Araldi Fede
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Le eresie di Paolo VI

Paolo VI sulle false religioni non-Cristiane

1969

Paolo VI loda l’Induista Gandhi affermando che egli è “sempre cosciente della presenza di ‘Dio. Gli Induisti sono pagani ed idolatri, adoranti diversi falsi dei. Il suo avere lodato il notoriamente induista Gandhi come un individuo “sempre cosciente della presenza di Dio” dimostra il suocompleto indifferentismo religioso

1972:

Paolo VI affermò che le religioni inventate dall’uomo sono talora estremamente nobili. Ciò è apostasia, un rigetto di Gesù Cristo e della Fede Cattolica.

1973

Paolo VI annunciò che è giusto venerare le false religioni adoranti i falsi dei. Tale è forse la peggiore eresia pronunciata da Paolo VI. La vera religione stima le false religioni? NO; ciò è nuovamente palesemente eretico.

1974

Paolo VI affermò che le religioni non-Cristiane, non sarebbero più dovute essere un ostacolo all’evangelizzazione. Questa è apostasia.

1976

Egli lodò la “sapienza” contenuta nelle immagini presenti nel tempio Shintoista pagano; in altre parole, egli lodò gli idoli degli Shintoisti.

Paolo VI sul Buddismo

Il Buddismo è una falsa e pagana religione dell’Oriente, insegnante la credenza nella reincarnazione e nel karma. I Buddisti adorano diversi falsi dei. Il Buddismo è una religione falsa ed idolatra.

1973

Secondo Paolo VI, la religione del Buddismo è una delle ricchezze dell’Asia. Egli affermò che la “Chiesa Cattolica” considera con stima le “ricchezze spirituali” della religione del Buddismo. Successivamente proclamò il suo desiderio di collaborazione con il patriarca Buddista per recare la salvezza dell’uomo. Ciò è eresia ed apostasia.

1977

Egli proclamò che la “Chiesa Cattolica” guarda con sincero rispetto allo stile di vita buddista. Ciò è eresia.

Paolo VI sull’islam.

L’islamismo è una falsa religione negante la Divinità di Gesù Cristo, e rigettante la Santissima Trinità. Oltre a rigettare il vero Dio, il Maomettanesimo permette la poligamia sino a 4 mogli ed i suoi adepti, appellati musulmani, spargono tale falsa religione con uno zelo senza uguali fra gli altri falsi credi. La conversione alla Cristianità in molti paesi musulmani, è punita con la pena di morte. La propagazione del Cristianesimo è strettamente proibita dai musulmani.
1969

Egli affermò che i maomettani adorano l’uno vero Dio, la Santissima Trinità, assieme ai Cattolici. Asserire che i maomettani adorano lo stesso Dio dei Cattolici, è eresia. Inoltre, i maomettani non adorano assolutamente il Dio giudicante l’umanità durante l’ultimo giorno cioè Gesù Cristo. Egli menzionò il suo rispetto per la falsa fede del maomettanesimo, commemorando i musulmani che avevano testimoniato la loro religione tramite la morte. Ciò è apostasia totale ed è probabilmente l’affermazione più scandalosa mai vista circa l’eresia che esistono martiri acattolici.
1972

Paolo VI discusse delle “ricchezze della fede Maomettana”, una fede rigettante Gesù Cristo e la Santissima Trinità. Egli affermò che tale fede vincola all’unico Dio. Ciò è apostasia
1976

Egli dichiarò che i maomettani sono fratelli nella Fede. Ciò è apostasia. Egli, poi, asserì che i maomettani avrebbero sempre trovato stima nel Vaticano.

Paolo VI sull’indifferenza religiosa

La Chiesa Cattolica ha affermato durante la sua lunga storia, al costo di oppressione di persecuzione, che la religione di Gesù Cristo è l’unica, che essa è vera, e che Gesù Cristo è vero Dio e vero uomo. Ciò malgrado, Paolo VI avrebbe voluto fare credere che i martiri torturati orribilmente non furono solo quelli cristiani ma anche quelli delle varie false religioni. Ciò è una terribile ed eretica distorsione della verità.

Paolo VI sugli Scismatici Orientali

Paolo VI e lo scismatico patriarca Orientale di Costantinopoli, Athenagoras, rimossero reciprocamente le scomuniche del 1054. Ciò significa che i cosiddetti Ortodossi Orientali non sono più scomunicati, sebbene rinneganti il Papato. Quindi, secondo lui, il Papato non è un dogma vincolante sotto pena di scomunica. I cosiddetti Ortodossi Orientali sono degli scismatici rigettanti l’Infallibilità Papale, assieme agli ultimi 13 concili generali della Chiesa Cattolica. Essi rigettano la verità sacrosanta che lo Spirito Santo procede dalla Seconda Persona della Santissima Trinità, essi permettono il divorzio ed il nuovo sposalizio, e molti di loro rigettano l’Immacolata Concezione. I cosiddetti Ortodossi Scismatici sono anatemizzati dalla Chiesa Cattolica per la negazione del Papato e per la non accettazione dei dogmi della Fede Cattolica. Ciò malgrado, Paolo VI tentò di rimuovere solennemente gli anatemi contro di loro, come sopra menzionato.
1968

Egli appellò il patriarca scismatico ‘santità’, celebrando il cinquantesimo anniversario della chiesa Scismatica.
1970

Egli affermò che l’egemonia al di dentro di una chiesa scismatica è un grande ministero.
1971

Egli proclamò che le chiese scismatiche sono venerabili.

Si notino alcune cose.
Primo: Paolo VI pregò per l’anima di uno scismatico deceduto, indicando come i patriarchi acattolici deceduti siano salvati, e questa è una eresia.

Secondo: egli invocò la consolatoria benedizione di “Dio” sull’intera chiesa “Ortodossa” Copta non facente parte della Chiesa Cattolica L’affermazione di Paolo VI, mostra nuovamente come egli sosteneva la blasfemia per la quale le sette eretiche sono vere chiese, e per cui la Fede Cattolica è insignificante.

1973

Paolo VI espresse una dichiarazione congiunta assieme ad un “Papa” scismatico. Egli accreditò tale scismatico come il detentore della sede di San Marco. Tale è una blasfemia contro il Papato, giacché tale scismatico non aveva nessuna autorità ecclesiale. Paolo VI fu un eretico formale ed uno scismatico.

Paolo VI sulle sette Protestanti

Il Protestantesimo cominciò con il prete tedesco Martin Lutero, il quale lasciò la Chiesa Cattolica iniziando la rivoluzione Protestante nel 1517. Lutero negava il libero arbitrio, il Papato, l’orazione ai santi, il Purgatorio, la Tradizione, la Transustanziazione ed il Santo Sacrificio della Messa. Lutero rimpiazzò la Messa con un servizio-memoriale commemorante l’Ultima Cena. Tutti i Sacramenti eccetto il Battesimo e la Santa Eucaristia furono rigettati. Lutero sosteneva che dopo la caduta di Adamo, l’uomo non poté più operare il bene. La maggior parte dei protestanti sostengono le medesime credenze di Lutero, tuttavia, tutti i protestanti rigettano numerosi insegnamenti Cattolici. Ecco ciò che Paolo VI pensava di tali eretici e scismatici.
1969

Paolo VI affermò che i protestanti potevano evitare di diventare Cattolici, rimanendo leali alle loro sette.
1973

Egli dichiarò di stimare e apprezzare gli eretici protestanti. Inoltre Paolo VI proclamò che il concilio mondiale delle chiese fu creato per “ristorare e manifestare a tutti quella perfetta comunione in Fede e di Carità che è il dono di Cristo alla Sua Chiesa”. Si noti la diabolica implicazione di tale affermazione. La perfetta comunione in Fede e di Carità, è il dono esclusivo di Cristo alla Sua Chiesa Cattolica Apostolica che è la Chiesa Universale fondata da Cristo. Egli tentò di rimpiazzare la Chiesa Cattolica Apostolica con il consiglio mondiale delle chiese. Il consiglio mondiale delle chiese, è un’organizzazione composta da diverse chiese di diverese religioni. Un commentatore tradizionale lo etichetterebbe correttamente come un gruppo mirato ad appassire ed a liberalizzare le chiese “Cristiane” del mondo. Esso è, comunque sia, un’organizzazione ecumenica eretica composta da varie religioni generate dall’uomo.
1977

Paolo VI avrebbe voluto unirsi con la setta anglicana senza assorbirla, vale a dire, senza convertirla.

Paolo VI sulle Nazioni Unite (O.N.U.)

L’O.N.U. è una organizzazione promuovente la contraccezione e l’aborto, aspirante a volere guadagnare il controllo decisionale di ogni nazione del pianeta. Un precedente segretario delle Nazioni Unite, il generale Thant, lodò il Comunista Lenin come un uomo i cui “ideali erano riflessi nello statuto delle Nazioni Unite”. Ecco cosa pensava Paolo VI delle Nazioni Unite:

1970
Egli proclamò che l’ONU, non la Chiesa Cattolica, è il migliore mezzo per la diffondere la giustizia e della pace nel mondo. Dopodiché, egli asserì che l’ONU è universale, ossia, Cattolico, per l’umanità. Egli tentò di rimpiazzare la Chiesa Cattolica con le Nazioni Unite.

Paolo VI sull’adorazione dell’uomo.

1971

“... l’uomo, al quale tutte le cose sulla Terra ‘dovrebbero essere relazionate come il loro centro e corona’.” Questa è una blasfemia.
1975

Egli affermo che la teologia, che è lo studio di Dio, è la conoscenza di sé stessi. Ciò è chiaramente l’adorazione dell’uomo

Altri cambiamenti operati Paolo VI

1964

Paolo VI cedette la tripla corona papale, la Tiara facendola mettere all’asta a New York. La tiara Papale è un segno della vera autorità Papale.
Nel darla via Paolo VI simboleggiò la tentata cessione dell’autorità del Papato.

Si noti anche la presenza del “cardinale” Ottaviani, da molti erroneamente considerato un vero conservatore, esattamente accanto a Paolo VI, durante la cessione della tiara.

Paolo VI indossava la tavola pettorale dell’ephod, ossia, il ‘giudizio razionale’ del sommo sacerdote ebraico.

Paolo VI indossante la tavola pettorale dell’ephod, un paramento utilizzato dai liberi massoni e dai sommi sacerdoti Giudaici. Si notino le 12 pietre rappresentati le 12 tribù di Israele.” L’ephod fu il vestimento indossato da Caifa, il sommo sacerdote della religione giudaica, il quale ordinò la sentenza di morte per crocifissione, di nostro Signore Gesù Cristo.

Dio permette che cose del genere emergano, in modo da mostrare alla gente come tali uomini sono degli infiltrati e dei nemici della Chiesa Cattolica.

Paolo VI cambiò il rito sia della Messa Cattolica, rendendola invalida, in un servizio protestante, che il rito di ogni singolo Sacramento come l’Eucaristia, l’Estrema Unzione, l’Ordinazione e la Confermazione rendo invali anch’essi. Paolo VI così fondò una controchiesa anticristica contraria alla vera Chiesa di Cristo.

Paolo VI abolì il giuramento contro il modernismo, al tempo in cui il modernismo era diffuso più che mai.

1968

“La Chiesa si trova in un’ora di angoscia, di autocritica, si direbbe anche di autodistruzione... La Chiesa si sta dolendo.” Paolo VI derise ancora una volta la gente. Egli pronunciò la menzogna per la quale la Chiesa si trovava in stato di autodistruzione, intenta a dolersi mentre si riferiva a sé stesso, poiché fu lui a tentare di distruggerla e dolerla ad ogni svolta.

1969

Paolo VI rimosse 40 santi dal calendario ufficiale liturgico.

1970

Paolo VI abolì la corte Papale, la guardia nobile e le guardie Palatine. Egli nei suoi nuovi e invalidi rituali, abolì il rito della tonsura (di tradizione apostolica).

Restituì ai musulmani lo stendardo di Lepanto. La storia della bandiera era venerabile. Essa fu presa a un ammiraglio turco durante la grande battaglia navale del 1571. Mentre Papa San Pio V digiunava e pregava il Rosario, una piccola flotta di Cristiani, batteva una flotta musulmana molto più grande, salvando l’Europa cristiana dalla sanguinaria invasione islamica. In onore della miracolosa vittoria, Pio V istituì la festa di nostra Signora del Santissimo Rosario, in modo da commemorare la sua intercessione.

Sotto Paolo VI, il Santo Uffizio fu praticamente soppresso, e sostituito dalla blanda ‘Congregazione per la dottrina della fede’, avente la funzione primaria di ricerca, piuttosto che della difesa della Fede Cattolica.

Paolo VI rimosse i solenni esorcismi dal rito Battesimale.

Paolo VI acconsentì ad oltre 32000 richieste da parte di preti domandanti di rinunciare al sacerdozio, per ritornare ad uno stato laico scatenando il più grande esodo dal sacerdozio sin dalla rivoluzione protestante. La distruzione spirituale era ovunque; milioni di persone lasciarono la Chiesa Cattolica, ed altrettanti cessarono di praticare la Fede Cattolica, e confessare i loro peccati.

1972

“Il fumo di satana si è introdotto nel tempio di Dio, tramite qualche fessura... ”

Allorquando Paolo VI pronunciò tali parole, tutti guardarono ai “cardinali”, ai “vescovi” ed ai “preti” in modo da scoprire dove fosse il fumo di satana. Essi guardarono a tutti, eccetto l’uomo che operò tale affermazione. In verità, il fumo di satana era Paolo VI, ed egli proclamò tale affermazione in modo da distogliere la gente da sé stesso, riuscendovi. In Apocalisse 9,1-3 si osserva una diretta referenza al fumo di satana

Paolo VI ammise la verità che la sua chiesa attuale era la prostituta di Babilonia, di cui si parla nell’Apocalisse.

In Apocalisse, capitoli 17 e 18, è predetto che una meretrice sarebbe sorta durante gli ultimi giorni nella città dei 7 colli, Roma. Tale meretrice avrebbe calpestato il sangue dei martiri e dei santi. La meretrice babilonese sarebbe stata una falsa chiesa proveniente da Roma, comparente durante gli ultimi giorni. È evidente che la meretrice babilonese è la controchiesa nata dall Concilio Vaticano II del 1962-65, una falsa sposa sorgente a Roma negli ultimi giorni, in modo da sedurre i fedeli Cattolici.

1969

Paolo VI affermò: “La Chiesa, sta anche tentando di adattarsi e di assimilare sé stessa ai modi del mondo; essa si sta togliendo il suo sacrale abito distintivo, poiché essa desidera sentirsi più umana e terrena”. Paolo VI ammise la verità per la quale la Chiesa si è adattata al mondo, e che ha assimilato i modi del mondo con zelo. Egli ammise in tali parole la realtà che la controchiesa anticristica nata dall’invalido ed eretico conciliabolo Vaticano del 1962-65, è la meretrice babilonese.

Bisogna riflettere sul fatto che Paolo VI ha indossato spesso l’ephod ebraico e che ha operato dei sistematici tentativi di distruzione della Tradizione Cattolica. Gli antenati di Paolo VI erano di origine ebraica.

La firma di Paolo VI, contenente tre numeri 6.

Ecco una foto della firma dell’antipapa Paolo VI. Capovolgendola si osservano tre chiari numeri 6. L’inquadratura inferiore è un primo piano del suo nome capovolto. I tre numeri 6 sono chiari. Per quanto si sappia, tale è la maniera per cui la firma di Paolo VI appariva sempre.

Le tre strane lettere P, prese insieme, formano il numero 999. Poiché il numero 9 esprime il numero 18 (1 + 8 = 9). Inoltre, e il numero 18, è la somma di 6 + 6 + 6 = 18, che rimanda al Marchio della Bestia e al Numero dell’Anticristo 666. Pertanto, le tre lettere P, simboleggiano il numero 3 volte 666, che è la “firma” della Massoneria.

Capovolgendo la firma di Paolo VI, i tre 9 diventano tre 6 = 666, che rappresentano il Marchio della Bestia e il Numero dell’Anticristo.

Paolo VI, il “Novus Ordo Missae”, e il nuovo rito di ordinazione invalido.

Paolo VI istituì un nuovo rito di ordinazione vescovile e sacerdotale, rendendo così invalide le ordinazioni vescovili e sacerdotali. TUTTI I VESCOVI E SACERDOTI ORDINATI CON QUESTO RITO SONO INVALIDI. SACERDOTI INVALIDI CONSACRANO SACRAMENTI INVALIDI. Nello specifico, furono rimosse tutte le cerimonie e le preghiere facenti parte dogmaticamente dell'autentico rito d'Ordinazione. Le preghiere soppresse da Montini, coincisero pienamente con quelle rimosse dalla anti-Chiesa Anglicana nel secolo XVI, quando essa si scisse dalla Santa Chiesa Cattolica e Apostolica. Papa Leone XIII, nella sua bolla "Apostolicae curae" del 13 Settembre 1896, proclamò che il rito anglicano di ordinazione, fu dalla sua genesi illegittimo e invalido. L’'anti-Chiesa anglicana abolì gli ordini del Suddiaconato ed i quattro ‘Ordini minori’ del sacerdozio; essa si ridusse, inoltre, ad un anti-ministero di 3 gradi, caratterizzato solo da vescovi, sacerdoti e diaconi - Paolo VI eseguì il medesimo cambiamento. Grazie all'ausilio di sei ‘pastori’ protestanti, il 3 Aprile 1969, Paolo VI diede vita al “Novus Ordo Missae; egli bramò da sempre l'annientamento della Messa Cattolica tradizionale di rito Latino Romano, affinché la completa cessazione del sacrificio eucaristico si completasse su scala mondiale. Il Novus Ordo Missae di Montini è all'origine di tale maleficio, la lingua della funzione, dal latino diventò volgare, ossia, popolare; il sacerdote fu costretto a riverire l'uomo a discapito del Signore, ivi idolatrando; l'Eucaristia fu voluta data in mano ai fedeli, bestemmiando Dio, ed infine il Sacro Altare fu rimpiazzato da un rozzo tavolo, come già fatto dall’eretico scismatico Lutero. Tali cambiamenti furono esattamente quelli eseguiti dalla liturgia anglicana, quattro secoli prima. Otto su dieci preghiere della Messa Cattolica, furono eliminate nel “Novus Ordo Missae” dell’antipapa Paolo VI, e come se ciò non bastasse, il tabernacolo fu accantonato o addirittura posto in un'apposita stanza, fuori dall'ormai sconsacrata chiesa. Gli altari furono spostati, e le statue classiche e tradizionali, assieme alle stazioni della Via Crucis, sradicate Gli interni di queste nuove anti-chiese, oltre ad alcuni di quelle già esistenti, furono volutamente progettati come quelli appartenenti alle sale di riunione delle logge massoniche; nel centro della chiesa, ove normalmente v'è l'altare, giace oggi una sedia, spesso alludente al presidente dell'assemblea, al di sopra di tutti. Tale è l'uomo rimpiazzante il Signore, tale è idolatria. Montini volle, dunque, uccidere la Santa Messa, rimpiazzandola con quella nuova, il 3 Aprile 1969.

Paolo VI sostituì la Messa Cattolica con il Novus Ordo Missae, sopprimendo alcune parole che il Concilio di Firenze e San Pio V pronunciarono infallibilmente, riguardo alla valida consacrazione Eucaristica. Nella traduzione volgare del Novus Ordo Missae, la nuova anti-messa, la parola "molti", utilizzata dal Signore nel Vangelo di san Matteo 26,28 per conferire il Sacramento Eucaristico, fu alterata a "tutti". Tutti e molti non coincidono in significato, soprattutto con rispetto alla forma di consacrazione Eucaristica.

A voi il giudizio.

Estratto da:
sedevacantismo.altervista.org/index.html

Francesco I
@Sancte Joseph
Quello che dice lei è vero, ma purtroppo vi è stata una eccezione:
Poco dopo la conclusione del Concilio Vaticano Secondo, il 15 novembre 1966 Papa Paolo VI abrogò i Canoni 1399 e 2318 del Codice di Diritto Canonico del 1917, permettendo d’ora in avanti a chiunque, nella Chiesa, di pubblicare articoli riguardo alle apparizioni Mariane, senza dover prima ottenere un imprimatur …Altro
@Sancte Joseph
Quello che dice lei è vero, ma purtroppo vi è stata una eccezione:
Poco dopo la conclusione del Concilio Vaticano Secondo, il 15 novembre 1966 Papa Paolo VI abrogò i Canoni 1399 e 2318 del Codice di Diritto Canonico del 1917, permettendo d’ora in avanti a chiunque, nella Chiesa, di pubblicare articoli riguardo alle apparizioni Mariane, senza dover prima ottenere un imprimatur officiale. Tuttavia, solamente a Suor Lucia su 700 milioni di Cattolici in tutto il mondo, venne negato il beneficio di questa concessione. Legata dal suo voto di obbedienza, in quanto suora, all’unica persona vivente che avesse ricevuto il Messaggio della Madonna di Fatima, veniva impedito di parlare liberamente al riguardo, senza prima aver ricevuto una speciale autorizzazione da parte del Vaticano.
E questo è di gravità inaudita !


Cronologia di quattro campagne d’occultamento: Lo scopo? Far tacere suor Lucia!
Sancte Joseph
Lo hanno fatto sparire
antiprogressista
INFORMATEVI prima di provare a difendere l'indifendibile!
Comunque l'approvazione del novus ordo e del CVII, l'abolizione del giuramento anti-modernista e della preghiera a San Michele Arcangelo, l'osceno comportamento tenuto nei confronti di Mindszenty associato ad una ostpolitik anticattolica, l'apertura alla massoneria e alla sacrilega Comunione ai protestanti che scelgono di non convertirsi …Altro
INFORMATEVI prima di provare a difendere l'indifendibile!
Comunque l'approvazione del novus ordo e del CVII, l'abolizione del giuramento anti-modernista e della preghiera a San Michele Arcangelo, l'osceno comportamento tenuto nei confronti di Mindszenty associato ad una ostpolitik anticattolica, l'apertura alla massoneria e alla sacrilega Comunione ai protestanti che scelgono di non convertirsi parlano da soli!
Se poi, per difenderlo si vuole buttare a mare la Fede cattolica e/o nascondere la testa sotto la sabbia, non so che dire a parte che "contro i fatti non vale l'opinione"!
Sam Gamgee
@Sancte Joseph : ho cercato di darle una mano cercando in lungo e in largo , ma non ho trovato ne' il cognome Kolberg ne' il libro che a lei risulta .
Lionel L. Andrades
JULY 24, 2017
Ci sono due termini importante Feeneyismo e Cushingismo -1
eucharistandmission.blogspot.ro/…/ci-sono-due-ter…
JULY 24, 2017
Ci sono due termini importante Feeneyismo e Cushingismo -2
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JULY 24, 2017

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Ci sono due termini importante Feeneyismo e Cushingismo -2
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Sancte Joseph
Pazienza, tengo per me quello che so. Intanto se avete tempo ci sarebbe un libro da cercare fu scritto durante il pontificato di Paolo VI ,credo da un tedesco ,di nome Kolberg dal titolo: Rivoluzione in Vaticano? Io ho cercato ma niente, non c'è traccia. Se riuscite a trovarlo avvisatemi. Grazie.
Araldi Fede
Purtroppo ciò che è Santo sulla terra non è Santo in Cielo...
Sancte Joseph
Post Scriptum per gli Araldi della Fede. Dal momento che siete scrupolosi nel dare risalto alle eresie vi passo una verità: Negli AAS 58\16 del 19 dicembre 1966 venne stampato un decreto della Congregazione per la Dottrina della Fede del 15 novembre 1966, che Papa Paolo VI aveva approvato il 14 ottobre 1966 e la cui pubblicazione egli aveva voluto. Con questo decreto, che ricevette validità legale …Altro
Post Scriptum per gli Araldi della Fede. Dal momento che siete scrupolosi nel dare risalto alle eresie vi passo una verità: Negli AAS 58\16 del 19 dicembre 1966 venne stampato un decreto della Congregazione per la Dottrina della Fede del 15 novembre 1966, che Papa Paolo VI aveva approvato il 14 ottobre 1966 e la cui pubblicazione egli aveva voluto. Con questo decreto, che ricevette validità legale tre mesi dopo dopo la pubblicazione, vennero annullati c. 1399 e c.2318 del codice ecclesiastico. Di conseguenza non è più proibito pubblicare profezie, miracoli ecc.senza imprimatur, ossia senza il permesso di stampa della Chiesa". Ragion per cui trattandosi di Paolo VI questo non è un particolare da trascurare. Cercate e troverete. Altrimenti l'elenco degli errori( presunti) lascia il tempo che trova