L'attacco alla famiglia e' perche' nella famiglia si puo' conoscere la paternita' di Dio per cio' che essa e'.I ministri dovrebbero essere piu'padri dei padri,per cosi'dire.L'attacco alla famiglia e alla Chiesa e' attacco alla paternita' di Dio.Paternita' e' pregare il Pater per se' e per gli altri,ricevere,e avere il dovere di trsmettere i doni ricevuti: dovere che e' normalissimo ma la nostra natura decaduta,nei momenti in cui il processo di purificazione prevale su quello d'illuminazione, ce lo fa sentire come eroico,sovrumano,mentre quando la grazia preveniente ci asssiste,gia' ce lo fa pregustare ed esprimere. Non si fanno le nozze coi fichi secchi,nemmeno,anzi ,tantomeno i cattolici.Anche carestie e sconvolgimenti sono segno che la paternita' di Dio e' oltraggiata.La stessa maternita' di Maria sappiamo essere stata sontuosa,per chi meritava di riconoscerla per quello che era,e l'Eucarestia non e' un fico secco.Giovanni 14,8-9 ci basta.Dal versetto 10 il discorso prende una piega che puo' sembrare teologica,filosofica,trascendente.Ma quello che dice Gesu' al v.9 ,vero Dio e vero uomo,vero Padre e vero Figlio,lo dice uno sposo ,un degno sposo.Degno sposo perche' degno figlio,e quindi degno padre,anche umanamente,della Sua Chiesa.Gesu' reagisce anche umanamente,non e' solo una questione teologica,ma anche esistenziale.Bisogna capirlo, oggi,anche per accorgersi,in generale, che potevamo essere piu' degni figli,e sposi e padri...e ministri!!!Che disonore un padre nella miseria materiale,nelle bastonature dei castighi di Dio, cacciato di casa sua da estranei violenti e irriverenti,indegno figlio,indegno sposo,indegno padre...proprio cio'che puo'andare a essere una parte maggioritaria della Chiesa.Schiavo,servo,disonorato,imbelle.Inutile fare i gatti, e seppellire profezie e documenti.I mezzucci e le furbizie sono per i nemici della Chiesa, che in pochi vorrebbero dominare i molti,ma non ci riusciranno.Dio invece lo fara',senza mezzucci e inganni, ma con trasparenza.Meglio riconoscerla subito,questa trasparenza:forse Dio ce lo accreditera' a giustizia.