Orazioni del perdono: «Guarigione, liberazione e salvezza dalla schiavitù del rancore e dell'odio»

"Signore, quante volte dovrò perdonare al mio fratello, se pecca contro di me? Fino a sette volte?". Gesù rispose: "Non ti dico fino a sette, ma fino a settanta volte sette". Mt. 18,21-22 IL PERDONO …Altro
"Signore, quante volte dovrò perdonare al mio fratello, se pecca contro di me? Fino a sette volte?". Gesù rispose: "Non ti dico fino a sette, ma fino a settanta volte sette". Mt. 18,21-22
IL PERDONO GUARISCE
Uno dei maggiori ostacoli alla vera vita cristiana è la mancanza di perdono: il perdono, invece, rende capaci di amare e di crescere, riconcilia con gli altri, cura lo spirito e il corpo.
Il perdono è sorgente di guarigione, guarisce infatti le ferite provocate dal risentimento, rinnova le persone, i matrimoni, le famiglie, le comunità, la vita sociale.
Il perdono è la chiave dei nostri rapporti con Dio, col prossimo e con noi stessi.
Il perdono è una necessità: non possiamo fare a meno di perdonare. Se non perdono, non posso essere perdonato!
Il perdono è una decisione: non è un sentimento, ma un atto della nostra volontà. Decido di perdonare anche se non me la sento. E' la scelta di amare gli altri così come sono. Il perdono è uno stile di vita: è lo stile di vita del cristiano …Altro
diacono luciano condivide questo
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Anche se a volte è veramente uno sforzo immane, ma con la GRAZIA di DIO tutto è possibile.
alda luisa corsini
Acchiappaladri
Mi permetto di sfruttare questa istruzione per ricordare a me e ad altri il nostro dovere di perdono, e di preghiera di conversione, anche per i molti laici e chierici di ogni livello gerarchico che ultimamente ahimè vediamo spesso, e con apparente intenzionalità, sbagliare dandoci cattivo esempio e magistero incerto quando non addirittura esplicitamente contrario al Santo Vangelo.
Esortiamoci …Altro
Mi permetto di sfruttare questa istruzione per ricordare a me e ad altri il nostro dovere di perdono, e di preghiera di conversione, anche per i molti laici e chierici di ogni livello gerarchico che ultimamente ahimè vediamo spesso, e con apparente intenzionalità, sbagliare dandoci cattivo esempio e magistero incerto quando non addirittura esplicitamente contrario al Santo Vangelo.
Esortiamoci a vicenda a compiere, secondo i nostri talenti, la doverosa correzione fraterna senza timori verso il sicuro errore cercando però di non peccare di superbia e di mancanza di umana misericordia perché anche verso noi stessi peccatori la Divina Misericordia possa giustamente operare.

Portate pazienza per questa mia breve riflessione che è banale, scontata per un battezzato, ma mi sembra utile ripeterla pubblicamente quando capita l'occasione in primis a me stesso in questi tempi nei quali insolitamente in materia di Fede accade che spesso dei pastori (solo il Signore sa se in buona o cattiva fede) indirizzino il loro gregge fuori dalla Via e che perfino qualche pecora, malaticcia e puzzolente, abbia indegnamente ricevuto la grazia di accorgersi della cattiva guida del gregge.