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Francesco "concelebra" con un prete

Francesco ha partecipato il 12 marzo alla Eucarestia per il 400º anniversario della canonizzazione di Sant'Ignazio da Loyola nella Chiesa del Gesù, chiesa romana dei Gesuiti.

L'Eucarestia era presieduta da don Arturo Sosa, il Generale dei Gesuiti, mentre il Vaticano aveva annunciato che avrebbe presieduto Francesco.

Francesco poteva partecipare alla Eucarestia con mozzetta e stola, ma non l'ha fatto. Dato che non indossava i paramenti liturgici, avrebbe dovuto sedersi fuori dal presbiterio, invece no, anche se era presente qualcuno più importante di lui.

All'improvviso, durante la consacrazione, Francesco ha cominciato a "concelebrare" porgendo le mani in avanti. VaticanNews.va ha scritto che Francesco ha "concelebrato".

Nel Novus Ordo tutto fa brodo, quindi la legislazione liturgica del Vaticano del Novus Ordo è uno scherzo.

Foto: Screenshots: MessaInLLatino.it, #newsMdpzwzwfnu



lamprotes
Un motivo in più per voltar le spalle a quei signori!
Fernanda Dellucci condivide questo
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Francesco poteva partecipare alla Eucarestia con mozzetta e stola, ma non l'ha fatto. Dato che non indossava i paramenti liturgici, avrebbe dovuto sedersi fuori dal presbiterio, invece no, anche se era presente qualcuno più importante di lui.
Riccardo Cariaggi
E' il comportamento di chi non ha Fede non rispettando le regole liturgiche devozionali proprie del Celebrante.
lamprotes
Non è una semplice questione di regole ma di rispetto dei segni e dei simboli attraverso i quali ci colleghiamo con il mondo celeste. La simbolica è una di quelle materie che NON SI INSEGNA nei seminari e di cui i preti sono PERFETTAMENTE IGNORANTI ma è alla base del linguaggio liturgico ed è la porta di accesso per il mondo spirituale. Per gentaglia come il Pampero, queste sono cose unicamente …Altro
Non è una semplice questione di regole ma di rispetto dei segni e dei simboli attraverso i quali ci colleghiamo con il mondo celeste. La simbolica è una di quelle materie che NON SI INSEGNA nei seminari e di cui i preti sono PERFETTAMENTE IGNORANTI ma è alla base del linguaggio liturgico ed è la porta di accesso per il mondo spirituale. Per gentaglia come il Pampero, queste sono cose unicamente storiche, pure costruzioni umane che non portano a nulla. Di conseguenza con sfacciata disinvoltura ne prescindono e nei fatti insegnano a prescinderne. Perciò sono de facto atei!!!
N.S.dellaGuardia
Il papa "nero" e il papocchio abusivo "bianco", alla tavola calda della mensa dell'agnello (minuscolo, e al girarrosto).
Gran bello show.
Povero Sant'Ignazio, povera Chiesa. Poveri noi!