« UCCIDERE PUTIN? VERSO IL PUNTO DI NON RITORNO »
Quello che è accaduto in queste ore in Italia (così umiliata!), in particolare presso il Parlamento è di una gravità che non trova riscontro alcuno: inaudita. Dopo l'attacco di Di Maio arriva quello di Draghi nel suo intervento contro Putin e a favore del regime nazista ucraino, finito quest'ultimo oramai al centro di uno scandalo politico internazionale.
Essendosi esaurita oramai la farsa pandemica stanno spingendo verso un conflitto nucleare e usano Putin, istigandolo per continuare a ridurre la popolazione mondiale.
Afferma il Prof. Eugenio Capozzi: "Salta agli occhi la differenza tra l'intervento di Zelensky e quello del presidente del Consiglio italiano Mario Draghi, che ha preso la parola subito dopo. In netto contrasto con i toni più cauti usati dal presidente ucraino, il responsabile dell'esecutivo italiano nell'esprimere la sua solidarietà all'Ucraina ha scelto un approccio particolarmente diretto, aggressivo e bellicoso nei confronti di Mosca. Ha parlato di “arroganza del governo russo” e addirittura di “ferocia del presidente Putin”, di “inciviltà” degli invasori."
Alzano la posta, crescono le minacce di morte a Putin.
Scrive Domenico Quirico su La Stampa: "Se uccidere Putin è l'unica via d'uscita". “Scandagliamo un giuda del regime oligarchico che per trenta denari o per salvare la pelle elimini il tiranno".
Mentre il direttore dello stesso giornale, Massimo Giannini rincara la dose e aggiunge:
"Basterebbe vedere quel “se” nel titolo, e poi soprattutto leggere l’articolo, per capire che Domenico Quirico sostiene l’esatto contrario, cioè che uccidere #Putin peggiorerebbe solo le cose. Ma è inutile dialogare, con chi non vuole farlo."
Ora la mia domanda è: se quelle stesse bombe che provocano morte e distruzione sganciate sui cieli dell'est per ammazzare uomini, donne e bambini (cf. stragi nel Donbass, etc.) finissero attraversandoli per raggiungere i nostri palazzi in Italia, le nostre amate vite e città chi dovremmo incolpare?
A quel punto dovremo inginocchiarci tutti insieme (quelli sopravvissuti!) e in disperate lacrime intonare il: "mea culpa, mea culpa, mea maxima culpa".
Agnus Dei, qui tollis peccata mundi, miserere nobis.
P.S. Hanno superato la follia. Poiché non siamo più governati da uomini, ma bensì da mostri. Ovvero: diavoli incarnati.
Essendosi esaurita oramai la farsa pandemica stanno spingendo verso un conflitto nucleare e usano Putin, istigandolo per continuare a ridurre la popolazione mondiale.
Afferma il Prof. Eugenio Capozzi: "Salta agli occhi la differenza tra l'intervento di Zelensky e quello del presidente del Consiglio italiano Mario Draghi, che ha preso la parola subito dopo. In netto contrasto con i toni più cauti usati dal presidente ucraino, il responsabile dell'esecutivo italiano nell'esprimere la sua solidarietà all'Ucraina ha scelto un approccio particolarmente diretto, aggressivo e bellicoso nei confronti di Mosca. Ha parlato di “arroganza del governo russo” e addirittura di “ferocia del presidente Putin”, di “inciviltà” degli invasori."
Alzano la posta, crescono le minacce di morte a Putin.
Scrive Domenico Quirico su La Stampa: "Se uccidere Putin è l'unica via d'uscita". “Scandagliamo un giuda del regime oligarchico che per trenta denari o per salvare la pelle elimini il tiranno".
Mentre il direttore dello stesso giornale, Massimo Giannini rincara la dose e aggiunge:
"Basterebbe vedere quel “se” nel titolo, e poi soprattutto leggere l’articolo, per capire che Domenico Quirico sostiene l’esatto contrario, cioè che uccidere #Putin peggiorerebbe solo le cose. Ma è inutile dialogare, con chi non vuole farlo."
Ora la mia domanda è: se quelle stesse bombe che provocano morte e distruzione sganciate sui cieli dell'est per ammazzare uomini, donne e bambini (cf. stragi nel Donbass, etc.) finissero attraversandoli per raggiungere i nostri palazzi in Italia, le nostre amate vite e città chi dovremmo incolpare?
A quel punto dovremo inginocchiarci tutti insieme (quelli sopravvissuti!) e in disperate lacrime intonare il: "mea culpa, mea culpa, mea maxima culpa".
Agnus Dei, qui tollis peccata mundi, miserere nobis.
P.S. Hanno superato la follia. Poiché non siamo più governati da uomini, ma bensì da mostri. Ovvero: diavoli incarnati.