No, non la Pachamama: Francesco combatte l'"idolatria"

Il 1° febbraio il Vaticano ha pubblicato il messaggio di Francesco per la Quaresima 2024 e un poster di accompagnamento, che - presumibilmente basato su Gloria.tv - mostra una caricatura di Francesco che porta via la fede come un sacco di letame in una carriola.

Nel suo messaggio, Francesco proietta ancora una volta i suoi problemi personali sugli altri. Denuncia, ad esempio, l'idolatria e dice che "possiamo attaccarci al denaro, a certi progetti, idee o obiettivi, alla nostra posizione, a una tradizione (sic), persino a certe persone".

Altri slogan del messaggio sono la "fraternità", il "mondo nuovo" e la "forma sinodale della Chiesa", cioè tutto ciò che Francesco non pratica a casa sua.

In passato, Francesco ha definito la vera idolatria, come il culto del demone Pachamama, "un modo diverso di cercare Dio" e un "mosaico in cui ogni pezzo è essenziale per l'unicità e la bellezza dell'insieme".

Traduzione AI

silvioabcd
Ciarlatano di dottrine spirituali (chi si spaccia per quello che non è, chi cerca il proprio guadagno dandola ad intendere, impostore, gabbamondo).
la verdad prevalece
Bergoglio dà nuovi significati a termini come peccato, idolatria, paganesimo, ecc. e li usa non per combattere il male ma come insulti per attaccare Dio e la Chiesa. Qui si compie il guaio profetico di coloro che maliziosamente chiamano male il bene e bene il male.
La pseudoteología marxista de la liberación pretende ofrecer una interpretación totalmente nueva … – Gloria.tv
la verdad prevalece
La pseudoteología marxista de la liberación preten…
Per questo motivo il PROGAY pseudo-pastorale marxista di Bergoglio è separato dalla dottrina cattolica e contraddice la Legge Naturale Divina.
Cardinale Ratzinger: «Ora, poiché secondo questa teologia ogni realtà è politica, risulta che anche la liberazione è un concetto politico, e la guida alla liberazione deve essere una guida all'azione …Altro
La pseudoteología marxista de la liberación preten…
Per questo motivo il PROGAY pseudo-pastorale marxista di Bergoglio è separato dalla dottrina cattolica e contraddice la Legge Naturale Divina.

Cardinale Ratzinger: «Ora, poiché secondo questa teologia ogni realtà è politica, risulta che anche la liberazione è un concetto politico, e la guida alla liberazione deve essere una guida all'azione politica. «Nulla è escluso dal compito politico. “Tutto esiste con un certo colore politico”, scrive uno dei suoi principali rappresentanti sudamericani. Una teologia che non sia pratica, che non sia essenzialmente politica, è considerata “idealistica” e condannata come irrealistica o come mezzo per mantenere gli oppressori al potere. Per un teologo che ha appreso la sua teologia nella tradizione classica e che ha accettato la sua vocazione spirituale, è difficile immaginare che la realtà globale del cristianesimo possa essere seriamente svuotata in uno schema di prassi socio-politica di liberazione. Ciò, però, è possibile perché molti teologi della liberazione continuano a utilizzare gran parte del linguaggio ascetico e dogmatico della Chiesa, ma in una chiave nuova; in modo tale che, chi lo legge o lo ascolta da una base diversa, possa avere l'impressione di ritrovare un patrimonio tradizionale; certo con l'aggiunta di qualche affermazione un po' “strana”, ma che, insieme a tanta religiosità, non potrebbe essere pericolosa. Proprio la radicalità della teologia della liberazione fa sì che la sua serietà venga spesso sottovalutata, perché non rientra in nessuno degli schemi di eresia finora conosciuti. Il suo punto di partenza è fuori dagli schemi di discussione tradizionali.
lamprotes
E' una persona che ha "problemi psichiatrici" come lui stesso ha detto di sé. Inevitabile che condanni quanto lui stesso pratichi all'ennesima potenza (culto idolatrico, attaccamento alle persone [gay] e ricerca di soldi).
N.S.dellaGuardia
La caricatura è quasi degna delle vignette satiriche di gloria.
Consiglio al bravo disegnatore di togliere la carriola e metterci un deambulatore con attaccata una flebo di mate...
Francesco I
L'argentino non si inginocchia mai dinanzi al Santissimo, mentre adora gli idoli falsi e bugiardi: