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Telebene la Televisione Spirituale Cristiana. Vivere la Speranza 16 aprile 2024: CRISTO SPOSO DELLA CHIESA: La Mistica sponsale in S. Ambrogio di Milano Gli amici che ci seguono fedelmente, nella nostra …Altro
Telebene la Televisione Spirituale Cristiana. Vivere la Speranza 16 aprile 2024: CRISTO SPOSO DELLA CHIESA: La Mistica sponsale in S. Ambrogio di Milano

Gli amici che ci seguono fedelmente, nella nostra programmazione di Vivere la Speranza, sanno che la nostra non è solo una televisione spirituale, ma è soprattutto mistica, perché, in un mondo orientato al denaro e ispirato dal denaro, TELEBENE vive ed opera senza alcun fine di lucro. E per questo, noi sentiamo che il nostro impegno è particolarmente gradito al Signore della Vita.
Non solo, ma la mistica, in tal caso la Mistica di Gesù, occupa uno spazio importante della nostra programmazione. Difatti, dopo aver, negli anni scorsi, percorso, per sommi capi, la storia della mistica della croce e poi quella della mistica del Cuore di Gesù, con la mistica sponsale abbiamo parlato, quest’anno, di Origene e di Gregorio Nisseno.
Oggi prenderemo in considerazione la figura di sant’Ambrogio di Milano, che riprende l’interpretazione mistica del Cantico dei Cantici, consegnandola, a sua volta, all’epoca medievale[1], e segnando un punto fondamentale nella storia della mistica occidentale, fino a Bernardo da Chiaravalle, per passare, poi, a Francesco e Chiara di Assisi, Angela da Foligno, e Teresa d’Avila e Giovanni della Croce, fermandoci qui, almeno per ora.

“La mistica di Ambrogio si rifà alla tradizione di Origene. L’anima è gradualmente invitata da Cristo ad una fiamma dell’amore che la unisce a lui e finisce per produrre la «morte mistica» che è «conmorte» con Cristo.
Nel suo commento al salmo 118, Ambrogio invita l’anima a rispondere con amore a questo invito di Gesù: “Sia aperta a colui che viene la tua porta, apri la tua anima, allarga il seno della tua mente perché il tuo spirito goda le ricchezze della semplicità, i tesori della pace, la soavità della grazia. Dilata il tuo cuore, va’ incontro al sole dell’eterna luce «che illumina ogni uomo» (Gv 1, 9). Per certo quella luce vera splende a tutti. Ma se uno avrà chiuso le finestre, si priverà da se stesso della luce eterna. Allora, se tu chiudi la porta della tua mente, chiudi fuori anche Cristo. Benché possa entrare, nondimeno non vuole introdursi da importuno, non vuole costringere chi non vuole”[2].

“Forse oggi – afferma padre Enrico Cattaneo – si dovrebbe essere più coraggiosi ed espliciti nel parlare della vita cristiana in termini di «unione» con Dio, usando immagini simboliche, apparentemente molto sensibili e terrene, ma in realtà le uniche in grado di esprimere l’intima esperienza della fede. In effetti, il tema dell’unione tra Dio e l’umanità, avvenuta con l’incarnazione del Verbo, è sempre stato celebrato dalla liturgia come un mistero nuziale. Ora questo non è qualcosa di marginale nel cristianesimo, ma ne è il mistero centrale, che lo contraddistingue rispetto alle altre esperienze religiose.

Ambrogio insegna che la Chiesa vive questa dimensione mistica essenzialmente nei sacramenti, cioè radicata nella parola di Dio e tradotta poi nell’impegno etico, ecclesiale e sociale”[3].
Dopo il video, segue lo spazio dedicato al Vangelo di domenica 21 aprile 2024, IV Domenica di Pasqua, comprendente, naturalmente, anche le relative riflessioni di approfondimento.
Quindi, il programma termina con il Terra Santa News, il contenitore di servizi video realizzati dal Christian Media Center di Gerusalemme, Racconta la Terra Santa attraverso la sua storia, la fede, la cultura e l’attualità, ed è inviato a noi ogni settimana dalla Terra di Gesù.

[1] Cfr. 3.10 Il tema del ‘Matrimonio spirituale’ nella spiritualità occidentale – Mistica.
[2] Dal «Commento sul salmo 118» di sant’Ambrogio, vescovo (Nn. 12. 13-14; CSEL 62, 258-259).
[3] Enrico Cattaneo S.J., Le catechesi di S. Ambrogio sul «Cantico dei Cantici», La Civiltà Cattolica, anno 149, volume III, quaderno 3553, 4 luglio 1998, 41.