Si può definirsi cattolico finché si vuole, ma se sulla coscienza pendono l'approvazione di leggi, che portano a gravissimi peccati mortali per milioni di anime, come si fa a ritenere di essere cattolico? Se si definiscono tali andrebbero scomunicati perché producono scandalo alla comunità, soprattutto ai giovani senza guida morale da parte dei genitori. Ovvio che se in "alto" si tace, per paura …Altro
Si può definirsi cattolico finché si vuole, ma se sulla coscienza pendono l'approvazione di leggi, che portano a gravissimi peccati mortali per milioni di anime, come si fa a ritenere di essere cattolico? Se si definiscono tali andrebbero scomunicati perché producono scandalo alla comunità, soprattutto ai giovani senza guida morale da parte dei genitori. Ovvio che se in "alto" si tace, per paura, si permette al demonio di penetrare nelle coscienze indifese. Se poi costoro possono predicare le loro dottrine sbagliate anche nelle comunità religiose, contribuiranno a far morire le stesse comunità religiose, con buona pace di S.Paolo, degli apostoli, dei vescovi loro successori che hanno ricevuto il mandato da Cristo di portare il Vero suo Vangelo ai popoli. Gli stessi apostoli non sarebbero mai stati accusati dai loro compagni di missione di proselitismo, cosa questa presente nella religione islamica, ma non in quella cattolica, dove chi converte è la terza persona della Trinità: lo Spirito Santo.