Manca la spilletta "Aprite il Vaticano" - di Gianni Toffali
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La foto ‘incriminata’ ritraeva un Bergoglio sorridente che metteva in bella mostra una spilletta con la dicitura: Apriamo i porti.
La foto è stata postata su Facebook da Don Nandino Capovilla parroco a Marghera (Venezia) accompagnata dalla dicitura: “Saliamo sui tetti! La paura è l’origine di ogni schiavitù e di ogni dittatura. Sulla paura del popolo cresce la violenza dei dittatori”.
Il selfie ‘provocatorio’ è diventato, inutile dirlo, subito virale, scatenando polemiche provenienti anche dal mondo ecclesiastico non in linea con l'agenda Santa Marta.
Il parroco di Chiusano San Domenico, Don Antonio Romano, ha immediatamente commentato la foto affermando: “Ne vorrei fare una uguale con la scritta aprite il Vaticano". Parola sacrosante!
Don Romano e chi con lui è contrario al trasloco dall'Africa in Italia (cioè la maggioranza degli italiani) deve capire che l'ipocrisia contrabbandata per misericordia è tipica di coloro che parlano di etica.
A forza di discuterne non hanno poi il tempo di praticarla.