Anguera terribile: “Verranno giorni in cui gli uomini cercheranno l'Eucaristia e in pochi luoghi la troveranno”

4.725 – MESSAGGIO DI NOSTRA SIGNORA REGINA DELLA PACE, A PLANALTINA DE GOIÁS / GOIÁS, TRASMESSO IL 27/11/2018

Cari figli, vengo dal Cielo per chiamarvi alla conversione.

Non tiratevi indietro.

Aprite i vostri cuori e accettate la Volontà di Dio per le vostre vite.

Appartenete al Signore e solamente Lui dovete seguire e servire.

Confidate nel Signore.

Lui vi ama e vi aspetta a Braccia Aperte.

Non permettete che le tenebre del peccato vi contaminino.

Aprite i vostri cuori alla Luce del Signore.

L'umanità cammina per l'abisso del peccato perché gli uomini si sono allontanati dal Creatore.


PENTITEVI e ritornate.

Curate la vostra vita spirituale.

Accogliete il Vangelo del Mio Gesù.

Vivete e testimoniate le Parole di Mio Figlio.

Non vi allontanate dalla preghiera.

Solamente per mezzo della preghiera potete trovare forze per il vostro cammino.

Cercate Gesù nell'Eucaristia.


L'Eucaristia è il vostro Grande Tesoro.

Verranno giorni in cui gli uomini cercheranno l'Eucaristia e in pochi luoghi la troveranno.

Tempi difficili verranno per la Chiesa.


L'azione del nemico allontanerà molti uomini e donne dal cammino della verità.

State attenti.

Qualunque cosa accada, non vi allontanate dalla verità.

Io sono la vostra Madre Addolorata e soffro per quello che viene per voi.

Pregate. Pregate. Pregate.

Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità.

Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta.

Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.

Amen.

Rimanete nella pace.


4.724 – MESSAGGIO DI NOSTRA SIGNORA REGINA DELLA PACE, A ARINOS / MG, TRASMESSO IL 26/11/2018

Cari figli, Io vi amo come siete e voglio dirvi che siete importanti per il Signore.

Non perdetevi d'animo.


Conosco le vostre necessità e pregherò il Mio Gesù per voi.

SIATE MITI E UMILI DI CUORE, perché solamente così potete seguire e servire il Signore con fedeltà.

Vi chiedo di essere coraggiosi e ovunque cercate di testimoniare che siete nel mondo, ma non siete del mondo.

Dite a tutti che Dio ha fretta.

Non vivete nel peccato.

Ritornate a Colui che è il vostro tutto e vi conosce per nome.

Dedicate parte del vostro tempo all'Ascolto del Vangelo e lasciate che le Parole del Mio Gesù trasformino le vostre vite.

Non dimenticate: Nelle mani il Santo Rosario e la Sacra Scrittura; Nel cuore l'amore alla verità.

L'umanità si è contaminata con il peccato e ha bisogno di essere curata.


Liberatevi veramente da tutto quello che vi allontana da Mio Figlio Gesù.

Date il meglio di voi nella Missione che il Signore vi ha affidato e sarete ricompensati generosamente.

Coraggio.


QUANDO TUTTO SEMBRERÀ PERDUTO, IL SIGNORE AGIRÀ IN FAVORE DEI SUOI ELETTI.

La Vittoria di Dio avverrà per gli uomini e le donne di fede.

Avrete ancora grandi prove, ma ALLA FINE IL MIO CUORE IMMACOLATO TRIONFERÀ.

Avanti nella difesa della verità.

Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità.

Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta.

Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.

Amen.

Rimanete nella pace.


4.723 – MESSAGGIO DI NOSTRA SIGNORA REGINA DELLA PACE, TRASMESSO IL 24/11/2018

Cari figli, Io sono vostra Madre e vengo dal Cielo per dirvi che siete importanti per la realizzazione dei Miei Piani.

AiutateMi Non rimanete a braccia incrociate.

Dio ha fretta e questo è il tempo opportuno per il vostro ritorno.

DateMi le vostre mani e Io vi condurrò a Colui che è la vostra Via, Verità e Vita.


Vivete nel tempo dei dolori e solamente per mezzo della preghiera potete sopportare il peso delle prove che verranno.

Curate la vostra vita spirituale.

Non permettete che la fiamma della fede si spenga dentro di voi.

Voi siete del Signore e solamente Lui dovete seguire e servire.

Pentitevi sinceramente dei vostri peccati.

Cercate la Misericordia del Mio Gesù per mezzo del Sacramento della Confessione.

Quando vi sentite stanchi, cercate forze nell'Eucaristia.

Verranno giorni in cui gli uomini e le donne di fede saranno perseguitati e il dolore sarà grande per i Miei poveri figli.

Soffro per quello che vi aspetta.

Non perdetevi d'animo.


Chi cammina con il Signore mai sperimenterà il peso della sconfitta.

Avanti nella difesa della verità.

Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità.

Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta.

Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.

Amen.

Rimanete nella pace.


APPROFONDIMENTO TEMATICO:
«L’Eucaristia è il vostro grande tesoro»

NEL SACRAMENTO SI MANIFESTANO ALL’UOMO LA GRANDE BONTÀ E L’AMORE DI DIO

Parola del discepolo
O Signore, confidando nella tua bontà e nella tua grande misericordia, mi appresso infermo al Salvatore, affamato e assetato alla fonte della vita, povero al re del cielo, servo al Signore, creatura al Creatore, desolato al pietoso mio consolatore. Ma «per qual ragione mi è dato questo, che tu venga a me?» (Lc 1,43). Chi sono io, perché tu ti doni a me; come potrà osare un peccatore di apparirti dinanzi; come ti degnerai di venire ad un peccatore? Ché tu lo conosci, il tuo servo; e sai bene che in lui non c’è alcunché di buono, per cui tu gli dia tutto ciò. Confesso, dunque, la mia pochezza, riconosco la tua bontà, glorifico la tua misericordia e ti ringrazio per il tuo immenso amore. Infatti non è per i miei meriti che fai questo, ma per il tuo amore: perché mi si riveli maggiormente la tua bontà, più grande mi si offra il tuo amore e l’umiltà ne risulti più perfettamente esaltata.

Poiché, dunque, questo ti è caro, e così tu comandasti che si facesse, anche a me è cara questa tua degnazione. E voglia il Cielo che a questo non sia di ostacolo la mia iniquità. 2. Gesù, pieno di dolcezza e di benignità, quanta venerazione ti dobbiamo, e gratitudine e lode incessante, per il fatto che riceviamo il tuo santo corpo, la cui grandezza nessuno può comprendere pienamente. Ma quali saranno i miei pensieri in questa comunione con te, in questo avvicinarmi al mio Signore; al mio Signore che non riesco a venerare nella misura dovuta e che tuttavia desidero accogliere devotamente?

Quale pensiero più opportuno e più salutare di quello di abbassarmi totalmente di fronte a te, esaltando, su di me la tua bontà infinita? Ti glorifico, o mio Dio, e ti esalto in eterno; disprezzo me stesso, sottoponendomi a te, dal profondo della mia pochezza. Ecco, tu sei il santo dei santi, ed io una sozzura di peccati. Ecco, tu ti abbassi verso di me, che non sono degno neppure di rivolgerti lo sguardo.

Ecco, tu vieni a me, vuoi stare con me, mi inviti al tuo banchetto; tu mi vuoi dare il cibo celeste, mi vuoi dare da mangiare il pane degli angeli: nient’altro, veramente, che te stesso, «pane vivo, che sei disceso dal cielo e dai la vita al mondo (Gv 6,33.51). Se consideriamo da dove parte questo amore, quale degnazione ci appare; quanto profondi ringraziamenti e quante lodi ti si debbono!

Quanto fu utile per la nostra salvezza il tuo disegno, quando hai istituito questo sacramento; come è soave e lieto questo banchetto, nel quale hai dato in cibo te stesso! Come è ammirabile questo che tu fai; come è efficace la tua potenza e infallibile la tua verità. Infatti, hai parlato «e le cose furono» (Sal 148, 5); e fu anche questo sacramento, che tu hai comandato. Mirabile cosa, degna della nostra fede; cosa che oltrepassa la umana comprensione che tu, o Signore Dio mio, vero Dio e uomo, sia tutto sotto quella piccola apparenza del pane e del vino; e che tu sia mangiato senza essere consumato. «Tu, o Signore di tutti», che, di nessuno avendo bisogno, hai voluto, per mezzo del Sacramento, abitare fra noi (2 Mac 14,35), conserva immacolato il mio cuore e il mio corpo, affinché io possa celebrare sovente i tuoi misteri, con lieta e pura coscienza; e possa ricevere, a mia salvezza eterna, ciò che tu hai stabilito e istituito massimamente a tua glorificazione e perenne memoria di te.

Rallegrati, anima mia, e rendi grazie a Dio per un dono così sublime, per un conforto così straordinario, lasciato a te in questa valle di lacrime. In verità, ogni qualvolta medito questo mistero e ricevi il corpo di Cristo, lavori alla tua redenzione e ti rendi partecipe di tutti i meriti di Cristo. Mai non viene meno, infatti, l’amore di Cristo; né si esaurisce la grandezza della sua intercessione. È dunque con animo sempre rinnovato che ti devi disporre a questo Sacramento; è con attenta riflessione che devi meditare il mistero della salvezza. E quando celebri la Messa, o l’ascolti, ciò deve apparirti un fatto così grande, così straordinario e così pieno di gioia, come se, in quello stesso giorno, scendendo nel seno della Vergine, Cristo si facesse uomo, patisse e morisse pendendo dalla croce.

Tratto da: L’imitazione di Cristo, Libro IV, cap. II
Massimo M.I.
Grazie per la preghiera Eucaristica
Francesco Federico
solosole
“Verranno giorni in cui gli uomini cercheranno l'Eucaristia e in pochi luoghi la troveranno”
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“Verranno giorni in cui gli uomini cercheranno l'Eucaristia e in pochi luoghi la troveranno”

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