Una tenda non fa primavera. Una studentessa, una tenda, una protesta dilagante contro il caro-affitti, messe assieme, fanno invece una battaglia politica, a reti unificate.
lanuovabq.it

Gli studenti, le tende e l'attacco alla proprietà della casa

Una tenda non fa primavera. Una studentessa, una tenda, una protesta dilagante contro il caro-affitti, messe assieme, fanno invece una battaglia …
N.S.dellaGuardia
Sapete come si fa a fare alzare i prezzi agli affitti? Basta alzare i tassi di i interesse, per cui i mutui diventano inaccessibili ai comuni mortali.
Se poi pensiamo che nei tempi di crisi gli unici che acquistano immobili sono solo i super ricchi che hanno a disposizione molte liquidità da investire, ecco che il conto torna.
Aggiungiamo il fatto che l'élite al potere, che foraggia i super ricchi …Altro
Sapete come si fa a fare alzare i prezzi agli affitti? Basta alzare i tassi di i interesse, per cui i mutui diventano inaccessibili ai comuni mortali.
Se poi pensiamo che nei tempi di crisi gli unici che acquistano immobili sono solo i super ricchi che hanno a disposizione molte liquidità da investire, ecco che il conto torna.
Aggiungiamo il fatto che l'élite al potere, che foraggia i super ricchi perché eseguono i loro ordini, ci vuole estinti (e manda bergoglio a "tirare su il morake" agli stati generali della denatalità...), ecco svelato ogni mistero sulla perfetta inutilità di queste proteste, che porteranno SOLO E SOLAMENTE acqua al mulino dell'abolizione della odiatissima (anche da bergoglio) proprietà privata.
I nostalgici del sessantotto fallimentare si mettano il cuore in pace...
giovanna delbueno
No, hanno ragione. Spero non si facciano strumentalizzare! Hanno ragione perché negli strumenti urbanistici di qualsiasi comune ( in articolare di quelli che hanno facoltà universitarie) c'è sempre il capitolo "edilizia popolare" ( che viene liquidato con soliti inutili panegirici). Manca comunque e sempre il capitolo edilizia ad uso della popolazione universitaria, che pure dovrebbe essere una …Altro
No, hanno ragione. Spero non si facciano strumentalizzare! Hanno ragione perché negli strumenti urbanistici di qualsiasi comune ( in articolare di quelli che hanno facoltà universitarie) c'è sempre il capitolo "edilizia popolare" ( che viene liquidato con soliti inutili panegirici). Manca comunque e sempre il capitolo edilizia ad uso della popolazione universitaria, che pure dovrebbe essere una sottovoce dello stesso capitolo.
60 anni fa le città erano in espansione con nuovi quartieri e gli appartamenti centrali erano dati in affitto agli studenti fuori sede, che vi coabitavano e dividevano il canone. Così abbiamo fatto tutti o in centro o in periferia. Oltretutto le facoltà universitarie sono state smembrate in dipartimenti spostati qua e là, in luoghi lontani dal cuore delle città. Ricordiamo che le università erano nate nelle città, la cultura e i luoghi della ricerca e della scienza e della letteratura erano nel cuore della città. Ora sono dispersi, così come gli studenti che neppure si conoscono più e non si frequentano ( strategia politica di divisione? divide et impera...)
Quindi è un miracolo che abbiano trovato un terreno comune per riunirsi e riconoscersi. Hanno evidenziato il risultato della scellerata politica urbanistica degli ultimi 25 anni attuata da tutte le amministrazioni comunali di qualsiasi colore. Rendere invivibili per le famiglie i centri storici, cacciare i residenti, consentire qualsiasi cambio di destinazione d'uso, affitti brevi ( opere irreversibili) qualsiasi sgabuzzino autorizzato a diventare pubblico esercizio, somministrazione di cibi e bevande su tavolini in sede stradale o marciapiede. E gli studenti fuori sede dovrebbero pagare 1200 euro al mese nei cosiddetti Student Hotel spuntati come funghi ????
N.S.dellaGuardia
Naturalmente finita la stagione fredda...