Prelati pro-gay si oppongono al vescovo Laun

Il cardinale di Vienna Schönborn e l'arcivescovo di Salisburgo Lackner hanno criticato il vescovo Andreas Laun per aver dichiarato che azioni gravemente peccaminose come gli pseudo-matrimoni gay, i campi di concentramento o la mafia non possono essere benedetti.

Schönborn si è affrettato a parlare a kathpress.at (13 febbraio) al fine di difendere l'omosessualismo. Ha perfino parlato di un presunto "valore" dei rapporti gay, mentre la Chiesa Cattolica considera tali rapporti peccati mortali.

Lackner ha detto che per lui è "incomprensibile" che Laun abbia fatto notare il legame tra "crimini contro l'umanità" e ciò che lui ha definito "forme di vita dello stesso sesso."

Alla fine anche Laun si è fatto prendere dall'ansia. In una lettera aperta a coloro che ha definito "membri della comunità LGBT" (13 febbraio) ha detto che non voleva "offendere" nessuno e si è perfino scusato con coloro che si sono sentiti "offesi".

Tuttavia, Laun ha anche dichiarato che "moltissime persone" [Schönborn e Lackner esclusi] hanno capito e lo hanno ringraziato.

Foto: Christoph Schönborn, © Manuela Gößnitzer, CC BY-SA, #newsFjkligfpul