I ciechi. Di Marziale Stilita
“Fino ad oggi, quando si legge Mosè, un velo è steso sul loro cuore;
ma quando ci sarà la conversione al Signore, quel velo sarà tolto.
Il Signore è lo Spirito e dove c'è lo Spirito del Signore c'è libertà.
E noi tutti, a viso scoperto, riflettendo come in uno specchio la gloria del Signore, veniamo trasformati in quella medesima immagine, di Gloria in gloria, secondo l'azione dello Spirito del Signore…
E se il nostro Vangelo rimane velato, lo è per coloro che si perdono,
ai quali il dio di questo mondo ha accecato la mente incredula, perché non vedano lo splendore del glorioso Vangelo di Cristo che è immagine di Dio.” 2Cor.
Prima di Cristo infatti il velo del Peccato era sui nostri cuori, ma dopo la nostra conversione a Cristo, Cristo stesso ha strappato con il suo Preziosissimo Sangue quel velo dai visi di coloro che lo hanno accolto.
Ma non si è accontentato di questo, infatti con il suo Spirito ci ha dato pure la perfetta libertà, spezzando le catene del Demonio.
I santi , trasformatisi per imitazione, durante la storia hanno riflesso dai loro volti, per opera dello Spirito, la Gloria del Signore.
Ora dopo due millenni, la moltitudine chiamata alla santità, è ritornata a coprirsi il viso con un velo, velando di conseguenza anche il Vangelo, fino a distorcerne il significato per adattarlo ai loro pruriti, o misconoscendolo del tutto.
Ma, si dirà, ciò è causa del dio di questo mondo che li obbliga ad indossare la maschera!
No, perché se lavate la maschera, tranne che in pochissimi, troverete in ognuno di loro almeno un occhio completamente cieco e l’altro con una severa cataratta : sono i ciechi descritti da Nostro Signore.
ma quando ci sarà la conversione al Signore, quel velo sarà tolto.
Il Signore è lo Spirito e dove c'è lo Spirito del Signore c'è libertà.
E noi tutti, a viso scoperto, riflettendo come in uno specchio la gloria del Signore, veniamo trasformati in quella medesima immagine, di Gloria in gloria, secondo l'azione dello Spirito del Signore…
E se il nostro Vangelo rimane velato, lo è per coloro che si perdono,
ai quali il dio di questo mondo ha accecato la mente incredula, perché non vedano lo splendore del glorioso Vangelo di Cristo che è immagine di Dio.” 2Cor.
Prima di Cristo infatti il velo del Peccato era sui nostri cuori, ma dopo la nostra conversione a Cristo, Cristo stesso ha strappato con il suo Preziosissimo Sangue quel velo dai visi di coloro che lo hanno accolto.
Ma non si è accontentato di questo, infatti con il suo Spirito ci ha dato pure la perfetta libertà, spezzando le catene del Demonio.
I santi , trasformatisi per imitazione, durante la storia hanno riflesso dai loro volti, per opera dello Spirito, la Gloria del Signore.
Ora dopo due millenni, la moltitudine chiamata alla santità, è ritornata a coprirsi il viso con un velo, velando di conseguenza anche il Vangelo, fino a distorcerne il significato per adattarlo ai loro pruriti, o misconoscendolo del tutto.
Ma, si dirà, ciò è causa del dio di questo mondo che li obbliga ad indossare la maschera!
No, perché se lavate la maschera, tranne che in pochissimi, troverete in ognuno di loro almeno un occhio completamente cieco e l’altro con una severa cataratta : sono i ciechi descritti da Nostro Signore.