scolastico regionale per l’Emilia-Romagna, Stefano Versari, c’è stato un fraintendimento di fondo. Ed è anche ciò che sostiene la preside Ansaloni.

Ben diversa la versione di docenti e famiglie che hanno firmato la lettera a lei indirizzata dal momento che riferiscono di una vera e propria rivendicazione del gesto da parte sua.

Fonte: Il Secolo d'Italia: “Via il crocifisso dalle aule, offende l’islam”

DEFENSOR FIDEI
Bè, il sistema della’ristrutturazione’ è vecchio. Si ristruttura e poi, come per caso, ci si “dimentica” di rimettere al suo posto il Crocifisso.
L’ho visto praticare, ad esempio, in due banche di due paesi diversi e in tempi diversi, dove avevo qualche euro.
Solo con Gesù solo Solitario
Deve finire una buona volta per tutte questa storia che l'ospite viene tutelato e difeso dai possibili disagi da crocifisso. Mentre il padrone di casa viene taciuto ed escluso dai suoi diritti di cittadino cristiano. La direttrice è un ipocrita patentata da lunghi anni. Verrà il giorno che direttrici come lei le butteranno fuori a spintoni perché hanno gli occhi chiari ed i mediorientali si …Altro
Deve finire una buona volta per tutte questa storia che l'ospite viene tutelato e difeso dai possibili disagi da crocifisso. Mentre il padrone di casa viene taciuto ed escluso dai suoi diritti di cittadino cristiano. La direttrice è un ipocrita patentata da lunghi anni. Verrà il giorno che direttrici come lei le butteranno fuori a spintoni perché hanno gli occhi chiari ed i mediorientali si sentiranno denigrati. Lei cosa fa, si cava gli occhi per non offendere la sensibilità di altre razze?
N.S.dellaGuardia
Sarebbe stato d'uopo esigere pubbliche scuse dalla direttrice satanista...
alda luisa corsini
Prendi, pesa, incarta e porta a casa... quelli della mia generazione ricorderanno questo detto 😇. Bravi genitori!