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Prima che Pachamama fosse: Quello strano viaggio di Giovanni Paolo II.

(RadioSpada.org) Volentieri offriamo ai lettori questo importante estratto de Golpe nella Chiesa. Documenti e cronache sulla sovversione: dalle prime macchinazioni al Papato di transizione, dal Gruppo del Reno fino al presente (don Andrea Mancinella, prefazione di don Curzio Nitoglia, postfazione di Aldo Maria Valli).

4 febbraio 1993: Giovanni Paolo II, durante la sua visita in Benin (Africa) incontra gli stregoni Vudu e tra l’altro dice loro: «La Chiesa […] desidera stabilire rapporti positivi e costruttivi con i gruppi umani di diverse credenze in vista di un reciproco arricchimento.

Il Concilio Vaticano II […] ha riconosciuto che, nelle diverse tradizioni religiose, c’è del vero e del bene, dei semi del Verbo […]”. «È legittimo essere riconoscenti verso i più anziani (del rito vudu, ndr) che hanno trasmesso il senso del sacro, la fede in un Dio unico e buono il gusto della celebrazione, la stima per la vita morale e l’armonia nella società»[1].

Questa volta il commento lo lasciamo al Corriere della Sera, l’ultra-laicista quotidiano milanese: «A conferma di una disponibilità al dialogo proprio senza esclusioni, Giovanni Paolo II incontrerà sacerdoti e sacerdotesse del culto Vudu, i misteriosi adoratori del Veau d’or e del serpente Damballa, in occasione del suo decimo viaggio africano.

Il programma, pubblicato ieri, annuncia un suo incontro a Cotonou, nel Benin, con gli addetti di questo antico culto, che si esprime con sacrifici di animali, manifestazioni di magia bianca e nera, sfrenate danze propiziatorie di streghe e stregoni. Dal Benin, attraverso l’Oceano, il culto vudu si è radicato soprattutto ad Haiti, dove si balla l’erotica banda.

Se devono fare omaggi, i sacerdoti del vudu offrono oggetti anti-jattura, a volte imbarazzanti, da esporre alla porta di casa. I mercati delle streghe di Cotonou ne sono pieni. A detta di molti occidentali, le fatture e le controfatture vudu sono efficacissime. Il Pontefice rimarrà nel Benin dal 3 al 5 febbraio»[2].

>>> Golpe nella Chiesa. Documenti e cronache sulla sovversione: dalle prime macchinazioni al Papato di transizione, dal Gruppo del Reno fino al presente <<<

[1] Doc. Cath. 21 marzo 1993; cfr. OR, 6 febbraio 1993; et: Viaggio Apostolico in Benin: Incontro con una rappresentanza dei seguaci del Vodù nella sede del CODIAM a Cotonou (4 febbraio 1993) | Giovanni Paolo II

[2] Corriere della Sera, 17 gennaio 1993, p. 15.

Immagine: jbdodane, CC BY 2.0, da Wikimedia Commons, wikimedia.org/wiki/File:DivinitéVodoun_Abomey(Benin).jpg?uselang=it
Solo con Gesù solo Solitario
Andiamo bene...... Allora? il castigo di Dio non deve arrivare? Non si scampa nessuno dalla punizione Divina.
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