Schneider: Francesco tratta i vescovi da "scolaretti"

Il discorso di Francesco su "decentralizzazione", "pluralità", "diversità" e "accoglienza" è esposto come “una bugia” dal recente editto contro la Messa, ha detto il vescovo Schneider a @catholichack (5 marzo, video sotto).

I Cattolici vengono discriminati e trattati da cittadini di seconda classe nella Chiesa di Francesco, "mentre allo stesso tempo si può far ciò che si vuole durante la Messa, per esempio le Messe LGBT, in cui non serve alcun permesso da Roma".

Secondo Schneider, l'editto è ideologico e respinge la Tradizione Cattolica, ma ciononostante “la Messa tradizionale continuerà a crescere.”

Francesco tratta i vescovi come "scolaretti che non sanno cosa decidere", ma ciò è contrario al Vaticano II, che voleva dare più potere ai vescovi: "I vescovi non sono dipendenti del Papa, ma sono vescovi per diritto divino."

Schneider spiega che il Novus Ordo è vago e ha molti gap che rendono impossibile celebrare presiedere in una forma precisa in tutto il mondo.

Francesco "collabora col silenzio" alla promozione del Sinodo Tedesco e all'omosessualità, spiega Schneider.

Cardinali e vescovi che diffondono l'eresia “sanno che non verranno puniti” ma "promossi", mentre Francesco perseguita i vescovi Cattolici con Visite Apostoliche. Schneider fa l'esempio dell'omosessualista McElroy di San Diego (USA).

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