Francesco I
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“GESÙ NON ERA DIO”. LO AVREBBE DETTO BERGOGLIO A SCALFARI (RIFERISCE SCALFARI). E IL VATICANO, INVECE DI SMENTIRE CATEGORICAMENTE…. - Lo Straniero

Continuano le rivelazioni di Eugenio Scalfari sulle personali (mis)credenze di papa Bergoglio. Ieri ha sganciato un’altra bomba.
Prima il giornalista ha riassunto con parole sue un colloquio: “Chi ha avuto, come a me è capitato più volte, la fortuna d’incontrarlo sa che papa Francesco concepisce il Cristo come Gesù di Nazareth, uomo, non Dio incarnato. Una volta incarnato, Gesù cessa di essere un Dio e diventa fino alla sua morte sulla croce un uomo”.

Fin qui si potrebbe glissare addebitando questa enormità all’impreparazione teologica di Scalfari, a scarsa memoria o a fraintendimento.
Dopo però il Fondatore riporta un virgolettato, attribuendo a Bergoglio delle precise (ed esplosive) parole. In riferimento a certi episodi evangelici, il papa avrebbe detto a Scalfari: “Sono la prova provata che Gesù di Nazareth, una volta diventato uomo, sia pure un uomo di eccezionali virtù, non era affatto un Dio”.

Una simile affermazione è totalmente incompatibile col cattolicesimo: chi la pronuncia non solo non può più essere papa, ma nemmeno può dirsi più cattolico. È fuori dalla Chiesa.

Quindi i casi sono due. Se è vera Bergoglio deve semplicemente andarsene. Nel caso in cui la frase attribuitagli non sia vera, per la sua gravità, essendo fra virgolette, quindi addebitata direttamente a lui da uno dei più famosi giornalisti italiani, sul quotidiano più venduto del paese, il Vaticano ha il dovere di smentirla chiaramente, ammonendo Scalfari a non attribuire più al papa frasi virgolettate false ed eretiche.

Invece ancora una volta in Vaticano fanno i furbi. Ieri il direttore della Sala stampa si è arrampicato sugli specchi dicendo che “le parole che Scalfari attribuisce tra virgolette al Santo Padre durante i colloqui con lui avuti non possono essere considerate come un resoconto fedele di quanto effettivamente detto, ma rappresentano piuttosto una personale e libera interpretazione di ciò che ha ascoltato “.

Ma come può essere “libera interpretazione” la negazione della divinità di Cristo attribuita a un papa fra virgolette? Si può “liberamente” attribuire un’eresia a un papa con un virgolettato non vero? Se uno intervista il Capo dello Stato e gli attribuisce una dichiarazione di guerra alla Francia che non è vera, il Quirinale se la caverà dicendo che quel virgolettato è “una personale e libera interpretazione” dell’intervistatore? No. Smentirà categoricamente.

Più di un miliardo di cattolici hanno il sacrosanto diritto di avere una smentita chiara o di sapere se alla guida della Chiesa c’è un signore che non professa (più) la fede cattolica.

Invece il pastore se ne infischia del gregge. Dal 2013 si assiste a enormità sconcertanti e i fedeli che dissentono vengono insolentiti. Nessun papa è mai stato così.
Un teologo di fama mondiale come padre Thomas Weinandy, già membro della Commissione Teologica Internazionale, su “The Catholic Thing” in questi giorni ha scritto: “La Chiesa, nella sua lunga storia, non si è mai trovata di fronte ad una situazione come quella in cui si trova ora”.
Poi ha aggiunto: “Ciò con cui la Chiesa finirà, dunque, è un papa che è il papa della Chiesa cattolica e, contemporaneamente, il leader de facto, a tutti gli effetti pratici, di una chiesa scismatica. Poiché egli è il capo di entrambi, rimane l’aspetto di una sola chiesa, mentre in realtà ce ne sono due”.

Il teologo descrive la situazione come “scisma papale interno”, perché “il papa, proprio come papa, sarà effettivamente il leader di un segmento della Chiesa che attraverso la sua dottrina, l’insegnamento morale e la struttura ecclesiale, è a tutti gli effetti pratici scismatico. Questo è il vero scisma che è in mezzo a noi e deve essere affrontato”.

Secondo il teologo cappuccino, Bergoglio “vede l’elemento scismatico come il nuovo ‘paradigma’ per la Chiesa futura. Così, nel timore e nel tremore” conclude il religioso “dobbiamo pregare che Gesù, come capo del suo corpo, la Chiesa, ci liberi da questa prova”.
Nella Chiesa ormai Bergoglio è vissuto come un flagello.
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Antonio Socci
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Da “Libero”, 10 ottobre 2019

antoniosocci.com
alda luisa corsini
Gaetano2
Che “GESÙ NON ERA DIO” NON consta dai fatti.
Mentre sempre dai fatti risulta e risalta chiaramente che non lo siano sicuramente né scalfari (minuscolo ovviamente) né don Ciccio!
N.S.dellaGuardia
Sarebbe meglio stendere ormai un velo pietoso sui colloqui bergoglio scalfari, siano essi mai avvenuti, con o senza registratori (per la gioia di padre sosa), con frasi dette o solo pensate o sempre e comunque travisate.
Hanno solo scopo di aumentare la già grande confusione, e di farci perder tempo nel diminuire ulteriormente la considerazione sull'intelligenza dei soggetti coinvolti.
Massimo M.I.
Un velo pietoso sarebbe da stendere su tanti particolari pietosi di Bergoglio e più notiziari del buon Dio. " L'ascia che i morti seppelliscano i loro morti, ma tu vieni e seguimi" credo che tutto il nostro impegno dovrebbe essere nel conoscere e penetrare nell'amore a e di Cristo, supplicandolo di darci la capacità d''amarLo
Francesco I
Secondo il dott. Socci chi non crede nella divinità di Gesù non sarebbe un cattolico, giusto, ma non è neppure un cristiano ! Infatti l'ex cardinale Bergoglio
adora i falsi dei, frequenta gli stregoni e si dà alla magia nera:
Ecco un sabba infernale organizzato da Bergoglio:
Maath
Esatto altro che scismatico è eretico anzi di più apostata. Infatti in ordine di gravità dal meno al più grave viene 1) lo scisma; 2) l'eresia; 3)l'apostasia. Bergoglio nega il fulcro del Cristianesimo la sua essenza cioè la Divinità di Gesù Cristo il Messia, il VERBO INCARNATO.Chi nega l'incarnazione nega tutto il resto tra cui le Redenzione del genere Umano, e anche di conseguenza Maria SS. …Altro
Esatto altro che scismatico è eretico anzi di più apostata. Infatti in ordine di gravità dal meno al più grave viene 1) lo scisma; 2) l'eresia; 3)l'apostasia. Bergoglio nega il fulcro del Cristianesimo la sua essenza cioè la Divinità di Gesù Cristo il Messia, il VERBO INCARNATO.Chi nega l'incarnazione nega tutto il resto tra cui le Redenzione del genere Umano, e anche di conseguenza Maria SS. Madre di Dio da cui si capiscono certe altre frasi di bergoglio su di Lei. Tutto torna come vedete.
Lele23
Strano che nessuno colga fino in fondo la portata teologica di questa affermazione letta tutta intera, è come se volesse affermare che lui come "Papa eretico" falsifica la promessa 'non prevarranno' che quindi non può essere stata fatta da Dio.
Però ci sono due possibilità di salvezza:
1) è talmente confuso che si sbaglia anche nel pensare di essere eretico, infatti per molti teologi autorevoli …Altro
Strano che nessuno colga fino in fondo la portata teologica di questa affermazione letta tutta intera, è come se volesse affermare che lui come "Papa eretico" falsifica la promessa 'non prevarranno' che quindi non può essere stata fatta da Dio.

Però ci sono due possibilità di salvezza:

1) è talmente confuso che si sbaglia anche nel pensare di essere eretico, infatti per molti teologi autorevoli non lo è in maniera incontrovertibile;

2) la sua elezione non è valida come alcuni sospettano.