Stasera mi tornava in mente la profezia di San Francesco e le parole di Gesù alla Valtorta. Bergoglio continua l'opera di sterminatore della Chiesa cattolica non solo tradendone i principi, sostituendo i Comandamenti con una falsa misericordia, che li abbatte, ma addossa alla Chiesa mali, per riaffermare che Lui rappresenta la vera Chiesa. Il passato è da cancellare. Questo è un sottile inganno per fare una nuova Chiesa, interprete di ogni bisogno, filosofico, ancestrale, esoterico, che sia, anche di religioni pagane. Quest'opera di sterminatore di anime, si evince proprio perché egli include tutti nella nuova chiesa: perversi, idolatri, pieni di cupidigia. Lui afferma che la cupidigia è sbagliata, ma manda i suoi rappresentanti al forum dei potenti, fa lo sponsor dei vaccini, si complimenta con i tecnici, imposti a capo delle nazioni da mungere. I suoi dipendenti sono coinvolti in compravendite immobiliari imponenti. Non è cupidigia questa, se proviene dal Vaticano? Eppure in quest'opera di evidente distruzione vedete vescovi opporsi fermamente, a parte le parole o gli scritti? A parte mons Viganò assistiamo a dei timidi miagolii. Mi sovvengono le parole di nostro Signore: "chi mi avrà difeso davanti agli uomini, io lo difendero' davanti a Dio". E se non lo difenderanno i pastori, se non difenderanno la Chiesa i pastori dallo scempio di anime, si avvicina quella prova molto grave dettata da Gesù alla Valtorta. Perché fino a quando si lascia correre il distruttore, lo sterminatore di anime, costui porterà a una distruzione tale, che chi non si sarà opposto sin dal inizio, non avrà la forza di opporsi anche di fronte a una importante scelta dove si vedrà chiaramente se si serve Dio o il diavolo. Chi accetterà continui compromessi, accetterà anche quel compromesso grande secondo il quale perira', perché il rinnegamento è di coloro che non lo avranno difeso, non avranno difeso la sua dottrina e non avranno contrastato la demolizione dei sacramenti.
Dice Gesù alla Valtorta:
"E in verità vi dico, con dolore di Fondatore eccelso, che all’ultima ora tre quarti della mia Chiesa mi rinnegheranno, e li dovrò recidere dal tronco come rami morti e corrotti da lebbra immonda".
Nella profezia di San Francesco si parla a un certo punto "coll’astuzia del suo errore macchinerà di porger la morte a molti". Si tratta di morte spirituale dell'anima dovuta agli errori dottrinali o eresie contenute per esempio in Amoris Laetitia. (Vale a dire, la confessione e l'assoluzione da parte di un solo sacerdote dei risposati, che possono accedere anche all'Eucarestia, sulla base di una chiacchierata in Confessionale e continuare il concubinato con il consenso del sacerdote confessore).
Vedi profezia S.Francesco:
“Una profezia di San Francesco parla apertamente di un Papa non eletto canonicamente e descritto …Vedi profezia Valtorta:
valtortamaria.com/…raminore/quaderno/1/manoscritto/10/29-ottobre-1943
