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"LA GUERRA CONTRO LA MADONNA CONTINUA" - L'occhio vaticano si accende sugli Araldi del Vangelo, devotissimi alla Madonna di Fatima ... (Faranno la fine dei Francescani dell'Immacolata?) - di Marco …Altro
"LA GUERRA CONTRO LA MADONNA CONTINUA" - L'occhio vaticano si accende sugli Araldi del Vangelo, devotissimi alla Madonna di Fatima ... (Faranno la fine dei Francescani dell'Immacolata?)

- di Marco Tosatti -

- La Congregazione per i religiosi e per gli Istituti di Vita consacrata sta per dar vita a una visita apostolica nei confronti di un’associazione internazionale di fedeli, gli Araldi del Vangelo, la prima nata nel Terzo Millennio, e che ha avuto uno sviluppo grandissimo negli ultimi anni. Secondo fonti confidenziali interne alla Congregazione, che è diretta dal cardinale brasiliano João Braz Card. De Aviz, e dal segretario, il francescano spagnolo José Rodrigeuz Carballo, dovrebbe essere imminente la formazione di una squadra composta da un vescovo, una suora e un canonista per indagare sugli Araldi del Vangelo. Si ignora quali siano le motivazioni di questa iniziativa.

Il fondatore è monsignor João Scognamiglio Clá Dias; e il fatto che sia un estimatore di Plinio CorrEa de Oliveira, il grande esponente del tradizionalismo cattolico brasiliano, scomparso nel 1995, è già motivo sufficiente di sospetto presso l’attuale gestione vaticana.

Le origini degli Araldi risalgono agli anni Sessanta, quando un gruppo di giovani cattolici di São Paulo, in Brasile, con a capo João Scognamiglio Clá Días, Pedro Paulo de Figueiredo e Carlos Alberto Soares Corrêa, cominciano a ritrovarsi per discutere, riflettere e pregare insieme.

L’associazione nasce (su ispirazione di Giovanni Paolo II) nel 1999 con l’approvazione canonica del Vescovo di Campo Limpo. Il 22 febbraio 2001 il Pontificio Consiglio per i Laici decreta il riconoscimento degli Araldi del Vangelo come associazione internazionale di fedeli di diritto pontificio.

Composta principalmente da giovani, questa Associazione, forte di diverse migliaia di membri, è presente in 78 paesi nei cinque continenti. I suoi membri, di vita consacrata, praticano il celibato e si dedicano integralmente all'apostolato, vivendo in case destinate specificamente a ragazzi o ragazze, che alternano la vita di raccoglimento, lo studio e la preghiera con attività di evangelizzazione in diocesi e parrocchie, dando grande importanza alla formazione della gioventù.

Gli Araldi non professano voti e vivono allo stato laicale, salvo alcuni che scelgono il sacerdozio. Lo sviluppo degli Araldi del Vangelo ha portato alla formazione di un ramo sacerdotale e alla formazione della Società Clericale di Vita Apostolica di Diritto Pontificio “Virgo Flos Carmeli”, e a una società femminile, “Regina Virginum”. Il loro campo di attività principale riguarda arte, cultura e formazione dei giovani; ma oltre a università e scuole hanno attività di assistenza agli anziani soli, e sono presenti in zone desolate, come la Terra del Fuoco.

Non è chiaro per quale motivo si avrà questa visita apostolica. Ma il Prefetto della Congregazione per i Religiosi, Braz de Aviz, ha confidato di recente che è opportuno tenere un occhio vigile sulle nuove realtà ecclesiali, i cui fondatori talvolta si rivelano poco idonei a gestire realtà "ricche di vocazioni e di mezzi finanziari."

E d’altronde vediamo che da quattro anni è in corso il commissariamento dei Francescani dell’Immacolata, operato senza che sia mai stata dichiarata pubblicamente la causa del provvedimento.

Vediamo – è notizia di questi giorni – che la Congregazione, dopo aver perso la causa civile per ottenere la gestione delle proprietà dei FFI, riaffidate dalla Cassazione alle associazioni di laici, sta facendo pressione su padre Stefano Manelli, in domicilio recluso e obbligato, con la minaccia di sanzioni canoniche, affinché convinca i laici a privarsi delle proprietà.

Un intervento di quasi commissariamento si è avuto anche verso la Famiglia religiosa del Verbo Incarnato, una realtà nata in Argentina nel 1984, ed estremamente prospera.
Hanno al momento circa 800 padri, 2000 suore e più di 700 seminaristi. E scusate se è poco… La lista dei Paesi in cui operano è impressionante: Argentina, Perù, Russia, Israele, Taiwan, Tajikistan., Albania, Brasile, Canada, Cile, Ecuador, Egitto, Spagna (Tenerife), Stati Uniti, Olanda, Islanda, Italia, Giordania, Federazione Russa, Palestina, Papua Nuova Guinea, Perù, Taiwan, Tunisia, Ucraina, A proposito di periferie!

Ma, problemi più o meno reali e accuse più o meno fondate contro i fondatori a parte, le caratteristiche che uniscono questi movimenti sono in genere tre: sono legati alla tradizione della Chiesa (tomisti, più che rahneriani, devotissimi alla Madonna di Fatima, impegnati – come il Verbo Incarnato a Roma qualche giorno fa nelle manifestazioni a favore della vita); hanno molte vocazioni, il che sembra essere ormai un motivo di sospetto da parte della gerarchia e dei vescovi; e dispongono di mezzi consistenti.

di Marco Tosatti su:
www.lanuovabq.it/mobile/articoli-l-occh…
Diodoro
@antiprogressista Grazie. Vive cordialità
antiprogressista
Benritrovato su questo sito, caro Diodoro: credo che entrambi ci siamo riconosciuti (scriviamo entrambi su R.C., anche se con altri nickname...e non è stato difficile riconoscerla: il suo stile è unico).
Che dirle? Su certe cose la pensiamo in modo diverso ma sulle cose fondamentali (dogmatiche) la pensiamo allo stesso modo; in ogni caso le rinnovo l'attestato di stima che già più volte le feci …Altro
Benritrovato su questo sito, caro Diodoro: credo che entrambi ci siamo riconosciuti (scriviamo entrambi su R.C., anche se con altri nickname...e non è stato difficile riconoscerla: il suo stile è unico).
Che dirle? Su certe cose la pensiamo in modo diverso ma sulle cose fondamentali (dogmatiche) la pensiamo allo stesso modo; in ogni caso le rinnovo l'attestato di stima che già più volte le feci sull'altro sito!
Diodoro
@antiprogressista Può vedere come la penso attraverso il mio commento all'articolo postato da Fatima qualche giorno fa.
Per quanto riguarda lo status canonico dell'attuale "Vertice", consiglio a tutti, quando ne ho l'occasione, di non lambiccarsi sul perché e il percome: la situazione è così plateale che la sola risposta adatta è "girarsi dall'altra parte". Non per far finta di non sapere, ma …Altro
@antiprogressista Può vedere come la penso attraverso il mio commento all'articolo postato da Fatima qualche giorno fa.
Per quanto riguarda lo status canonico dell'attuale "Vertice", consiglio a tutti, quando ne ho l'occasione, di non lambiccarsi sul perché e il percome: la situazione è così plateale che la sola risposta adatta è "girarsi dall'altra parte". Non per far finta di non sapere, ma per occuparsi di qualcosa di normale.
Ciò non toglie che nei panni di padre Manelli o don Minutella io avrei agito come loro: "Tu demolisci la Chiesa e la mia opera... non per questo io posso ignorare il ruolo che rivesti". Per fare un parallelo meno grave: il card. Martini ha demolito la Chiesa locale per decenni. Non per questo, nelle vesti di un Parroco milanese, gli avrei detto: "Sei un eretico: gli ordini che dai non mi toccano"
antiprogressista
Essere messi da parte non è un peccato, convincere i laici a consegnargli la proprietà per poi darle ai modernisti è un peccato di eccesso di ubbidienza (=FALSA UBBIDIENZA = SERVILISMO).
Quelle proprietà possono essere usate per fini ben più nobili e pretenderle con il ricatto morale è un abuso di potere: se Manelli vuole subire le invalide sanzioni senza reagire che faccia pure, ma non ha il …Altro
Essere messi da parte non è un peccato, convincere i laici a consegnargli la proprietà per poi darle ai modernisti è un peccato di eccesso di ubbidienza (=FALSA UBBIDIENZA = SERVILISMO).
Quelle proprietà possono essere usate per fini ben più nobili e pretenderle con il ricatto morale è un abuso di potere: se Manelli vuole subire le invalide sanzioni senza reagire che faccia pure, ma non ha il diritto di chiedere ai laici la consegna delle loro proprietà per soddisfare i capricci del Vaticano modernista.
Per quel che riguarda il "superiore", la dottrina cattolica insegna che l'eretico è fuori dalla Chiesa: è scomunicato ipso facto e decaduto dal suo ufficio: siamo quindi sicuri che quegli ordini a Manelli avvengano da parte di suoi superiori?
Io dico di no: avvengono da parte di modernisti e quindi colpiti ipso facto dalla scomunica di San Pio X e da tutte le singole scomuniche per ogni eresia formale professata.
Diodoro
"Ubbidienza cieca, pronta, assoluta al superiore, ove non sia peccato". Essere messo da parte, come è successo a padre Manelli e a don Minutella, non è peccato. Lo sarebbe il dire "Sì, ho sbagliato: da oggi PENSO CIO' CHE MI ORDINATE VOI".
Don Minutella lo chiarì perfettamente: "Ecco la chiave della Parrocchia... ma non ritratto nulla di ciò che ho predicato".
antiprogressista
Il Vaticano ha perso la causa in modo definitivo: se Manelli dovesse cedere ancora alla falsa obbedienza e cercare di convincere i laici a dargli tutto (in modo che possa consegnare tutto agli avvoltoi vaticani) speriamo che gli rispondano di no.
Inoltre dovrebbe fregarsene delle sanzioni canoniche ingiuste ed ignorarle: con tutto il rispetto per il buon Padre Manelli, io preferisco un Mons. Lefebvre …Altro
Il Vaticano ha perso la causa in modo definitivo: se Manelli dovesse cedere ancora alla falsa obbedienza e cercare di convincere i laici a dargli tutto (in modo che possa consegnare tutto agli avvoltoi vaticani) speriamo che gli rispondano di no.
Inoltre dovrebbe fregarsene delle sanzioni canoniche ingiuste ed ignorarle: con tutto il rispetto per il buon Padre Manelli, io preferisco un Mons. Lefebvre o un Sant'Atanasio.
Sam Gamgee
Si spera che facciano tesoro della lezione dei Francescani dell' Immacolata e rispondano con un '' Non possumus '' . Basta falsa obbedienza .
Aracoeli
Scommettiamo che hanno tanti soldini pure loro?