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L'accusa principale contro John Henry Westen di LifeSite è stata di frode e nepotismo.

Il 16 luglio, Christine Harrington, una nemica di John Henry Westen, ha pubblicato quella che sembrava essere una registrazione autentica della riunione del consiglio di amministrazione di LifeSiteNews.com del 2 luglio, durante la quale è stato cacciato. Durante la riunione, Patrick Fabian, Direttore dell'Amministrazione e Controllore per quasi quattro anni, ha letto una dichiarazione preparata sul presunto "comportamento fraudolento" di Westen.

- Fabian ha accusato Westen di frode caritatevole, sollecitazione di fondi da parte dei donatori con falsi pretesti, impiego illegale, conflitti di interesse e nepotismo, tra le altre cose.

- Fabian: "Un tempo attribuivo queste azioni all'ignoranza, all'ingenuità o a un certo distacco. Tuttavia, nel corso del tempo, ho osservato uno schema e sono giunto a credere che siano piuttosto calcolate e intenzionali".

- Secondo Fabian, Westen ha posto uno studio acquistato da LifeSite sotto il titolo di una società dell'Ontario, con lui stesso indicato come unico membro.

- L'edificio acquistato era completamente inadatto all'uso come studio. Invece del consueto consigliere legale in Canada, Westen si è avvalso dei servizi legali del figlio dell'agente immobiliare che aveva intermediato la proprietà. Ha poi nominato il figlio dell'agente immobiliare come direttore dei lavori per supervisionare la ristrutturazione dell'edificio. Il figlio si è anche occupato delle operazioni di contabilità, finanza e buste paga.

- Un'altra accusa di Fabian: "Sono a conoscenza di diversi casi in cui John Henry ha sollecitato fondi da donatori importanti per progetti dedicati, il cui costo è stato grossolanamente esagerato per ottenere una donazione molto più alta dal donatore in questione. Non c'è altra definizione per questo, se non quella di travisamento e frode".

- E: "Ricordo un caso specifico in cui i costi erano forse di 10.000 dollari al massimo, ma si decise di rivolgersi al donatore per 80.000 dollari".

- Sul tema del nepotismo e degli interessi personali, Fabian aggiunge che Westen ha assunto persone a lui fedeli, indipendentemente dalle loro scarse prestazioni lavorative.

- Westen ha organizzato stipendi e compensi migliori per i suoi familiari e per coloro con i quali aveva relazioni e simpatie personali.

- Fabian: "Posso ricordare due membri del personale in posizioni di leadership che, in base a qualsiasi misura oggettiva, avevano un lavoro che poteva essere considerato come un'assenza. Sia Robert Hoover COO che io abbiamo presentato ampie prove documentali che dimostravano che lavoravano al massimo due ore al giorno e in un caso abbiamo scoperto che l'individuo aveva un'occupazione esterna. Nel caso della persona con lo status di direttore, ha ricevuto un aumento di stipendio a cinque cifre".

- In nessun luogo il nepotismo è più evidente che nell'impiego e nella retribuzione dei figli di Westen: Hannah e Mary Catherine sono attualmente impiegate nel dipartimento di sviluppo. [...] Nonostante Mary Catherine abbia ricevuto una valutazione annuale marginale delle prestazioni da parte del suo direttore, questi ha insistito per aumentarle la retribuzione".

- Di recente, Westen ha voluto un lavoro a tempo pieno per suo figlio Joseph, nonostante non ci fosse alcuna posizione aperta.

- Fabian: "Negli ultimi anni, ho ricevuto costantemente una telefonata da John Henry ogni pochi mesi, che si opponeva alle tariffe orarie e agli stipendi delle persone da lui favorite e cercava di aumentarli".

Traduzione AI
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Fabian è responsabile, reo di omessa sorveglianza. Potevano lavare i panni sporchi in famiglia invece di infangare credendo di non avere alcuna responsabilità! Henry può andare per i fatti suoi, basta con questi scontri che danneggiano tutti. Venga qualcun altro e faccia meglio. Punto.

La vera grande rottura di... della rinuncia invalida e degli stracciaroli al seguito

Diodoro

Premettendo che non ne so nulla e neppure sono interessato a rintracciare i motivi "privati" della rottura: penso che non sia stata priva di conseguenze la dichiarazione rilasciata da j.H. Westen a caldo, subito dopo l'annuncio dell'elezione del card. Prevost. Egli si trovava a Piazza San Pietro per quella circostanza.
Disse, più o meno testualmente (la vidi, ma non la ritrovo). "Che disgrazia! Proprio il Preftto del Dicastero per i Vescovi, proprio colui che direttamente agì per cacciare mons. Strickland dalla sua Diocesi ! ".
Queste parole sarebbero effettivamente inaccettabili, se la linea successoria papale fosse normalmente in atto.
Cioè se non fosse avvenuta (nel 2013) la vera. grande rottura