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La chiesa di Scientology: diabolica! - Ne parla il demonologo don Marcello Stanzione

La Chiesa di Scientology è nata negli USA intorno agli anni ‘50 ed è uno dei movimenti religiosi più in vista in tutto il mondo. Il fondatore fu Lafayette Ron Hubbard (1911-1986) che da giovane studiò matematica e ingegneria e partecipò al primo corso di fisica nucleare che si tenne in America. Viaggiò molto, specialmente in estremo oriente, interessandosi agli studi di antropologia sulle varie culture primitive asiatiche. Negli anni '30 intraprese la carriera di scrittore professionista cimentandosi in vari generi letterari di narrativa popolare. Nel 1950 completò la sua prima ricerca sulla mente umana e ne pubblicò i risultati nel libro "Dianetics: The Modern Science of Mental Health", che fu un best seller per molti anni. I primi lettori di Dianetics cominciarono ad applicare la terapia proposta nel libro sulle persone, seguendo le indicazioni pratiche presenti nell'utima parte del libro. Dianetics fu il risultato di lunghi anni di studio. Hubbard paragona la mente umana ad un computer ottimale ...

..., per cui anche nella mente umana basta trovare il circuito che resta bloccato nelle operazioni, per trovare la soluzione ai problemi. In Dianetics non ci sono momenti fortemente e primariamente religiosi, ma vi è presentata una dottrina della mente umana. Per Hubbard la prima finalità dell’uomo e la sopravvivere, mentre il dolore e la forza repulsiva per allontanarci da ciò che può ostacolare la vita, il piacere e la forza attrattiva. In base alla maggiore o minore vicinanza alla soddisfazione del vivere, si possono distinguere quattro fasce: la IV zona è quella della felicità e dell’immortalità, la III corrisponde ad un benessere generale, la II ad un’esistenza appena sopportabile ed infine la I equivale all’apatia. In più Hubbard distingue due tipi di mente: la mente analitica e quella reattiva. La salute mentale dipende dalla mente analitica che sa sempre ordinare perfettamente i dati percettivi ed ha il compito di regolare le funzioni dell’organismo con la capacità di produrre effetti in qualunque parte del corpo. La mente reattiva è invece lo scaltro criminale della psicologia umana; l’attività della mente analitica durante un momento di intenso dolore si arresta ed in questi momenti di shock si inserisce la mente reattiva che e dunque una risposta caotica in una situazione in cui la vita e in pericolo. In questi stati di confusione nascono quelli che Hubbard chiama engram, che sono dei complessi che si formano nella mente e che comportano tutte quelle malattie di carattere psicosomatico.

La liberazione dagli engram è il vero momento terapeutico realizzato con Dianetics. Per Hubbard l’aberrato è colui che manca di salute mentale, invece il clear è colui che gode di ottima salute in quanto è riuscito a superare le dinamiche negative esistenziali e vive in maniera ottimale. La terapia di Dianetics consiste nel dialogo dell’auditor (colui che e preparato all’ascolto) con la persona ammalata e cancellare un engram significa raccontarlo finché esso non sia del tutto scomparso. Il successo editoriale di Dianetics non fu mai messo in discussione ed è tuttora considerato tra i migliori best seller della mente umana mai pubblicati. Nel 1951 Hubbard venne tradito da un industriale che voleva arricchirsi con Dianetics, ma nonostante le vicissitudini finanziarie, dopo essere stata chiusa, l'organizzazione di ricerca venne ricreata e si espanse. Hubbard evolse Dianetics e individuò la natura spirituale dell'uomo e si trovò tra le mani una religione, cioè qualcosa in più rispetto a Dianetics, di cui vuole essere un superamento e quindi un’apertura alla natura spirituale dell'uomo.

Nel 1954 Scientology fu riconosciuta come organizzazione religiosa dallo Stato della California. Nel 1956 Hubbard scrisse “Scientology: i fondamenti del pensiero”, dove si tiene conto ormai non solo della fase prenatale in ordine alla formazione degli engram, ma anche delle vite passate. In Scientology si continua a parlare di Clear come dello scopo ultimo da raggiungere con la terapia dell’auditing. Nelle opere posteriori di Hubbard, il punto focale resta ancora la sopravvivenza, ma ad un livello più alto: si tratta del miglioramento della vita attraverso quell’attività umana che è il creare. Il thetan va considerato come uno “spirito puro” ed è del tutto privo di massa, di lunghezza d’onda, di energia e di posizione nello spazio, eccetto che per decisioni autodeterminate.

Se in Dianetics il primo principio era la sopravvivenza, ora il principio di Scientology afferma che vivere vale a creare. Se in Dianetics l’infelicità nasceva da un’incapacità di controllo da parte della mente in alcune situazioni esistenziali, con Scientology l’infelicità nasce dall’insufficienza dello spirito che non è in grado di far essere le cose così come vuole che siano. La ricerca di nuove mete segna il passaggio da Dianetics, che secondo lo stesso Hubbard apparterrebbe più al mondo della psicologia, a Scientology che ora e considerata una religione. A questo proposito gli avversari di Hubbard lo hanno sempre accusato di aver sviluppato la chiesa di Scientology per poter godere dei benefici fiscali garantiti in molti paesi alle organizzazioni religiose e per continuare, invocando la libertà religiosa, un’attività terapeutica che rischiava continuamente di essere attaccata dagli psicologi e dagli psichiatri come servizio abusivo della professione medica.

Scientology parla di otto dinamiche in cui si manifesta l’ispirazione alla sopravvivenza. La VII e 1’VIII dinamica, che riguardano l’immortalità e dio inteso anche come infinito. Nel 1959 Hubbard si trasferì in Inghilterra che lascerà nel 1966 a causa di gravi controversie che gli faranno abbandonare la sua posizione di dirigente nella chiesa e si dedicherà unicamente alla ricerca per il miglioramento della sua tecnologia. Per circa 6 anni visse per molto tempo a bordo della nave Apollo da cui guidava la “Sea Org” (Organizzazione sul mare), una congregazione religiosa all’interno della chiesa di Scientology. Nel 1983 la Corte Suprema australiana riconoscerà la chiesa di Scientology come organizzazione religiosa e nel 1988 anche in Germania Scientology riceverà il riconoscimento giuridico di religione. Nel 1993 la Chiesa di Scientology venne riconosciuta dall'International Revenue Service (agenzia di riscossione delle tasse statunitense), una religione a seguito di un processo decennale (accompagnato da uno studio tanto meticoloso da rappresentare un caso unico). Nel 2000, dopo un processo celebrato a Milano e durato 15 anni, la Cassazione ha stabilito che Scientology persegue finalità religiose. La Corte Suprema dell'Inghilterra riconosce Scientology come religione nel 2013. Fino ad oggi oltre dieci milioni di persone nel mondo hanno seguito almeno un corso di Scientology. Il principale centro di Scientology nel mondo si trova a Clearwater in Florida, la Chiesa madre si trovi a Los Angeles in California. Vi sono poi sedi in Africa, Asia, Ocenania ed Europa il cui centro più importante si trova a Copenaghen. A livello internazionale ci sono circa 8,000 chiese e gruppi di Scientology in tutto il mondo. In Italia circa 30 di cui le più grandi a Milano, Roma e Padova.

Negli anni '80 in Italia sono sorte anche delle comunità di recupero dalle droghe che fanno riferimento alle scoperte di L. Ron Hubbard nell'ambito del recupero dei tossicodipendenti, i Centri Narconon, realtà oggi ben radicate presenti in Piemonte, Abruzzo, Marche, Lazio, Puglia e Calabria.

Fonte:
www.miliziadisanmichelearcangelo.org/content/view/975/135/lang,it/
Sam Gamgee
Se la Chiesa Cattolica fosse stata solo un pochino piu' scaltra , avrebbe potuto chiedere il copyright ( o forse patent ) internazionale sul termine ' chiesa ' . Sull' aggettivo 'cattolico' c'e' qualcosa di simile ,avrebbe forse potuto chiederlo anche su'chiesa' ed evitare la formazione di 'chiese' varie , di Scientology ,di Satana . E' possibile che non abbia voluto ,per il fatto che il copyright …Altro
Se la Chiesa Cattolica fosse stata solo un pochino piu' scaltra , avrebbe potuto chiedere il copyright ( o forse patent ) internazionale sul termine ' chiesa ' . Sull' aggettivo 'cattolico' c'e' qualcosa di simile ,avrebbe forse potuto chiederlo anche su'chiesa' ed evitare la formazione di 'chiese' varie , di Scientology ,di Satana . E' possibile che non abbia voluto ,per il fatto che il copyright riguarda le creazioni umane ,mentre la Chiesa e' stata fondata dal Figlio di Dio . Pero' a volte si dice : ' Aiutati che il Ciel ti aiuta ', e sia pure tramite un metodo teologicamente imperfetto ,avrebbe impedito l'abuso nell' adozione del termine . I segni sono del resto importanti nella vita della Chiesa ,basti pensare al segno di croce. Ci vorrebbero le opinioni di un teologo e di un legale autorevoli , certo non si puo' improvvisare .
Sam Gamgee
@Mi cha el: possiamo gia' cominciare a farlo noi ,sia nel Novus che nel Vetus Ordo . Di certo non ce lo possono impedire.
Mi cha el
@Francesco I esatto! Veramente diabolica fu......Ma un giorno...se Dio vorrá..Sono certo che si ritornerá a recitarla.
Mi cha el
Le loro sedi fanno senso solo a vederle sssono proprio la sssua chiesa 😈
Francesco I
Ed è stata pure diabolica la proibizione, da parte di Paolo VI, di recitare la seguente preghiera, composta da Leone XIII al termine della messa (lo stesso Montini, poi, si lamentava del "fumo di satana nella chiesa" che egli stesso aveva permesso di entrare):
Sancte Michaël Archangele,
defende nos in proelio;
contra nequitiam et insidias diaboli esto praesidium.
Imperet illi Deus,
supplices …
Altro
Ed è stata pure diabolica la proibizione, da parte di Paolo VI, di recitare la seguente preghiera, composta da Leone XIII al termine della messa (lo stesso Montini, poi, si lamentava del "fumo di satana nella chiesa" che egli stesso aveva permesso di entrare):

Sancte Michaël Archangele,
defende nos in proelio;
contra nequitiam et insidias diaboli esto praesidium.
Imperet illi Deus,
supplices deprecamur: tuque,
Princeps militiae caelestis,
Satanam aliosque spiritus malignos,
qui ad perditionem animarum pervagantur in mundo,
divina virtute in infernum detrude.

Amen.