Lo scrittore tedesco Martin Mosebach ha parlato a 'La Verità' (7 luglio) della Messa romana. Punti chiave
- In qualsiasi liturgia o religione, il contenuto e la forma in cui viene presentato sono inseparabili. Quando la forma viene cambiata, cambia anche il contenuto.
- Crediamo solo in minima parte con la testa. La fede nell'ostia consacrata si dimostra inginocchiandosi, ecc. La soppressione delle forme di riverenza, a partire da Paolo VI, ha minato notevolmente la fede nell'Eucaristia. In molti casi, la fede è addirittura scomparsa senza alcun "cambiamento di dottrina" formale.
- Per i giovani, una religione ridotta a discorsi pastorali non impegnativi non è sufficiente. Cercano l'esperienza religiosa nella Messa romana. I gerarchi accusano i giovani cattolici di "estremismo religioso", senza considerare le ragioni che portano i giovani alla Messa.
- Il fatto che, nel Novus Ordo, il sacerdote preghi guardando la congregazione trasforma una preghiera che prima era rivolta a Dio in un …Altro