Vescovo accusa: "Francesco tollera errori ovvi"
Parlando a onepeterfive.com egli ha affermato che "il papa stesso tollera un'ampia diffusione di ovvi errori di fede e di gravi abusi dei sacramenti (come l'ammissione di adulteri impenitenti ai sacramenti)".
Schneider paragona questo a un mare in tempesta, in cui il capitano ignora gli ovvi pericoli, mentre la maggioranza dei suoi ufficiali si coprono in silenzio, dicendo: "Va tutto bene sulla nave che affonda". I pochi ufficiali che alzano la voce sono grottescamente e ingiustamente criticati dai loro colleghi.
Schneider nomina i quattro Cardinali dei Dubia e il filosofo austriaco Josef Seifert, che è stato licenziato per le sue critiche alla controversa Amoris Laetitia.
L'allontanamento di Seifert da parte dell'arcivescovo di Granada Javier Martínez Fernández è, secondo Schneider, "non solo ingiusto, ma rappresenta in ultima analisi una fuga dalla realtà, un rifiuto di un dibattito obbiettivo e del dialogo".
Schneider ricorda che la libertà di dialogo teologico è stata proclamata per decenni nella Chiesa, ma è negata a coloro che alzano la voce in difesa della verità. Questa situazione gli ricorda della sua gioventù nell'Unione Sovietica.
Foto: Athanasius Schneider, © Marko Tervaportti, CC BY-SA, #newsGcbdwhqlrg
