Francesco I
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Russia: Kirill scrive a Putin, “vive congratulazioni per la sua rielezione”

“Vive congratulazioni per la sua rielezione”. Le ha inviate il patriarca Kirill a Vladimr Putin, anche a nome “dell’episcopato, del clero, dei monaci e dei laici della Chiesa ortodossa russa”. “La …Altro
“Vive congratulazioni per la sua rielezione”. Le ha inviate il patriarca Kirill a Vladimr Putin, anche a nome “dell’episcopato, del clero, dei monaci e dei laici della Chiesa ortodossa russa”. “La sua vittoria convincente alle elezioni” che si sono svolte con “procedure trasparenti e leali e con un’alta affluenza”, scrive il patriarca, “testimonia la coesione intorno a lei dei russi, appartenenti a diverse nazionalità, religioni e confessioni, di diversi gruppi sociali ed età, e anche di diverse opinioni politiche”. Secondo Kirill “l’esito della volontà del popolo testimonia anche la convergenza tra le aspirazioni della gente e la visione” del presidente Putin per il futuro della Russia, come “potenza veramente sovrana di pace e di amore, in cui sono garantiti i diritti e le libertà umane”, e si tiene fede alla “responsabilità di conservare e sviluppare i valori spirituali e morali e culturali che hanno plasmato la nostra nazione”. Al “leader di tutta la nazione”, Kirill augura che il …Altro
Sam Gamgee
Benche' Kirill sia a capo di una 'chiesa' scismatica e non vi siano garanzie che Putin sia un cristiano a tutto tondo , si nota visibilmente che i rapporti tra Stato e Chiesa sono in Russia piu' vicini alla 'normalita'' e molto piu' portatori di buoni frutti per la popolazione che nel piu' ricco,ma solo economicamente ,Occidente ,che si sta visibilmente autodistruggendo . Rimane ,certo ,molto lavoro …Altro
Benche' Kirill sia a capo di una 'chiesa' scismatica e non vi siano garanzie che Putin sia un cristiano a tutto tondo , si nota visibilmente che i rapporti tra Stato e Chiesa sono in Russia piu' vicini alla 'normalita'' e molto piu' portatori di buoni frutti per la popolazione che nel piu' ricco,ma solo economicamente ,Occidente ,che si sta visibilmente autodistruggendo . Rimane ,certo ,molto lavoro da fare , ma appare evidente che i russi ,come molti altri paesi dell' Est , non vogliono imboccare la strada che un tempo ci invidiavano . Come i loro vicini , anche se permane una piu' o meno forte diffidenza reciproca , i russi hanno fiutato il pericolo ed evitano infiltrazioni da Ovest che ne snaturerebbero l'identita' . All' est ,in generale, parole come Patria , Dio , Onore hanno ancora il loro senso autentico e certi presunti 'diritti umani' non attaccano . Una cosa appare certa : il pericolo per la pace non e' certo Putin .
Spada
Parole di un vero Pastore ad un vero Capo di Stato.