Storia del premier ungherese, l'ultimo rimasto a parlare di “cristianità” minacciata, e del suo muro …

Storia del premier ungherese, l'ultimo rimasto a parlare di “cristianità” minacciata, e del suo muro culturale di Giulio Meotti | 09 Settembre 2015 Roma. Per Foreign Affairs, è “il Putin ungherese”…Altro
Storia del premier ungherese, l'ultimo rimasto a parlare di “cristianità” minacciata, e del suo muro culturale
di Giulio Meotti | 09 Settembre 2015
Roma. Per Foreign Affairs, è “il Putin ungherese”. Il presidente della commissione europea, Jean Claude Juncker, lo chiama “Viktator” Orban, quasi un dittatore. Il giornalista di al Jazeera Ahmed Mansour gli dà di “razzista crociato”. Il premier ungherese va avanti, intanto, nella costruzione del muro al confine serbo (ufficiali del governo ungherese sono in Israele per imparare come si fanno le barriere). Ma c’è un altro muro che Orban ha alzato ed è culturale. Fatte salve le doverose cautele su un certo sapore autoritario che da sempre vena la politica dell’Europa orientale, la sfida di Orban è soprattutto all’europeismo ideologico. E’ la nemesi delle élite europee, e non soltanto sul fronte immigrati.
Conservatore con laurea a Oxford, Orban ha sempre avuto un grande rapporto con la Germania e i tedeschi dell’Ovest sono sempre stati grati …Altro
Maurizio Muscas
Che Dio lo benedica!
Francesco I
Vorrei ricordare che non esistono esclusivamente le opere di misericordia corporali (e per la verità l'ospitalità spetta ai pellegrini e non ai clandestini) ma esistono anche le opere di misericordia spirituale la seconda delle quali è "insegnare agli ignoranti" per cui è dovere di ogni presbitero predicare le verità di fede agli infedeli, soprattutto se li ospita in casa propria !
Francesco I