Racconti di un pellegrino Russo - Primo racconto

"In poche pagine il pellegrino ci dà un quadro quasi completo e perfetto – anche se un po’ idealizzato – della Russia di un secolo fa- Sembra di dover fissare questo tempo fra la guerra di Crimea 1853…Altro
"In poche pagine il pellegrino ci dà un quadro quasi completo e perfetto – anche se un po’ idealizzato – della Russia di un secolo fa- Sembra di dover fissare questo tempo fra la guerra di Crimea 1853-54 e la liberazione dei servi avvenuta nel 1862"
Pregate senza posa
Per grazia di Dio io sono un uomo e cristiano, per azioni gran peccatore, per condizione un pellegrino senza terra, della specie più misera, sempre in giro da paese a paese. Per ricchezza ho sulle spalle un sacco con un po’ di pane secco, nel mio camiciotto la santa Bibbia, e basta. La ventiquattresima domenica dopo la Trinità sono entrato in chiesa per pregare mentre si recitava l’Ufficio; si leggeva l’Epistola dell’Apostolo ai Tessalonicesi, in quel passo dove è detto: "Pregate senza posa". Quella parola penetrò profondamente nel mio spirito, e mi chiesi come sarebbe stato possibile pregare senza posa dal momento che ognuno di noi deve occuparsi di tanti lavori per sostenere la propria vita. Ho cercato nella Bibbia e ho …Altro
giuseppe grisafi
Da principio, tutto pareva andare bene. Ma poi sentii una gran pesantezza, pigrizia, noia, un sonno invincibile e i pensieri si abbatterono su di me come nuvole. Andai dallo starets pieno di rammarico e gli esposi il mio stato. Mi accolse con bontà e mi disse:
– Fratello caro, è la lotta che conduce contro di te il mondo oscuro, perché non c’è nulla che esso tema tanto quanto la preghiera del …Altro
Da principio, tutto pareva andare bene. Ma poi sentii una gran pesantezza, pigrizia, noia, un sonno invincibile e i pensieri si abbatterono su di me come nuvole. Andai dallo starets pieno di rammarico e gli esposi il mio stato. Mi accolse con bontà e mi disse:

– Fratello caro, è la lotta che conduce contro di te il mondo oscuro, perché non c’è nulla che esso tema tanto quanto la preghiera del cuore. Ma il nemico non agisce che secondo la volontà e il permesso di Dio, nella misura che a noi è necessaria. È certamente opportuno che la tua umiltà venga ancora messa alla prova; è troppo presto per arrivare con uno zelo eccessivo alle soglie del cuore, perché correrai il rischio di cadere nell’avarizia spirituale.