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TELEBENE, la Televisione Spirituale cristiana. Origene: la Mistica sponsale La scorsa settimana abbiamo terminato in bellezza, con Padre Pio, la serie di riflessioni dedicate alla Mistica del Cuore di …Altro
TELEBENE, la Televisione Spirituale cristiana. Origene: la Mistica sponsale

La scorsa settimana abbiamo terminato in bellezza, con Padre Pio, la serie di riflessioni dedicate alla Mistica del Cuore di Gesù.
Oggi diamo inizio a una nuova serie di riflessioni, stavolta dedicate alla Mistica sponsale. Partendo da Origene e da Gregorio Nisseno, attraverseremo tutta la storia della spiritualità segnata da questo importantissimo filone della Mistica sponsale, considerando le grandi figure del medioevo, come Bernardo da Chiaravalle, Francesco e Chiara di Assisi, Angela da Foligno, e Caterina da Siena. Poi verrà il momento di parlare dei mistici spagnoli del siglo de oro: Teresa d’Avila e Giovanni della Croce, per passare a Maria Maddalena de’ Pazzi, e infine, nel secolo scorso, a Padre Pio da Pietrelcina.
Alcuni di questi nomi li abbiamo trattati già in precedenza, quando abbiamo parlato della Mistica della Croce e della Mistica del Cuore di Gesù. Seguendoci in questo viaggio nella Mistica sponsale, vi renderete conto che la Mistica è una sola: perché l’una si completa nella altre; l’una è inseparabile dalle altre; l’una si realizza mirabilmente nelle altre; l’una si completa nell’altra.
Il centro di queste varie modalità della cosiddetta mistica di Gesù è logicamente lui: Gesù, il Cristo, il Figlio di Dio Benedetto.
Parlando della Mistica sponsale, è essenziale precisare che negli antichi testi della Bibbia, quelli che noi conosciamo come l’Antico Testamento, l’amore tra Dio e il suo popolo Israele è presentato nelle splendide immagini del Dio-Sposo che si unisce con la sposa-Israele[1]. Tutta la Divina Rivelazione è attraversata da questo tema fondamentale del rapporto d’amore tra il Creatore e il suo popolo Israele.
Uno dei testi dell’antico testamento più importanti della mistica sponsale, quello più seguito, specialmente dei mistici cristiani delle origini, è il Cantico dei Cantici. Pochi libri hanno avuto la fortuna di questo testo poetico, non solo nella tradizione dei Santi Padri della Chiesa, ma anche nei mistici dei primi secoli, e non solo.
Con l’avvincente dialogo tra un uomo ed una donna, il Cantico dei Cantici inneggia all’amore, superando, in effetti, i confini dell’umano per trasferire, tale incontro, nella sfera di Dio. Per mezzo dell’allegoria tra i due innamorati che si cercano e si trovano, celebra l’amore tra Dio e la sua Sposa: Israele; e, nella prospettiva cristiana, tra Cristo e la Chiesa. Su questa traccia cruciale della divina rivelazione, non è difficile riconoscere e vivere l’amore sponsale tra Cristo ed ogni anima assetata di Lui.
Agli inizi della mistica sponsale troviamo Orígene. Il suo commento al Cantico dei Cantici non solo ha segnato la nascita della mistica cristiana, ma ha rappresentato anche l’esposizione più profonda e compiuta della sua Cristologia[2].
Orbene, oggi iniziamo il ciclo di riflessioni sulla mistica sponsale che porteremo a termine nel prossimo ciclo di trasmissioni di VIVERE LA SPERANZA.
Oggi partiamo dall’inizio, e cioè dalle radici bibliche a Origene.
Dopo il video, segue lo spazio dedicato al Vangelo di domenica 10 marzo 2024, IV domenica di Quaresima, comprendente, naturalmente, anche le relative riflessioni di approfondimento.
Quindi, il programma termina con il Terra Santa News, il contenitore di servizi video realizzati dal Christian Media Center di Gerusalemme, Racconta la Terra Santa attraverso la sua storia, la fede, la cultura e l’attualità, ed è inviato a noi ogni settimana dalla Terra di Gesù.

[1] Cfr. Renzo Bonetti, Il matrimonio in Cristo è matrimonio nello Spirito, Città Nuova Editrice, Roma, 1998, 75.
[2] Maria Cristina Pennacchio, Spiritus Vivificat, Percorsi storico-letterari nell’esegesi origeniana, Edizioni Nuova Cultura, Roma, 2008,168.