Perfino vescovo bergogliano supporta Viganò

Mi permetto di ripetere, carissimi, che l'avere un figurante-Papa in azione per la distruzione della Chiesa è qualcosa di non previsto da alcuna formazione e da alcun trattato per Consacrati o aspiranti tali.
La Chiesa è TOTALMENTE basata e imperniata sul Papa. Ricordavo tempo fa che San Pio disse, negli anni '60, "la Massoneria è arrivata alle pantofole del Papa"- e la cosa era estremamente grave. Ma era la Massoneria strisciante sul pavimento della Sala del Trono.
Se oggi un consacrato/a, anche di ottimi principi, tende a non dire (e a non pensare neppure) "il disastro vero non è più quello dalle pantofole in giù, ma quello dalle pantofole in su", è perché considera questo pensiero delirante, contraddittorio in termini, blasfemo.
Tale lo considererei anch'io, se oggi avessimo un Papa.

@Acchiappaladri

Eh già...

@Sempliciotto [senza voler entrare nel merito della rettitudine di coscienza di certi preti e religiosi/e in certi casi particolari] Nostro Signore ci ha fatto pervenire nell'Apocalisse il Sua chiaro giudizio sui TIEPIDI, sui pavidi (e per chi volesse essere sicuro, visto che non c'erano i registratori, di come la pensi l'Onnipotente sulla questione, sopratutto quando ci sono di mezzo le sentinelle che non danno l'allarme, ci sono molti passi della Sacra Scrittura che danno istruzioni).

Personalmente io sono molto preoccupato per le tiepidezze mie: come facciano a dormire sonni tranquilli molti sacerdoti che "hanno capito" (e se un prete non vive sul cucuzzolo di una montagna, senza telecomunicazioni, in mezzo al deserto del Gobi, non aver capito, dopo cinque anno e mezzo, "quanto basta" mi sembra significhi che come capacità cerebrali ha serii handicap) senza dare ai loro parrocchiani almeno qualche prudente consiglio su come evitare i trappoloni della neo-chiesa.

@Veritasanteomnia

Hai ragione tu!
Ho un po' esagerato a far di tutta un'erba un fascio...

@Giuseppe Di Tullio

Ti dirò... conosco diversi consacrati e, con mio grande stupore, ho scoperto che parecchi di loro sono sconvolti dell'operato di Bergoglio, però, nonostante questo, non fanno nulla a livello pubblico per contrastarlo e difendere la Chiesa di Cristo.
Anzi hanno paura di essere spazzati via.

Più che svegliarsi, forse, dovrebbero avere il santo coraggio della testimonianza fino al martirio!

Oltretutto, in genere, chi per vigliaccheria se ne lava le mani è proprio colui che, poi, per interesse, si schiera col più forte.

È la pusillanimità, a mio parere, il vero problema.