Grazie padre! Queste scempiaggini non sembrano state create a caso ma per sfregio alla Divina Eucaristia. A tal proposito segnalo che qualche laico comincia a muoversi e nella città di Trieste sabato 23 maggio alle h. 17.00 ci sarà un S. Rosario davanti la chiesa di Sant'Antonio Nuovo per riparare ai sacrilegi Eucaristici derivanti dal nefasto protocollo Stato-CEI. Preghiamo che la protesta si espandi. È Nostro Signore Gesù Cristo che stanno oltraggiando. Se non ora quando?

È vero quello che afferma il sacerdote. Una signora mi riferiva che nella sua Parrocchia le veniva impedito di stare inginocchiata. Oltretutto all'entrata della Chiesa vi erano tutta una serie di controllori. Igienizzazione all'inizio della S.Messa e poi prima di ricevere la S. Comunione. Ergo le direttive dal Soviet Italo-cinese sono uguali in tutta Italia. Non tutti i sacerdoti applicano tali direttive. Tuttavia i fedeli che reclamano la S.Eucaristia sulle mani vengono pubblicamente derisi se non molto di più.

Dato l’argomento, mi permetto di ripetere un mio pensiero, già esposto in precedenza, che spero possa leggere o qualcuno possa riferirle. Mi spiega come la CEI possa ritenere possibile che vi siano Vescovi e Sacerdoti che concedono la Comunione Eucaristica a fedeli divorziati e risposati civilmente pur non astenendosi dall’intimità detta coniugale ma in realtà adulterina (es. Emilia Romagna, ma non solo) e la rifiutano invece ai Fedeli che, in grazia di Dio, desiderano riceverla in ginocchio o nella bocca o nella mano senza i guanti di lattice? Come non vedere una grave e inspiegabile contraddizione in entrambi i comportamenti, proprio dai Pastori?