Viganò: Francesco usa il Covid-19 "per umiliare Dio"

Come aveva fatto a Pasqua, Francesco usa ancora il Covid-19 annullare il Natale e la venerazione dell'8 dicembre dell'Immacolata in Piazza di Spagna, scrive l'arcivescovo Viganò in una dichiarazione del 7 dicembre.

Per Viganò, la "cosiddetta 'Chiesa' di Bergoglio" chiude le chiese e si arroga il diritto di negare il culto divino in pubblico e di privare i fedeli dei sacramenti "con una connivenza abietta con il potere civile".

Quindi, crede Viganò, la chiesa di Bergoglio "umilia la Santissima Trinità" abbassandola al livello degli idoli e dei demoni, con rituali sacrileghi di una religione neopagana, così portando via la corona e lo scettro da Cristo Re "in nome della Massoneria globale".

Viganò nota che i Cattolici sono spesso scandalizzati e disorientati quando parla Francesco, "perché le sue parole sono l'esatto opposto di quanto si aspettano di sentire dal Vicario di Cristo".

Francesco chiede obbedienza "alla sua autorità", osserva Viganò, usandola per distruggere il Papato e la Chiesa, "contraddicendo tutti i suoi predecessori, nessuno escluso".

Foto: Carlo Maria Viganò, #newsCmviwrrubj