Black out... che si fa? | Bravo Aldo Valli!

Domenica 29 dicembre 2019. Cioè ieri. Vado alla Santa Messa delle ore diciotto, nella mia parrocchia. Prima di entrare alzo gli occhi al cielo e vedo la Luna e Venere, vicinissime. L’ultima congiunzione non solo dell’anno, ma del decennio. Mi accorgo che la croce illuminata posta in cima al campanile forma con i due astri un trittico mozzafiato. Meraviglia. Ma il tempo stringe e mi affretto a entrare.

Mi genufletto, faccio il segno della croce e… Buio! Buio pesto. Che succede? Mentre gli occhi pian piano si abituano alla tenebra, ecco, laggiù, un puntino luminoso rosso. È il lume posto davanti al Santissimo. È l’unica luce rimasta, ed è come se dicesse: “Niente paura, io sono qui. Ed è tutto ciò che conta!”.

Mi viene naturale rimettermi in ginocchio e penso: ma guarda un po’ che bei regali stasera; prima il trittico in cielo, poi questo buio che ha rimesso al centro il Santissimo.

Intanto arriva uno dei preti della parrocchia. Ha una torcia e dice che la corrente è andata via in mezzo quartiere. Che si fa? Aspettiamo il parroco, deciderà lui.

Mentre aspettiamo, mi godo il buio e la tremolante fiammella rossa davanti al Santissimo. Mi dico: in effetti di solito c’è veramente troppa luce.

Chissà perché, con il buio le persone abbassano il tono della voce, e allora ringrazio due volte: per il buio e per il silenzio. Fosse sempre cosi!

Arriva il parroco. Posteggia l’auto proprio davanti all’ingresso della chiesa e tiene i fari accesi per illuminare un po’. Noi fedeli aspettiamo ordini.

La mancanza di luce non è il problema principale: si può rimediare con le candele e la torcia. Il problema è il microfono. La chiesa è grande, e senza amplificazione è difficile sentire che cosa dicono il celebrante e i lettori. Allora il parroco propone: “Trasferiamoci tutti nella cappella!”.

Detto fatto, aiutandoci con le luci emesse dai telefonini, ci dirigiamo verso la cappella laterale, quella usata per le Messe del mattino. Ma ecco che la luce ritorna.

Un po’ mi spiace. L’incanto è rotto. Decidiamo comunque di celebrare nella cappella, perché siamo pochini e perché magari (io lo spero) la luce andrà via di nuovo. Invece no. Black out finito. E anche l’incanto.

Ecco, questo è il mio raccontino di fine anno. Cronaca vera, che vi propongo insieme alla foto che ho scattato al lumino rosso, accanto al tabernacolo, immerso nel buio.

Come dice quella poesia-preghiera del cardinale Newman? “Lead, kindly Light…”. “Conducimi tu, luce gentile, conducimi nel buio che mi stringe, la notte è scura, la casa è lontana; conducimi tu, luce gentile. Tu guida i miei passi, luce gentile, non chiedo di vedere assai lontano, mi basta un passo, solo il primo passo; conducimi avanti, luce gentile…”.

Fonte:

www.aldomariavalli.it/…/un-black-out-pr…

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31 dicembre: Ultimo dell’Anno. Perché dobbiamo sempre ringraziare…

Cari Pellegrini, l’Ultimo dell’Anno è un giorno molto importante.

Liturgicamente l’anno inizia con l’Avvento, ma “civilmente” con il 1° gennaio.

In questo giorno dobbiamo prima di tutto meditare su tutte le grazie che il Signore ci ha concesso nell’anno appena trascorso e avere un senso di profonda gratitudine.

Ricordiamo che se non tutto è voluto da Dio, certamente tutto è permesso da Dio, per cui ciò che ci è capitato di bello o di brutto è stato permesso da Dio affinché, con il suo aiuto, lo potessimo trasformare in grazia per raggiungere la Salvezza.

Oggi non siamo più abituati a chiedere a Dio, figuriamoci se lo siamo a ringraziare.

Eppure è su questo che si manifesta la vera sapienza.

Noi uomini contemporanei, abituati a “leggere” il tempo unicamente come qualcosa di senza senso, oppure come qualcosa a nostra completa disposizione, palesiamo in tal modo tutta la nostra stoltezza.

Una volta non era così.

Una volta si chiedeva e si ringraziava.

Una volta si chiedeva e, anche se non si otteneva, si ringraziava ugualmente.

Una volta il tempo era visto come una grazia.

Oggi come una maledizione.


Fonte:

itresentieri.it/31-dicembre-ultimo-dellanno/
giulia anna
in questo primo giorno dell'anno 2010 ,se può essere di conforto e di pace nell'anima ,il testamento del Redentore prima di ascendere al Cielo.
www.scrittivaltorta.altervista.org/10/10638.pdf
..."«Sì. Amatevi fra voi, aiutandovi scambievolmente, perché questo è il comandamento nuovo e il segno che
voi siete veramente di Cristo.
Non turbatevi per nessuna ragione. Dio è con voi. Voi potete fare …Altro
in questo primo giorno dell'anno 2010 ,se può essere di conforto e di pace nell'anima ,il testamento del Redentore prima di ascendere al Cielo.
www.scrittivaltorta.altervista.org/10/10638.pdf
..."«Sì. Amatevi fra voi, aiutandovi scambievolmente, perché questo è il comandamento nuovo e il segno che
voi siete veramente di Cristo.
Non turbatevi per nessuna ragione. Dio è con voi. Voi potete fare ciò che Io voglio da voi. Non vi imporrei
delle cose che non potreste fare, perché non voglio la vostra rovina, ma anzi la vostra gloria. Ecco. Io vado a
preparare il vostro posto a fianco del mio trono. State uniti a Me e al Padre nell’amore. Perdonate al mondo
che vi odia. Chiamate figli e fratelli quelli che vengono a voi, o già sono con voi per amor mio.
State nella quiete di sapermi sempre pronto ad aiutarvi a portare la vostra croce. Io sarò con voi nelle fatiche
del vostro ministero e nell’ora delle persecuzioni, e non perirete, non soccomberete, anche se ciò sembrerà a
quelli che vedono con gli occhi del mondo. Sarete gravati, addolorati, stanchi, torturati, ma il mio gaudio
sarà in voi, perché Io vi aiuterò in ogni cosa. In verità vi dico che, quando avrete ad Amico l’Amore, capirete
che ogni cosa subìta e vissuta per amor mio diviene leggera, anche se è tortura pesante del mondo. Perché a
colui che riveste ogni sua azione, volontaria o impostagli, di amore, muta il giogo della vita e del mondo in
giogo a lui dato da Dio, da Me. Ed Io vi ripeto che il mio carico è sempre proporzionato alle vostre forze e il
mio giogo è leggero perché Io vi aiuto a portarlo.
Voi lo sapete che il mondo non sa amare. Ma voi d’ora in poi amate il mondo di amor soprannaturale, per
insegnargli ad amare. E se vi diranno, vedendovi perseguitati: “Così vi ama Dio? Facendovi soffrire, dandovi
dolore? Allora non merita conto esser di Dio”, rispondete: “Il dolore non viene da Dio. Ma Dio lo permette, e
noi ne sappiamo la ragione e ci gloriamo di avere la parte che ebbe Gesù Salvatore, Figlio di Dio”.
Rispondete: “Noi ci gloriamo di esser confitti alla croce e di continuare la Passione del nostro Gesù”.
Rispondete con le parole della Sapienza (2, 23-24): “La morte e il dolore sono entrati nel mondo per invidia
del demonio, ma Dio non è autore della morte e del dolore e non gode del dolore dei viventi. Tutte le cose di
Lui sono vita e tutte sono salutari”. Rispondete: “Al presente noi sembriamo perseguitati e vinti, ma nel
giorno di Dio, cambiate le sorti, noi giusti, perseguitati sulla Terra, staremo gloriosi davanti a coloro che ci
vessarono e disprezzarono”. Però anche dite loro: “Venite a noi! Venite alla Vita e alla Pace. Il nostro
Signore non vuole la vostra rovina, ma la salute vostra. Per questo ha dato il suo Figlio diletto, acciò voi tutti
foste salvati”.
E rallegratevi di partecipare ai patimenti miei per poter poi essere con Me nella gloria. “Io sarò la vostra
ricompensa oltremodo grande”, promette in Abramo il Signore a tutti i suoi servi fedeli. (Genesi 15, 1). Voi
sapete come si conquista il Regno dei Cieli: con la forza, e vi si giunge attraverso a molte tribolazioni. Ma
colui che persevera come Io ho perseverato sarà dove Io sono.
Io ve l’ho detto quale è la via e la porta che conducono nel Regno dei Cieli, e Io per primo ho camminato per
quella e sono tornato al Padre per quella. Se ve ne fosse un’altra ve l’avrei insegnata, perché ho pietà della
vostra debolezza d’uomini. Ma non ve ne è un’altra... Indicandovela come unica via e unica porta, anche vi
dico, vi ripeto quale è la medicina che dà forza per percorrerla ed entrare. È l’amore. Sempre l’amore. Tutto
diviene possibile quando in noi è l’amore. E tutto l’amore vi darà l’Amore che vi ama, se voi chiederete in
Nome mio tanto amore da divenire atleti nella santità…
…Benedetta l’Umanità nella sua porzione eletta che è nei giudei come nei gentili, e che si è manifestata
nell’amore che ebbe per Me…
…Gesù è in piedi su una larga pietra un poco sporgente, biancheggiante fra l’erba verde di una radura. Il sole l lo
investe facendo biancheggiare come neve la sua veste e rilucere come oro i suoi capelli. Gli occhi sfavillano
di una luce divina.
Apre le braccia in un gesto di abbraccio. Pare voglia stringersi al seno tutte le moltitudini della Terra che il
suo spirito vede rappresentate in quella turba.
La sua indimenticabile, inimitabile voce dà l’ultimo comando: «Andate! Andate in mio Nome ad
evangelizzare le genti sino agli estremi confini della Terra. Dio sia con voi. Il suo amore vi conforti, la sua
luce vi guidi, la sua pace dimori in voi sino alla vita eterna"...
pascia
Mi lamento sempre che nelle chiese c'è troppa illuminazione, che non aiuta per niente il raccoglimento ma piuttosto la distrazione.
giandreoli
Apprezzo A.M.V. non solo per lo stile garbato e piacevole di quanto scrive, ma ancora più per la competenza e la pacatezza delle sue riflessioni. Personalmente, ne ricevo la testimonianza di un sincero amore alla Chiesa, reso ancora più credibile dalla disponibilità a soffrire per lei denunciando le sciagurate nuove mode teologiche e pastorali che, con la scusa ipocrita di aggiornarla, ne umiliano …Altro
Apprezzo A.M.V. non solo per lo stile garbato e piacevole di quanto scrive, ma ancora più per la competenza e la pacatezza delle sue riflessioni. Personalmente, ne ricevo la testimonianza di un sincero amore alla Chiesa, reso ancora più credibile dalla disponibilità a soffrire per lei denunciando le sciagurate nuove mode teologiche e pastorali che, con la scusa ipocrita di aggiornarla, ne umiliano la vera bellezza. Grazie.
Fredrick69
"Devoti come i sommi sacerdoti di XX secoli fa"
"Io rimarrò Crocifisso"
"Dovete diffondere sulla Terra il Mio ritorno"

Avola, 16 agosto 2008, ore 17:30
Messaggio di Gesù a Giuseppe Auricchia
Giuseppe Auricchia.
"Mi trovo a letto con una grande sofferenza, non so cosa accade intorno, non so spiegarlo, vedo Gesù, così mi dice".
Parla il Signore Cristo Gesù.
"Giuseppe, in questo messaggio ti rivelo …Altro
"Devoti come i sommi sacerdoti di XX secoli fa"
"Io rimarrò Crocifisso"
"Dovete diffondere sulla Terra il Mio ritorno"


Avola, 16 agosto 2008, ore 17:30
Messaggio di Gesù a Giuseppe Auricchia

Giuseppe Auricchia.
"Mi trovo a letto con una grande sofferenza, non so cosa accade intorno, non so spiegarlo, vedo Gesù, così mi dice".

Parla il Signore Cristo Gesù.
"Giuseppe, in questo messaggio ti rivelo che tutte le Mie profezie e quelle della Mia Santissima Madre dovranno compiersi in questo millennio.
Ora scrivi tre volte il Mio Santo nome:
Gesù..
Gesù..
Gesù..
Santo e Benedetto.

Sappi che la Mia opera è qui, qui in questa collina Santa e Benedetta dal Padre Mio.
La Mia opera è qui nelle mani dei Miei beneamati sacerdoti e vescovi,
che sono devoti come i sommi sacerdoti di venti secoli fa.

A coloro che sono contro la Mia opera Divina e
che non credono alla Mia presenza e a quella della Mia SS. Madre e
che in questi ultimi tempi sta (sto) operando come venti secoli addietro per la salvezza dell’umanità, Io dico loro:

figli Miei
tanto amati e consacrati a Me, portateMi, donateMi ai vostri fratelli,
non dubitate della Mia presenza, del Mio amore eucaristico.
Giuseppe, non temere di continuare la tua missione, abbi fiducia in Me.

Io rimarrò Crocifisso affinché loro vedano Me e
continuino a lavorare ed operare in Me.


O vescovi e sacerdoti beneamati,
ricordate nel momento dell’istituzione della Santa Eucaristia,
nella Mia ultima cena,
voi eravate le future lampade ardenti che già custodivano Me
e la luce del Mio Corpo Eucaristico vi annullava.
Io vi vedevo risplendere nella Mia luce, nella Mia grazia,
poiché Io, Gesù, amandovi fino a consumarmi in Me
vi trasformavo in quella fiamma d’amore di cielo e di vita.


Ora è giunto il tempo che dovete diffondere sulla Terra il Mio ritorno.

Ditemi sacerdoti e vescovi beneamati, di che cosa Io illuminerò questa Terra
se non della Mia Luce Eucaristica.
Di quale fuoco brucerò i peccati di questa generazione,
se non con il Mio Fuoco d’amore?

Figli Miei amati, Mi donerò Io stesso a chi liberamente vuole ascoltare di divenire il Mio braccio.
Oh anime eucaristiche che esistete ovunque a Me consacrate,
non siate ciechi e sordi come furono a LOURDES e a FATIMA.
Qui, in questa collina esiste un filo conduttore
che unisce FATIMA.....

per i tempi duri che stanno per giungere.
GIUSEPPE, SERVO FEDELE, scrivi ancora, prepara la tua anima, si schiudano i Cieli, i Miei sentieri, non affaticarti nelle prove ma credi a Colui che ti ha chiamato nel Suo Divino amore, sono Gesù, il tuo Eterno Sacerdote.

Non sei solo, ti seguo, ti accompagno, ispira sempre il Mio amore, accetta con fede e umiltà questa contraddizione, PERDONA CHI TI PERSEGUITA PER CAUSA MIA, ALTRI NE VERRANNO MA TU COL MIO AMORE VINCERAI NELLA GLORIA (non quella di questa valle di lacrime ) e SARÀ IL TRIONFO DEL CUORE IMMACOLATO DELLA MIA SANTISSIMA MADRE, perché tu sei in Me, nel Mio Spirito d'amore.

Benedicendoti a Nome della SS. Trinità"
fonte:Madonnadelpino.altervista.org

BUON FINE ANNO A TUTTI....specialmente agli SCIENZIATI a cui rivolgo queste parole (NON SIETE NULLA SENZA DIO PADRE ONNIPOTENTE ahi voglia a Studiare le stelle e i pianeti ...ricordartelo scienziato ...tu che stai leggendo ....)

SIA LODATO GESU CRISTO ..

SIA FATTA LA SUA VOLONTA' ......non quella tua di scienziato (CHE HAI GUARDATO LA PREDISPOIZIONE DEI PIANETI per tentare di dare 1 risposta )

Impara l L'UMILTÀ .... prima di attaccare le povere anime che non hanno fatto L UNIVERSITA ...COME L HAI FATTA TU .....ricordatelo sempre .......

NON SEI NESSUNO SENZA DIO ......

SEI perdonato (almeno da me che nulla ho ...contro di TE ) perché così ORDINA IL SIGNORE ...........
sii .....proprio tu .....che stai leggendo ORA .........

quando sarai UMILE TI RISPONDERÒ......

UMILTA'...
UMILTA'
...UMILTÀ

Ma a te manca questa virtù.....hai cercato di farmi STARE MUTO ..... per farti vanagloria CON LE TUE TEORIE FANTASCIENTIFICHE .....non ti serviranno a NULLA

..
..perché NULLA SEI ....senza DIO ....anche se conosci a memoria le SACRE SCRITTURE ....

UMULTA' ...
.UMILTA'
UMILTA'.....

PACE E BENE ...
SOPRATUTTO A TE ......che stai leggendo ....ma questa volta NON TI BASTERA' 1 PAROLA ...
.sii UMILE .......PRIMA DI TUTTO ........e se ti danno fastidio questi messaggi, non scrivere nulla....non leggerli proprio....non sparare chiacchiere ....(NON HAI NESSUN DIRITTO) ....per poi cancellare il tutto.........

GESU MIO PERDONA LE NOSTRE COLPE ...preservaci dal fuoco dell inferno ...porta in cielo TUTTE LE ANIME,specialmente LE più BISOGNOSE ....DELLA TUA MISERCORDIA ..

SANTO DIO ...SANTO FORTE ...SANTO IMMORTALE ...ABBI PIETA DI NOI ...E DEL MONDO INTERO ....

SANTO DIO ....SANTO FORTE...SANTO IMMORTALE...ABBI PIETÀ DI NOI....E DEL MONDO INTERO...

SANTO DIO ...SANTO FORTE ...SANTO IMMORTALE....ABBI PIETA DI NOI ....E DEL MONDO INTERO ....

ABBI PIETA DI NOI SIGNORE .......di me POVERO PECCATORE ........e di TE....SCIENZIATO ......

PREGA .....E PREGHIAMO

INVECE DI GUARDARE I PIANETI .....

AVE MARIA ....
....CORREDENTRICE DEL MONDO ....

MISERICORDIA ........

BUON ANNO A TUTTI
specialmente a TE ..........

Ps: ovvio ...questo messaggio non è rivolto all autore del POST ;-)

PACE E BENE A TUTTI QUANTI
.....