Intervento di S. E. Carlo Maria Viganò su Coronavirus, Messe sospese e chiusura delle chiese
Cari amici di Duc in altum, ricevo da monsignor Carlo Maria Viganò questo intervento che volentieri vi propongo. A.M.V. *** Ciò a cui stiamo assistendo in queste ore è drammatico; in tutt’Italia, …Altro
Cari amici di Duc in altum, ricevo da monsignor Carlo Maria Viganò questo intervento che volentieri vi propongo.
A.M.V.
***
Ciò a cui stiamo assistendo in queste ore è drammatico; in tutt’Italia, certamente, ma in modo tragicamente esemplare a Roma, cuore della cattolicità. Uno scenario tanto più sconcertante quanto più in gioco non c’è solamente la salute pubblica ma la salvezza delle anime, quella eterna, del cui desiderio da tempo ormai, come pastori, abbiamo cessato di infiammare i nostri fedeli. Li abbiamo così deprivati di quei doni soprannaturali che ci rendono capaci di far fronte alle prove di quaggiù, persino agli assalti della morte, con la forza della fede e con quel sussulto di inesauribile e incrollabile speranza che ci deriva dall’anelito verso il destino di gloria per il quale siamo stati creati.
I pronunciamenti della Cei e quelli ondivaghi del cardinale vicario di Roma, come pure le immagini surreali e spettrali che ci provengono dal Vaticano, sono altrettante espressioni …Altro
A.M.V.
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Ciò a cui stiamo assistendo in queste ore è drammatico; in tutt’Italia, certamente, ma in modo tragicamente esemplare a Roma, cuore della cattolicità. Uno scenario tanto più sconcertante quanto più in gioco non c’è solamente la salute pubblica ma la salvezza delle anime, quella eterna, del cui desiderio da tempo ormai, come pastori, abbiamo cessato di infiammare i nostri fedeli. Li abbiamo così deprivati di quei doni soprannaturali che ci rendono capaci di far fronte alle prove di quaggiù, persino agli assalti della morte, con la forza della fede e con quel sussulto di inesauribile e incrollabile speranza che ci deriva dall’anelito verso il destino di gloria per il quale siamo stati creati.
I pronunciamenti della Cei e quelli ondivaghi del cardinale vicario di Roma, come pure le immagini surreali e spettrali che ci provengono dal Vaticano, sono altrettante espressioni …Altro
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Stella cometa
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N.S.dellaGuardia
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L'aver chiuso le chiese è il segno esteriore di qualcosa di ben più grave che alberga in loro, che ha posto radici e ha causato cecità fisica e soprattutto spirituale: nessuno di loro, salvo pochi casi sporadici, ha pensato neanche lontanamente alla cura delle anime a loro affidate, a cosa poter fate per essere vicino a loro, per rinfrancare e rinforzare la Fede vacillante, parlare come uomini di …Altro
L'aver chiuso le chiese è il segno esteriore di qualcosa di ben più grave che alberga in loro, che ha posto radici e ha causato cecità fisica e soprattutto spirituale: nessuno di loro, salvo pochi casi sporadici, ha pensato neanche lontanamente alla cura delle anime a loro affidate, a cosa poter fate per essere vicino a loro, per rinfrancare e rinforzare la Fede vacillante, parlare come uomini di Dio, senza paura della morte (per di più sono tutti anziani!!).
Sono tutti da rimpiangere, purtroppo.
A noi di restare saldi e diffondere la speranza. Sto sperimentando che questi tempi sono assai fecondi per risvegliare la Fede nei cuori addormentati, per dare un senso laddove sembra tutto perduto, far rinascere la vita dove prima c'era solo paura.
E pazienza per gli amministratori di diocesi e conferenze episcopali o vaticani, che non saranno mai pastori. Mai più, temo per loro.
Sono tutti da rimpiangere, purtroppo.
A noi di restare saldi e diffondere la speranza. Sto sperimentando che questi tempi sono assai fecondi per risvegliare la Fede nei cuori addormentati, per dare un senso laddove sembra tutto perduto, far rinascere la vita dove prima c'era solo paura.
E pazienza per gli amministratori di diocesi e conferenze episcopali o vaticani, che non saranno mai pastori. Mai più, temo per loro.
Testimone82
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Uno dei pochi vescovi che ha una visione chiara. Grazie.