Francesco I
1580

Una Chiesa sconsolata (e spoglia)

Se la devozione alla Consolata misura la temperatura della diocesi torinese, la situazione è davvero grave. La gestione del santuario da parte del "pittoresco" don Martinacci è oggetto di critiche dei …Altro
Se la devozione alla Consolata misura la temperatura della diocesi torinese, la situazione è davvero grave. La gestione del santuario da parte del "pittoresco" don Martinacci è oggetto di critiche dei fedeli. E a Groscavallo tolgono la veste alla Madonna
Il luogo sacro da secoli più caro alla fede dei torinesi è senza dubbio, ben più del duomo, il santuario della Consolata. Esso ha rappresentato il cuore pulsante della devozione di quella città e di quella diocesi di cui la Vergine Consolata è la patrona. Il 20 giugno, giorno della festa, non è per i cattolici piemontesi una data qualsiasi, anche per chi non si reca presso la gloria barocca del santuario o non partecipa alla processione serale, manifestazione centrale di quella pietà popolare che, almeno negli ultimi tempi, è stata ripresa in considerazione, persino dagli intellettuali progressisti. Si potrebbe quasi dire che la devozione alla Consolata offre la misura dello stato e della temperatura della Chiesa torinese.
Il rettore …Altro
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