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Studio Verifica dal testo greco e latino. Corretta traduzione del Padre nostroAltro
Studio Verifica dal testo greco e latino.
Corretta traduzione del Padre nostro
Acchiappaladri
Rinnovando i complimenti al prof. Bella per la istruttiva esposizione delle difficoltà di una fedele traduzione in italiano di quella frase (e per la sua conclusione che è anche la mia quando lo dirò in italiano ma ho fatto il proposito di pregarlo in latino tutte le volte che sia possibile) ho appena scoperto che don Minutella ha fatto un video www.youtube.com/watch su questa stessa notizia di …Altro
Rinnovando i complimenti al prof. Bella per la istruttiva esposizione delle difficoltà di una fedele traduzione in italiano di quella frase (e per la sua conclusione che è anche la mia quando lo dirò in italiano ma ho fatto il proposito di pregarlo in latino tutte le volte che sia possibile) ho appena scoperto che don Minutella ha fatto un video www.youtube.com/watch su questa stessa notizia di cambiamento della traduzione del Padre Nostro. A parte da ben nota differenza dei toni, la sostanza delle due spiegazioni è la stessa. In entrambi casi abbiamo l'insegnamento di considerare l'evangelica Passione nel Getsemani come migliore spiegazione del senso profondo del "non indurci in tentazione".
In più Don Minutella, essendo come noto convinto del neo-arianesimo, di fatto anche se non dichiarato, del governo bergogliano, sottolinea la mala fede di questo annunciato (sotto Ferragosto in modo da dare poco nell'occhio ;-) agli italiani) cambiamento della traduzione del Pater Noster e il conseguente indiretto cambiamento implicito su questo punto di tutti tre i catechismi ufficiali della Chiesa Cattolica.
Acchiappaladri
@Olivetanus Infatti, per chi conosce bene il greco antico e/o il latino ecclesiastico il problema non si pone: le preghiere tradizionali possono certamente essere fatte e comprese bene.
Da qualche decennio c'è però il problema pratico che persino fra il clero mi sa che siano rimasti in pochi ad avere familiarità con queste due lingue.
Olivetanus
Ma pregate in latino e sarà un progresso...
Aracoeli
Mi piace perché "non ci indurre in tentazione" cioè nella prova , è la versione che mi convince di più. E poi perché trovo disonesta questa mania di cambiare significato, piano piano per non svegliare i dormienti, a tutto il Vangelo.
ricgiu
✍️ ottima spiegazione del prof. Bella. Finchè dura l'occupazione modernista del Vaticano sarò fedele alla Tradizione: preghiere, liturgia, teologia.
Sempliciotto
Come dice @Acchiappaladri greco e latino per San Girolamo erano lingue vive di cui conosceva perfettamente senso, uso e significato.
Ora, se io non capisco una poesia di Manzoni, devo pretendere di cambiarne le parole per adeguarle alla mia capacità di comprensione, o piuttosto chiedere migliorarne il commento?
Oltretutto Gesù quando ha pronunciato il Padre Nostro lo ha fatto in greco, ebraico …Altro
Come dice @Acchiappaladri greco e latino per San Girolamo erano lingue vive di cui conosceva perfettamente senso, uso e significato.

Ora, se io non capisco una poesia di Manzoni, devo pretendere di cambiarne le parole per adeguarle alla mia capacità di comprensione, o piuttosto chiedere migliorarne il commento?

Oltretutto Gesù quando ha pronunciato il Padre Nostro lo ha fatto in greco, ebraico o aramaico?
Suppongo in ebraico, che era la lingua liturgica, ma non è che l'evangelista traducendo dall'ebraico al greco abbia a sua volta tradotto non portando il senso pieno datogli dal Signore?

Questa smania di voler cambiare tutto mi preoccupa molto, moltissimo.
Acchiappaladri
I dotti ecclesiastici italiani conoscevano bene il latino (con la relativa traduzione autentica del Pater Noster fatta dall'originale greco antico quanto latino e greco antico erano lingue vive per San Girolamo, papi, patriarchi, ecc.) quando secoli fa, e per tutti i secoli seguenti fino a questi ultimi decenni di saputelli che "hanno capito tutto loro e gli altri prima avevano capito niente", …Altro
I dotti ecclesiastici italiani conoscevano bene il latino (con la relativa traduzione autentica del Pater Noster fatta dall'originale greco antico quanto latino e greco antico erano lingue vive per San Girolamo, papi, patriarchi, ecc.) quando secoli fa, e per tutti i secoli seguenti fino a questi ultimi decenni di saputelli che "hanno capito tutto loro e gli altri prima avevano capito niente", redassero la traduzione ufficiale in italiano del Padre Nostro che i nostri genitori ci hanno insegnato da piccoli.
La lingua italiana odierna permette di comprendere perfettamente la traduzione italiana del Padre Nostro fatta a fini catechetici secoli fa: non c'è alcun bisogno di cambiarla.

Sta poi ai pastori insegnare al popolo come approfondire il significato ricchissimo della preghiera insegnataci da N.S.G.C., facendo ciò secondo la Rivelazione nel suo complesso come da tradizione apostolica.
leti_zia
Io pregherò come sempre.